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maverick61
Utente nuovo


Città: castiglione
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


13 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 febbraio 2010 : 00:25:23 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao a tutti!
Qualcuno sa darmi dei suggerimenti riguardo a quale sia(se c'e')
il metodo per datare un orma?
Grazie anticipatamente.

funghimundi
Utente V.I.P.


Città: Sassuolo

Regione: Emilia Romagna


484 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 febbraio 2010 : 20:07:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di maverick61:

Ciao a tutti!
Qualcuno sa darmi dei suggerimenti riguardo a quale sia(se c'e')
il metodo per datare un orma?
Grazie anticipatamente.


prova a chiedere a Tiger Jack o Tex Willer

scusami la battuta ma non ho saputo resistere ..

a parte gli scherzi i sistemi ci sono e sono in relazioe al substrato sul quale la stessa è impressa (sabbia, fango, erba, etc)
a riguardo esiste un testo in inglese la cui lettura non ho ancora affrontato se non nelle parti iniziali "the science and art of tracking" di Tom Brown Jr che comunque ha 'imparato' da un indiano (non è un pazzo, è consulente dell FBI e docente universitario)

se qualcuno lo traducesse ...

un saluto

Marco

p.s. Tex è ancora il mio fumetto preferito

La libellula sogna il suo stagno, l'albero vede cadere la sua foglia ...

Modificato da - funghimundi in data 27 febbraio 2010 20:18:06
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Friulscottish
Utente V.I.P.


Città: Udine/ Cambridge
Prov.: Udine

Regione: Friuli-Venezia Giulia


151 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 febbraio 2010 : 20:14:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Diciamo che l'esperienza aiuta ad associare tanti piccoli indizi per sentenziare (senza garanzia scritta) la datazione. I più esperti riescono (ed è più facile) a dare anche il peso approssimativo.
Mandiii..

Io me ne vado nella brughiera scozzese, non voglio diventare qua il più ricco del cimitero.

Modificato da - Friulscottish in data 27 febbraio 2010 20:15:28
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pardus
Utente Senior

Città: solaro
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1277 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 febbraio 2010 : 22:58:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
facile........se il giorno prima nevica e ti rechi la mattina seguente e trovi delle impronte nella neve.....sono sicuramente della notte....non credo ci siano latri metodi, dipende molto dal suolo, dal clima....e' molto difficile.....e' un po piu' facile ocn le fatte invece....
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Hystrixcristata
Utente Senior

Città: Viterbo
Prov.: Viterbo

Regione: Lazio


4026 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 28 febbraio 2010 : 06:32:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non credo esistano dei metodi scientifici per datare un'orma.
In genere ci si limita a dire se è recente o meno e il più delle volte a stabilire se è della nottata/mattinata oppure di giorni pregressi. Ovviamente il responso dipende da fattori soggettivi oltre che oggettivi.

L'abilità del rilevatore nell'analizzare alcuni dettagli è certamente un dato che pesa in modo soggettivo quando ad esempio si valuta se l'orma è "fresca"=recente o "vecchia".

I criteri per dare tale giudizio possono essere molteplici e certo possono essere estesi anche ad altre tracce non solo alle orme ma restando a quest'ultime le prime due cose che mi vengono in mente è la spigolosità dei bordi dell'orma impressa nel suolo e la "nitidezza" della stessa. E' chiaro che più passa il tempo e più i bordi(=spigoli) si arrotondano per una minima erosione che comunque la terra subisce. Come pure un'orma non più ben definita, perchè ci è piovuto sopra, ci porta a dire che è ovviamente antecedente all'acqua! Di quanto antecedente? Credo non si possa determinare...
Altra considerazione è se ad esempio sull'orma si è depositata della brina/rugiada mattutina ecc.
A questo aggiungi le caratteristiche del substrato che ovviamente possono complicare il tutto (es. neve, fango, sabbia, tufo, ecc.) e ottieni plausibilmente un responso approssimativo.



