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 Discussione  |
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Hospiton
Utente Senior
Città: Quartu S.E.
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
966 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 27 agosto 2008 : 11:00:15
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Ho capito! E' una specie italica anche se non solo italica?
Daniele |
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 27 agosto 2008 : 11:19:05
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Due volte italica  !
Ciao Roberto 
verum stabile cetera fumus |
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Dilar
Utente V.I.P.
Città: Arma di Taggia
Prov.: Imperia
404 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 27 agosto 2008 : 13:10:00
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Bè insomma direi più che è un italica d'origine africana!
Hemerobius cosa fai per festeggiare il tuo 1000° messaggio? |
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 27 agosto 2008 : 13:32:41
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| Messaggio originario di Dilar:
Hemerobius cosa fai per festeggiare il tuo 1000° messaggio? |
Scrivo quello successivo !
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus |
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Hospiton
Utente Senior
Città: Quartu S.E.
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
966 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 27 agosto 2008 : 16:13:45
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Bene, ora che abbiamo capito cos'è ci dite qualcosa sulla biologia? C'entra la Crematogaster?
Daniele |
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 28 agosto 2008 : 08:43:32
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Chiedo scusa a tutti  !
Purtroppo il mio provider mi ha lasciato senza rete a casa ed ho solo pochi minuti al giorno la mattina prima del lavoro per frequentare il Forum. Non riesco quindi a seguire questa discussione come vorrei e ... dovrei.
Allora prima di entrare su dettagli più specifici vediamo di identificare l'animale. Si tratta di Italochrysa italica (Rossi, 1790) (Descritta come Hemerobius italicus di cui inserisco la figura originale).
Pietro Rossi (1790) - Fauna Etrusca sistens Insecta quae in Provinciis Florentina et Pisana praesertim collegit. Tom. II, Th. Masi & Soc., Liburni, 348 pp. + 10 tab. (Tavola X):
Si tratta di un crisopone () lungo il doppio di una crisopa "normale" e quindi (per la nota crescita esponenziale nelle tre dimensioni) con un volume di ben otto volte superiore.
Della tribù a cui appartiene in Europa c'è praticamente solo questa specie (una seconda è presente solo nel sud della Spagna) ed in passato era inserita nel genere Nothochrysa. La professoressa Principi fu la prima ad accorgersi che si trattava di un genere diverso e quindi istituì Italochrysa. Il nome è buffo perché (e su questo scherzava Davide/Dilar) si tratta di un genere quasi esclusivamente africano. I colleghi sudafricani si trovano ad avere nella fauna del proprio paese (hotspot della biodiversità di questo genere) un enorme numero di Italochrysa ( ) .
Su ForumNaturaMediterraneo sono già apparse (salvo errori ed omissioni) 4 foto dell'adulto. Potrei mettere i link, ma credo di non fare nulla di sbagliato inserendo direttamente le foto (nel caso prego i moderatori di avvisarmi che sostituirò le foto con i link).
Quella di Franco/EffeCi la trovate qui (è un link esterno e non si può inserire direttamente).
Dalla Liguria quella di Fabio/Micro:
Dalla Sicilia Gigi/Gigi58:
Ed infine dall'Isola d'Elba, la mia preferita (mi perdoneranno gli altri) dell'indimenticabile Ornella/Orni:
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus |
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Ric
Utente Senior
Città: Alba
Prov.: Cuneo
Regione: Piemonte
1360 Messaggi
Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 28 agosto 2008 : 08:53:08
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Bellissima! I miei complimenti a Roberto per le interessantissime notizie.
E' segnalata anche per il Piemonte?
Enrico |
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neurottero
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1221 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 28 agosto 2008 : 13:13:10
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Si, Enrico, in
Ghiliani V., 1874 - Notizie di escursioni e di caccie entomologiche - Boll. Soc. Entomol. ital., 6: pp. 91 - 99.
e piu recentente in
Nicoli Aldini, R. 1998. Distribution in Italy and ecology of the myrmecophilous lacewing Italochrysa italica (Rossi)(Neuroptera, Chrysopidae). Insect Social Life, 2:165-170.
lavoro, quest'ultimo, come si può capire dal titolo, di riferimento per lo studio di questo insetto
Buone cose
Agostino Letardi |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 28 agosto 2008 : 14:53:14
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veramente splendida!
è presente anche fuori d'Italia? o ci sono specie simili? qualche anno fa in Croazia avevo trovato una specie di enorme crisopa brunastra che sembrava più o meno questa e che mi aveva incuriosito, devo averla da qualche parte
ciao
maurizio |
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Dilar
Utente V.I.P.
Città: Arma di Taggia
Prov.: Imperia
404 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 28 agosto 2008 : 16:32:38
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Come dicevamo prima tra le righe, nonostante il nome faccia pensare ad un endemismo, la specie è ampiamente diffusa lungo tutto il bacino del Mediterraneo, Croazia inclusa.
Però se dici che la crisopa che hai osservato era grande e di colore bruno, potrebbe trattarsi anche di un'altra specie, Nothochrysa fulviceps. Vi è una certa somiglianza, tanto che prima erano considerate congeneri, anche se appartengono persino a sottofamiglie diverse.
Se vuoi più tardi ti dico come distinguerle.
Ciao! |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 28 agosto 2008 : 16:45:35
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ciao davide
grazie, intanto devo trovare dove l'ho cacciata: non mi interesso di neurotteri, quindi la fialetta di alcool è da qualche parte nel settore "bestie-assortite-che-magari-prima-o-poi-a-qualcuno-interessano"
è passato qualche anno e non me la ricordo con precisione, ricordo solo che era brunastra, non verde, e molto grande per essere un crisopide; rinvenuta nel parco nazionale di Paklenica, lungo un torrente con alveo roccioso in faggeta
ciao
maurizio |
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Dilar
Utente V.I.P.
Città: Arma di Taggia
Prov.: Imperia
404 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 28 agosto 2008 : 18:54:13
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Se era grande (apertura alare intorno a 4 cm), brunastra e per di più catturata in faggeta era quasi sicuramente N.fulviceps. Specie ben più rara di Italochyrisa italica od almeno più difficile da osservare, dato che in genere vive sui rami più alti degli alberi.
I.italica è una specie termofila e si trova in ambienti a carattere mediterraneo o submediterraneo.
Se trovi l'esemplare posso darti altre informazioni,
Ciao
Davide |
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