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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 luglio 2011 : 14:03:36
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Salve a tutti. Questa è una domanda per Clido, ma ovviamente è aperta a tutti Ho visto le tue strepitose foto di exuvie di Odonati sul sito partner "Entomologi Italiani" e vorrei sapere come hai fatto a ottenere l'uniformità di luce, il dettaglio, la bellezza delle immagini (parlo del lato tecnico; per quello di "abilità manuale" si va a persona ed esperienza, e si vede che non ti mancano di certo! )
Come disporre le exuvie? Quali parti fotografare per un riconoscimento? Come curare la luce? Quale attrezzatura usare?
Grazie infinite fin d'ora a tutti!
P.S. se la discussione diventasse un utile vademecum per tutti, mi riservo di modificare in seguito questo primo messaggio, o affido il compito a un mod di sezione: può uscirne una guida molto utile, a mio avviso.
Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.)
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Modificato da - gomphus in Data 23 ottobre 2011 16:33:26
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torecanu
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Italy
8969 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 luglio 2011 : 15:20:29
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Non posso risponderti per la prima e la seconda domanda, per quanto riguarda la terza e la quarta, gli "attrezzi", ovvero l'attrezzatura fanno la differenza, ma non sempre. Supponiamo di avere lo stesso soggetto da fotografare, io uso un 50mm macro a mano libera, di conseguenza avrò un soggetto più o meno a fuoco, ma lo sfondo sarà ancora visibile, il perchè lo vedremo in seguito, se per la stessa fotografia usassi un 90/105 mm le cose cambierebbero notevolmente: 1) La distanza di messa a fuoco, per lo stesso rapporto di riproduzione cambierebbe ( dai 19mm del mio 50mm f:2.8, si passerebbe a circa 40cm per un 105mm, per un rapporto di ingrandimento pari a 1:1 ), da ciò ne consegue che avrei il soggetto in primo piano "isolato" dallo sfondo, lo sfondo risulterà di un colore omogeneo senza i particolari ( che disturbano nel caso del 50mm). Tutto ciò è legato alla profondità di campo che varia in base all'apertura del diaframma, alla lunghezza focale dell'obiettivo e all'angolo di incidenza con il soggetto da fotografare ( inquadratura ). Il discorso è molto complesso, ma è una bella cosa parlarne e scambiare le esperienze personali di ognuno.
Salvatore Canu
A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento? Eugene Smith
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torecanu
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Italy
8969 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 luglio 2011 : 15:30:25
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Scusate se non è stato detto prima, una fotografia è il risultato del tempo dedicata ad essa, ovvero io posso fotograre a mano libera ( tipo reportage ), e cogliere quell'attimo significativo, mentre chi lo fa per studio ha necessità di maggior dettaglio ( treppiede, flash anulari o combinazioni di flash in TTL, pannelli riflettenti, pulsanti di scatto a distanza o wireless)... . La discussione è aperta.
Salvatore Canu
A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento? Eugene Smith
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 luglio 2011 : 23:40:56
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Bene, si comincia la discussione. Il risultato di riferimento che intendevo è quello ottenuto da Clido qui, sul forum partner:
Link
Mi piacerebbe essere capace di fare altrettanto, e soprattutto creare delle schede simili per l'ID delle esuvie.
Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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clido
Moderatore
Città: Portici
Prov.: Napoli
Regione: Campania
8948 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 luglio 2011 : 10:50:39
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Ciao Dario, vedo solo ora la tua domanda
| Messaggio originario di D21:
Salve a tutti. Questa è una domanda per Clido, ma ovviamente è aperta a tutti Ho visto le tue strepitose foto di exuvie di Odonati sul sito partner "Entomologi Italiani" e vorrei sapere come hai fatto a ottenere l'uniformità di luce, il dettaglio, la bellezza delle immagini (parlo del lato tecnico; per quello di "abilità manuale" si va a persona ed esperienza, e si vede che non ti mancano di certo! ) ... Quale attrezzatura usare? ...
