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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione


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 Qualità delle acque popolate dagli anfibi
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Chris Tower
Utente Senior


Città: trento
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


947 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 14 dicembre 2009 : 22:43:47 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Mi interessa questo argomento che non mi pare sia stato trattato (perlomeno negli ultimi tempi).......
Mi piacerebbe sapere se ci sono dei parametri particolari, riguardanti le sostanze presenti nell'acqua (sia naturali che artificiali), oltre ai quali non è possibile che prosperino gli anfibi. Se qualcuno può illuminarmi gliene sarei grato.
Inoltre mi domandavo se ci sono, e in caso quali sono gli strumenti utilizzati dagli erpetologi per fare queste misurazioni...
Grazie in anticipo.

"Per scrivere sugli animali bisogna essere ispirati da un affetto caldo e genuino per le creature viventi,
e penso che a me questo requisito verrà senz'altro riconosciuto".
(Konrad Lorenz)

Chris Tower
Utente Senior


Città: trento
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


947 Messaggi
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Inserito il - 15 dicembre 2009 : 22:27:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Allora, nessuno ne sa nulla sull'argomento?

"Per scrivere sugli animali bisogna essere ispirati da un affetto caldo e genuino per le creature viventi,
e penso che a me questo requisito verrà senz'altro riconosciuto".
(Konrad Lorenz)
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Stefano Doglio
Utente Senior

Città: Roma

Regione: Lazio


1599 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 16 dicembre 2009 : 14:01:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Chris Tower:

Allora, nessuno ne sa nulla sull'argomento?


in realtà credo che la domanda sia un po' troppo generica: se vado su Google scholar e faccio una ricerca con paroli chiave "amphibians water quality" ottengo oltre 43000 risposte...
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 16 dicembre 2009 : 19:56:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In modo molto generico posso solo dire che per la qualità delle acque vengono spesso raccolte e classficate le specie di crostacei e insetti (e larve). Ma altro non so proprio dire...

Ric
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bernardo borri
Utente Senior


Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


3002 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 16 dicembre 2009 : 23:19:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In generale è proprio la presenza di anfibi a farci capire la qualità delle acque!
Non a caso si dice che gli anfibi sono bioindicatori.
Basandoci sulle specie presenti in un biotipo è possibile capire quanto sia inquinata l'acqua, per esempio le rane verdi tollerano tassi di inquinamento naturale/artificiale piuttosto alti, dopo vengono i tritoni crestato e punteggiato, ancora dopo alpestre e salamandra e salamandrina...
Se poi vuoi valori precisi e magari anche di determinate sostanze non posso aiutarti...

"Perchè vede, i granòcchi e son pesci terragnoli..."

"Icchè tu cerchi? Le sàramàndole?! E che tu ci fai, la pastasciutta??"

Bernardo

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Marmoratus
Utente Senior

Città: Ferrara
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


570 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 17 dicembre 2009 : 01:11:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Beh, non è una domanda facile, perché può avere molte risposte... Ogni anfibio è più o meno tollerante o sensibile a certe sostanze. In certe acque salmastre puoi trovare dei rospi ma non rane e tritoni. In altre, all'opposto, prive di sali puoi trovare le rane e non i tritoni. Con inquinanti chimici poi è tutto un programma...

Gazzotti Roberto
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D21
Moderatore Tutor


Città: Cuneo

Regione: Piemonte


6700 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 17 dicembre 2009 : 01:25:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Le risposte più tecniche ti sono state fornite nell'altra discussione da Danius, quindi mi limito a dirti che, fra le rane verdi, le specie "pure", in particolare la Pelophylax lessonae, è un poco più sensibile dell'ibrido P. Kl. esculentus.

Pare che l'esculentus sia più resistente all'inquinamento, forse proprio perchè, essendo ibrido, è più variabile delle specie parentali anatomicamente parlando (nei limiti di una lieve differenza).

In sostanza, dove neppure le rane verdi "pure" riescono a vivere, si può trovare qualche esculentus. Questo fa di essa l'anfibio europeo forse più resistente di tutti all'inquinamento.

Ovviamente dipende anche dai parametri considerati: uno smeraldino può deporre in acqua salmastra, una rana verde no, che io sappia.

Dario.


"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira,
nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.)
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Chris Tower
Utente Senior


Città: trento
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


947 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 17 dicembre 2009 : 11:09:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di bernardo borri:

In generale è proprio la presenza di anfibi a farci capire la qualità delle acque!
Non a caso si dice che gli anfibi sono bioindicatori.
Basandoci sulle specie presenti in un biotipo è possibile capire quanto sia inquinata l'acqua, per esempio le rane verdi tollerano tassi di inquinamento naturale/artificiale piuttosto alti, dopo vengono i tritoni crestato e punteggiato, ancora dopo alpestre e salamandra e salamandrina...
Se poi vuoi valori precisi e magari anche di determinate sostanze non posso aiutarti...



Ma nel caso di un habitat completamente privo di anfibi in cui si volesse determinare se le acque sono favorevoli alla vita anfibia?
Forse è una domanda un pò stupida, me ne rendo conto

"Per scrivere sugli animali bisogna essere ispirati da un affetto caldo e genuino per le creature viventi,
e penso che a me questo requisito verrà senz'altro riconosciuto".
(Konrad Lorenz)

Modificato da - Chris Tower in data 17 dicembre 2009 11:10:32
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Stefano Doglio
Utente Senior

Città: Roma

Regione: Lazio


1599 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 dicembre 2009 : 10:00:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di bernardo borri:

In generale è proprio la presenza di anfibi a farci capire la qualità delle acque!
Non a caso si dice che gli anfibi sono bioindicatori.


imho sono però pessimi biondicatori: non è mica banale stabilire se l'assenza di un anfibio è dovuta a problemi nella qualità delle acque piuttosto che a terra
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