Alessandro
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Forest
Moderatore Tutor


Città: Sesto San Giovanni
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


10115 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 28 febbraio 2010 : 12:30:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ringrazio per quanto dite, è davvero interessante.
Aggiungo un paio di rilievi assolutamente approssimativi.
Il primo è tratto dal volumetto "Le tracce", di F. Gherardini, Ed. Olimpia: "se il fondo dell'orma contiene piccole quantità d'acqua limacciosa con bollicine il passaggio è recente, se l'orma è piena di acqua limpida il passaggio risale ad almeno un'ora" (ma non so se si possa essere così precisi); il secondo è che se il fondo dell'orma è secco e mostra evidenti screpolature, perchè il terreno, seccandosi, si è spaccato, l'orma non dovrebbe essere molto recente (e tutto dipende da quanto sole c'è stato e dalla natura del terreno).
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maria gioana
Utente nuovo

Città: giaveno
Prov.: Torino

Regione: Italy


14 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 28 febbraio 2010 : 12:59:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io quello che posso dire è che ci sono delle particolarità a second delle specie, sul discorso riguardante le orme in primo dipende dal tipo di terreno quindi conviene osservarle in più punti, guerda anche la terra che viene spostata nelle scarpate per capire in base all'umidità se è della notte o meno, guarda anche i bordi dell'unghia negli ungulati. Per le fatte il discorso è più semplice dopo il riconoscimento specie,se sono ancora ricoperte da un muco lucido siamo in un discorso di poche ore,se sono ancora molto umide e con colori non ancora cambiati dall'ossidazione dell'aria,ad esempio verde brillante nei cervidi sono sicoramente della notte, per avere invece una vaga idea dei giorni passati devi aprirle e in base all'umidità e alla tua eperienza hai un idea più vaga. Oltre a cio puoi controllare i segni di alimentazione che ti possono aiutare ad esempio nei cinghiali nelle zolle girate oltre all'umidità del terreno guarda anche il colore e l'appassimento dell'erba sottostante e sopra alla zolla oppure negli scortecciamenti il colore della corteccia.Spesso alcune specie hanno anche odori caratteristici che ti aiuteranno molto con l'esperienza a capire i passaggi recenti.Devi naturalmente avere una buona conoscenza delle abitudini delle specie che ti interessano ma a parole sono difficili da spiegare le caratteristiche più fini delle traccie
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maverick61
Utente nuovo


Città: castiglione
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


13 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 marzo 2010 : 23:27:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Innanzitutto ringrazio tutti voi che mi avete risposto.
Volevo fare solo alcune considerazioni in merito:
E' mia intenzione portare avanti questa discussione
inquanto ritengo sia molto importante per un cercatore di tracce
apprendere piu' nozioni possibili,sia sul campo che discutendone sul forum.Sono daccordo, come dicono alcuni partecipanti che non ci sono metodi scientifici ma solo la nostra paziente esperienza.
Dire che non so proprio nulla su come datare un'impronta direi sicuramente il falso,anch'io ho fatto e sto facendo le mie esperienze
ma cercare altri metodi come quello di discuterne con altri(cosa che non avevo mai provato)mi sembra una buona idea.
Anche qui e' molto per non dire essenziale postare delle belle foto e spiegare ad esempio che tipo di terreno e',se era asciutto o bagnato,e tutte le altre caratteristiche che sono utili al fine di far capire ed impressionare nella mente quei particolari importanti.
In poche parole prendendo un po' di qua e un po' di la........dovremmo ampliare il nostro quadro generale.
Saluti a tutti e......postate foto mi raccomando.


P.S. Grazie FUNGHIMUNDI ,dico anch'io che e' un bel libro quello di Tom Brown,JR,ma devo farmelo tradurre e poi tutte quelle foto su sabbia.....non capisco. Ciao
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