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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Questo disclaimer è stato aggiornato 1) Ciascuna discussione tratti una sola specie (avviate una discussione separata per ogni specie che volete trattare). 2) Per richiedere la determinazione è molto importante fotografare (da vicino!) il maggior numero possibile di dettagli, ritraendo da diverse angolazioni fiori (corolla, calice, capolini), foglie, steli, base, ecc… Fate anche una foto complessiva della pianta. Scattare una "bella foto", magari del solo fiore, è inutile per l'identificazione: evitatelo. 3) Inserite i dati geografici (provincia, comune, altimetria), la data e l'ambiente di ritrovamento; per piante molto rare evitate una localizzazione troppo precisa (o tali dati verranno nascosti). 4) Le piante si devono trovare in ambiente naturale; le discussioni su quelle coltivate (in giardini, aiuole, vasi), o contenenti piante recise, o sradicate, verranno rimosse. 5) Per le piante alloctone non naturalizzate, ma coltivate o ritratte in Paesi non dell'area mediterranea si usi la sezione "Piante nel mondo", o le discussioni verranno spostate in essa o rimosse. 6) Per ragioni legali, non è possibile discutere della commestibilità delle piante.
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Autore |
Discussione |
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etrusko
Moderatore
Città: Arcille
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
2252 Messaggi Tutti i Forum |
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theco
Utente Super
6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 dicembre 2009 : 15:19:54
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Escluderei la farnia.
Dalle tue foto è difficile discernere tra rovere e roverella, mi sembra di vedere che i piccioli e le nervature fogliari sono glabri, se è così si tratta probabilmente di Quercus petraea.
Ciao, Andrea |
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etrusko
Moderatore
Città: Arcille
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
2252 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 dicembre 2009 : 15:38:24
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Allora è sicuramente Rovere dato che nervature e piccioli erano del tutto privi di villosità. Peccato, speravo di aver incontrato le mie prime farnie spontanee nella mia provincia... La forma della foglia (con "orecchie" ben sviluppate, più che in una rovere "media") e la brevità del picciolo, entrambe abbastanza atipiche, mi hanno ingannato. Potrebbe trattarsi di una forma ibrida? Grazie mille.
NO all'autostrada in Maremma! |
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vitaverde
Utente nuovo
Città: San Pietro in casale
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
7 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 febbraio 2010 : 19:28:28
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Ciao, io escluderei la Farnia, senza dubbio, ma anche la Rovere, propendendo più per Roverella che in condizioni particolari, soprattutto in questi mesi, perde la peluria dei getti. Inoltre alcuni ecotipi di pubescens sono pochissimo tomentosi. Ciò che più mi porta a questa conclusione è l'aspetto delle foglie. Queste sono estremamente lobate e soprattutto con lamina molto contorta. Soprattutto alla inserzione del picciolo, la lamina in Rovere, è del tutto piana e generalmente ha un angolo acuto, mentre nelle foto mi sembra che molte siano addirittura crenate. Le gemme poi sono molto chiare, probabilmente abbondantemente tomentose. Infine l'ambiente(che pure solo si intravede), mi sembra troppo aperto, esposto e secco. L'unico carattere che a mio avviso potrebbe far pensare a Rovere è il portamento, eretto e con rami asurgenti, alti ed inseriti a 30-45 gradi, cosa rara in Roverella, ma costante in Rovere. Il portamento però è molto influenzato dalle condizioni ambientali. Potrebbe sempre trattarsi di un ibrido. Spesso ho osservato tra popolamenti delle due specie, un gradiente di esemplari dubbi. Ghiande non ne hai fotografate?
Ciao
Valerio Gallerati |
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limbarae
Moderatore
Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
12842 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 ottobre 2011 : 22:21:11
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Per me è roverella.
"Non c'è nulla di più fragile dell'equilibrio dei bei luoghi". Marguerite Yourcenar
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Discussione |
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