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Rispondo velocemente ed elencando l'attrezzatura utilizzata, poi man mano vi descrivo più o meno tutti i passaggi fino a giungere alle foto
Le foto sono state realizzate in casa nel mio piccolissimo "studiolo" (non so' per quanto ancora sarà "il mio" angolo dato che i piccoli crescono e reclamano i propri spazi . Per il momento resisto ) con:
a) Fotocamera Canon 50D + ob. Canon macro 100mm f2,8; b) Treppiede Manfrotto 055pro B + Testa 804RC2 (tre movimenti); c) tavolino basso da supporto più vari spessori (libri, spugnette e polistirolo); d) due faretti con morsetto presi da IKEA; e) cilindretti di carta lucida, bicchierini di plastica e vasetti dello yogurt, senza il fondo.
Questa sera provo a fare un po' di foto a come il tutto è sistemato in modo da darvi un'idea. Poi continuiamo Nel caso specifico delle esuvie non ho avuto grossi broblemi perchè erano abbastanza grandi e quindi con la mia attrezzatura casalinga, mi riferisco in particolare al tavolino, ai vari supporti per distanziare il soggetto ed al sistema di illuminazione, non ho avuto difficoltà. Le cose si complicano quando i soggetti sono più piccoli e la mia illuminazione non è più sufficiente, oltre all'obiettivo ecc... .
| Messaggio originario di D21:
... Quali parti fotografare per un riconoscimento? ...
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Diciamo un po' tutto e dipende dalle famiglie e dai generi di appartenenza. Su questo punto potrà essere molto più completo Maurizio, spero si faccia un giro da queste parti
In generale le parti che si osservano sono: ovviamente le dimensioni totali, i rapporti e la forma della testa e della maschera rispetto alla testa, la chiusura della maschera in vista anche frontale i rapporti la forma e le dimensioni delle varie parti che compongono la piramide caudale e le spine (forma e dimensione) presenti ai lati dei segmenti addominali e dorsali. In conclusione, ed il discorso vale un po' per tutto ciò di cui si chiede determinazioni a livello fotografico, quanti più dettagli si riescono a vedere meglio è. Foto dorsali, ventrali e laterali sono indispensabili, particolare della testa da sopra e da sotto e lo stesso delle appendici, ecc..
| Messaggio originario di D21:
... Come disporre le exuvie? ... Come curare la luce? ...
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Rispondo in dettaglio a queste domande dopo aver fatto le foto che illustrano la sistemazione dell'attrezzatura. Ritengo che le immagini, soprattutto in questo caso, valgano molto più delle parole per comprendere i vari meccanismi
Intanto se c'è altro sono qui
Claudio Labriola Buona Vita!!! |
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clido
Moderatore
Città: Portici
Prov.: Napoli
Regione: Campania
8948 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 agosto 2011 : 15:24:55
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Eccomi qui, scusate il ritardo ma purtroppo prima non sono riuscito
... di seguito una foto che mostra come l'attrezzarura è sistemata ...
Il treppiede 055proB dà la possibilità di poter estrarre la colonna centrale e di montare quest'ultima in posizione orizzontale. Su questa è montata la testa 804RC2 su cui attacco la fotocamera mediante la piastra di aggancio/sgancio rapido fornito con la testa. In questo modo ottengo il supporto per la fotocamera
Sul tavolino, posto immediatamente sotto, aggancio i due faretti e al centro posiziono il soggetto.
A seconda delle dimensioni aggiungo o sottraggo spessori (libri, polistirolo, spugnette, ecc..) per avvicinare o distanziare il soggetto dall'obiettivo. (Nella foto vedete l'esuvia posizionata su un pezzo di polistirolo. Guardate esattamente al centro dei due faretti).
I cilindretti di carta lucida e/o i bicchierini vengono utilizzati per diffondere ed uniformare la luce sul soggetto, che altrimenti sarebbe troppo diretta e forte solo in alcuni punti. Di seguito l'effetto ottenuto ...
