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paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7460 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 dicembre 2009 : 20:49:46
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Cercando informazioni sulle specie fossili viste e fotografate il 08-12-09 al Museo Cappellini di Bologna, mi sono imbattuto nel pesce Cyclopoma spinosum (Agassiz, 1835), penso della famiglia Centropomidae, ordine Perciformes, risalente all'Eocene e ritrovato a Bolca. E su Internet ho trovato questa curiosa storia, che forse voi, più esperti di me, già conoscete...
La traduco dal francese, avendola letta nell'opera dello stesso Jean Louis Rodolphe Agassiz (1807-1873) "Recherches sur les poissons fossiles" vol 4° pag 20-21, reperibile facilmente su Google Libri.
| Per una quindicina di giorni tentai, a più riprese, di determinare questo fossile, ma senza alcun successo. Quando vidi che le mie ricerche erano inutili, lo misi da parte e non me ne curai più; durante una notte mi svegliai, persuaso di aver trovato la soluzione del problema che mi preoccupava, poiché avevo appena visto in sogno il mio pesce perfettamente restaurato con tutte le parti che io non avevo potuto scoprire sull’impronta; ma nel momento in cui cercai di recuperare questa immagine e di assicurarmi della mia scoperta, tutto scomparve. Di buon mattinna corsi al Giardino delle Piante per vedere se trovavo nell’impronta qualche tratto che mi rimettesse sulle tracce della mia visione; fu invano. Come i giorni precedenti, non vidi, nella testa soprattutto, che un ammasso informe d’ossa che parevano interamente sbricciolati. La notte seguente, la medesima visione si ripetè, ma senza risultati più felici per me; tutto era scomparso al mio risveglio. Sperando un po’ che una terza visione mi mettesse in possesso della chiave di questo enigma, preparai prima di coricarmi, un foglio ed una matita per poter tracciare durante la notte quello che avrei visto. In effetti verso mattino sentii che il mio pesce si presentava nuovamente al mio spirito, prima confusamente, ma un po’ più tardi così distintamente che non ebbi più alcun dubbio sulle sue caratteristiche zoologiche: mezzo addormentato, mezzo sveglio, e nell’oscurità la più completa, le tracciai sul foglio di carta che avevo preparato. La mattina, fui molto sorpreso di veder nel mio schizzo notturno dei tratti che io credetti dapprima impossibili di ritrovare sulla lastra, soprattutto un preopercolo dentellato e armato di grosse punte al bordo inferiore. Mi recai quindi al Giardino delle Piante e dopo molte ore di lavoro riuscii quindi con l’aiuto dei miei burini e del mio martello, a scoprire tutte le parti della testa….. |
Ecco l'esemplare fotografato a Bologna.
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Purtroppo le mie scarse conoscenze di anatomia ittica non mi permettono di evidenziare il particolare del preopercolo di cui parla Agassiz....
Vi chiedo inoltre se, a vostra conoscenza, la specie Cyclopoma spinosum sia ancora valida: benchè infatti citata spesso sul web, non la trovo nei siti che mi sembrano più autorevoli, quale il Mikko's Phylogeny Archive, il Paleobiology Database, il GBIF Portal; La trovo invece in quest'altro albero filogenetico: Fishindex. Purtroppo non ho altre fonti di approfondimento...
Grazie
Paolofon
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Modificato da - paolofon in Data 25 dicembre 2009 20:50:17
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