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 Enoplognatha sp.
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mbondini
Utente Super

Città: Agugliano
Prov.: Ancona

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Inserito il - 06 marzo 2010 : 21:52:53 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Spiaggia di Portonovo (AN) 06/03/2010

Ciao a tutti,

ho trovato questi piccoli ragni (circa 2-3 millimetri) a pochi metri dalla battigia, sotto un pezzo di legno. Fingevano di essere morti per qualche minuto, poi schizzavano via per nascondersi, quindi non sono riuscito a fare una buona foto frontale; si può tentare lo stesso un'identificazione?

Grazie

Ciao

Marco


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Enoplognatha sp.
285,06 KB


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Enoplognatha sp.
256,24 KB


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Enoplognatha sp.
154,42 KB

Modificato da - PiErGy in Data 06 marzo 2010 22:38:53

PiErGy
Moderatore

Città: Pescara
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


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Flora e Fauna

Inserito il - 06 marzo 2010 : 22:38:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Si tratta di un Theridiidae del genere Enoplognatha:

Link



E non ti convince per niente il programma che stanno dando ma, che strano, nessuno lo può più cambiare col telecomando. E' sangue su sangue, sangue su sangue soltanto. Stai dormendo... Oppure fai finta anche tu? Stai sognando oppure stai pensando anche tu...
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mbondini
Utente Super

Città: Agugliano
Prov.: Ancona

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Inserito il - 06 marzo 2010 : 23:17:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie mille, quindi questo è un "cugino" della famigerata malmignatta, non altrettanto letale, immagino, visto che ha i "cuoricini"!

Ciao

Marco
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

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Flora e Fauna

Inserito il - 07 marzo 2010 : 08:22:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Veramente, secondo certi osservatori, è proprio la malmignatta che ha i disegni "a cuoricini", e per di più, rossi.
Vedi per esempio l'ultima discussione sul tema:
Link
L'Enoplognatha sp. è un ragno di piccole dimensioni - non cresce più di 5mm; io lo trovo spesso sotto le pietre e, come la maggior parte dei Therididae, non è pericoloso.
Curioso che tu ne abbia trovati 3 insieme.
luigi

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mbondini
Utente Super

Città: Agugliano
Prov.: Ancona

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Inserito il - 07 marzo 2010 : 14:16:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Luigi e complimenti per la fresca nomina!
Ho visto tutte le discussioni sulla Malmimignatta (tanto bella quanto velenosa) e mi sono anche servite per far vedere bene ai miei figli (che mi accompagnano sempre nelle mie passeggiate) come è fatto il ragno che non devono assolutamente toccare.
Ritornando ai nostri Enoplognatha, probabilmente hanno fatto di necessità virtù.
Non erano solo tre: in un'area di pochi metri quadrati erano praticamente sotto ogni possibile riparo, quindi probabilmente hanno dovuto sopportarsi a vicenda a causa della mancanza di spazio.
Ciò che mi ha stupito maggiormente è stato trovarli in un luogo secondo me molto ostile per loro, ad un passo dalle onde e sicuramente in mezzo alla salsedine. Li ho trovati subito dopo aver fatto questa foto, i primi erano sotto un bastone dietro di me.

Ciao

Marco

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Enoplognatha sp.
185,49 KB
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

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Flora e Fauna

Inserito il - 08 marzo 2010 : 10:19:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dato il posto dove li hai trovati, non è da escludere che fossero caduti dalla parete a seguito di una piccola frana del terreno (quanto meno, se stavano dalla parte sinistra, tra "Giacchetti" e il Trave) e che poi fossero rimasti lì. Effettivamente, non era un posto da ragni di quella specie.
luigi

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mbondini
Utente Super

Città: Agugliano
Prov.: Ancona

Regione: Marche


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Inserito il - 08 marzo 2010 : 14:41:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ero vicino alla torre d'avvistamento, dalla parte della chiesa romanica di Santa Maria, ai piedi di una piccola rupe alta qualche metro, sormontata dalla macchia mediterranea; probabilmente i ragni venivano da lì, forse con qualche pietra è caduto un ovisacco, a giudicare dal numero di esemplari che ho trovato.

Ciao

Marco
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Juventino
Utente Super

Città: Nizza

Regione: France


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Inserito il - 08 marzo 2010 : 15:45:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi piace tanto verdervi cercare e trovare spiegazioni, è davvero molto interessante, GRAZIE!!

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L’école buissonnière
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PiErGy
Moderatore

Città: Pescara
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Flora e Fauna

Inserito il - 08 marzo 2010 : 15:49:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In realtà molte specie di questo genere sono assolutamente tipiche delle aree sabbiose ed alcune delle zone salmastre in prossimità del mare; citando il Roberts per la descrizione dell'habitat di E. mordax e E. schaufussi (non presenti, check-list alla mano, in Italia ma strettamente affini al ragno in foto): "At ground level in sandy areas and saltmarshes on the coast". Suggerirei un approfondimento ma secondo me non ci sono finiti per sbaglio così vicini al mare, il fatto che si trovassero in buon numero sotto uno stesso pezzo di legno mi suggerisce che si siano riuniti lì perché è un luogo idoneo a loro e con pochi competitori, piuttosto che pensare che un numero così elevato di ragni (sono piuttosto tolleranti a livello intraspecifico e di solito non è difficile trovarne più esemplari vicini) sia finito lì accidentalmente. Anche perché se non si è specializzati a vivere in un ambiente così ostile, non si sopravvive a lungo.

Ed ammetto che sono un fan del rasoio di Occam...

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mbondini
Utente Super

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Inserito il - 08 marzo 2010 : 16:36:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Piergiorgio, (anche per avermi fatto conoscere il rasoio di Occam) la tua è un 'ottima osservazione; mi è venuta la curiosità di verificare, credo proprio che il prossimo week end, tempo permettendo, farò un salto al mare e cercherò i nostri ragnetti lungo tutta la spiaggia.

Ciao

Marco
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

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Flora e Fauna

Inserito il - 08 marzo 2010 : 16:54:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Chiedo scusa. Io non ero a conoscenza di quello che ha detto Piergiorgio e pensavo che quel tronco fosse proprio in una posizione estrema; dalla forma della spiaggia sembra addirittura che ci arrivi la risacca.
Sarebbe interessante sapere se ne trovi altri e in che fascia di distanza dal mare.
luigi
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mbondini
Utente Super

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Inserito il - 08 marzo 2010 : 17:28:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non devi scusarti, anche a me era sembrato stranissimo trovarli lì perchè il luogo è effettivamente estremo: il tronco che si vede nella foto era lambito dalle onde e i ragni si trovavano solo due o tre metri più indietro, dove poteva arrivare un'onda un po' più alta e dove sicuramente arrivano le mareggiate. Alcuni erano sotto pezzi di legno, altri sotto i sassi in mezzo alla ghiaia (qui sotto metto la foto completa di quello che ho trovato sotto un sasso (l'ho trovato proprio in questa posizione, non l'ho ribaltato io). Sarebbe interessante sapere come riescono a non essere trascinati in mare.
Vi terrò informati sulle mie prossime ricerche!

Ciao

Marco

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PiErGy
Moderatore

Città: Pescara
Prov.: Pescara

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Flora e Fauna

Inserito il - 08 marzo 2010 : 18:13:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
E' in effetti strano fossero così vicini al mare... Aspetto un eventuale approfondimento!

Comunque Mizaga racovitzai sopravvive alla marea rifugiandosi nella sua tela che trattiene all'interno una buona riserva d'aria... Ma è una specie assolutamente unica e molto più specializzata di questi nostri Theridiidae.

E non ti convince per niente il programma che stanno dando ma, che strano, nessuno lo può più cambiare col telecomando. E' sangue su sangue, sangue su sangue soltanto. Stai dormendo... Oppure fai finta anche tu? Stai sognando oppure stai pensando anche tu...
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elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 11 marzo 2010 : 18:08:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io a volte ho trovato sotto tronchi spiaggiati e nelle fessure del legno animali insospettabili, come coleotteri Chrysomelidae, che sicuramente lì non avrebbero trovato niente da mangiare. Per me, era una sosta tecnica.
Secondo me anche questi piccoli ragni erano stati trascinati lì passivamente da frane , pioggia ecc... o erano addirittura finiti in mare e poi sono approdati sulla risacca.
A Portonovo, a 100-200 metri dal mare esiste proprio un ambiente di piccoli stagni salmastri e dolci che somiglia molto a quello citato da Piergiorgio e può darsi che li siano comuni.
luigi

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