Una volta sistemato il tutto, trovata la giusta distanza ed inquadratura si procede ad effettuare gli scatti.
A seconda del soggetto opero solitamente da un minimo di 10 ad un massimo di 20, 30 e oltre scatti, spostando il fuoco della fotocamera su piani diversi partendo dal basso (polistirolo) e salendo fino ad ottenere a fuoco tutto il soggetto. Nel nostro caso specifico la parte più alta è data dalla porzione prossimale delle pteroteche (fate riferimento alla composizione fotografica presente nella discussione su Entomologi Italiani) Il software in dotazione alla Canon permette di effettuare questa operazione direttamente al PC a cui viene collegata la fotocamera mediante un cavo USB e da cui è possibile comandarla in ogni sua operazione da remoto con un telecomando virtuale, visualizzado l'anteprima degli scatti sul monitor. Praticamente un Live view sul PC
Eseguiti gli scatti, ognuno avente la propria porzione di fuoco sul soggetto, utilizzo un software detto "all in focus" che si occupa di riconoscere tutte le parti a fuoco di ogni fotogramma e con una operazione del tutto automatica le riunisce in un'unica foto. Certo che detto così è molto riduttivo, ma alla fine il concetto è proprio questo. Si ottiene così una foto con il soggetto completamente a fuoco in ogni sua parte cosa che non sarebbe stata possibile con un unico scatto data la scarsa profondità di campo a cui si lavora. Anche chiudendo al massimo il diaframma ed illuminando il più possibile non si riesce ad avere il soggetto completamente a fuoco.
Di seguito vi elenco i programmi "all in focus" più diffusi e utilizzati: CombineZP Zerene Stacker Helicon Focus
Una volta ottenuta l'immagine finale passo al programma di grafica dove correggo eventuali dominanti, pulisco lo sfondo, aggiusto i livelli, saturazione, opero composizioni (come quelle che avete visto nella discussione di riferimento, ecc..., ma questo è un altro discorso
Bene credo di non essermi dimenticato nulla. Il tutto è più facile a farsi che a scrivere ed è inutile dire che avendo a disposizione un buon stativo con testa micrometrica e un buon sistema di illuminazione schermato in maniera più professionale i risultati ottenuti sarebbero decisamente superiori. E' altrettanto ovvio che il discorso vale per tutto e in ogni campo ... avendo il meglio si ottiene il meglio
Se avete altre curiosità o volete approfondire alcuni aspetti o qualche passaggio che non è chiaro e/o anche altro, io sono qui
Claudio Labriola Buona Vita!!! |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 agosto 2011 : 16:25:14
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Fantastico: preciso e completo. Non potevamo aspettarci di meglio! Ora provo, appena recupero il materiale necessario. Grazie infinite: credo che la spieazione possa essere davvero di utilità generale per tutti.
Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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torecanu
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Italy
8969 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 agosto 2011 : 17:03:20
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Grazie Claudio, sei stato molto esaustivo e preciso, hai spiegato tutto nei minimi dettagli. Complimenti
p.s. Hai mai provato al posto del polistirolo ad usare dei pannelli in plexiglass bianco opalino ( da 3mm di spessore), potrebbero andar bene pure quelli, puoi anche retroilluminarli.
Salvatore Canu
A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento? Eugene Smith
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pietruzzo
Utente Senior
Città: Putignano
Prov.: Bari
Regione: Puglia
628 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 agosto 2011 : 16:47:40
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Tutto molto interessante, ho messo la discussione tra i Preferiti
pietruzzo |
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ninocasola43
Utente Super
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
6360 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 ottobre 2011 : 08:31:22
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la discussione mi era sfuggita Claudio, che caratteristiche deve avere l'apparecchio fotografico? in pratica può andare bene anche una bridge o una compatta? e la reperibilità del programma? grazie! Salvatore Canu, i pannelli di polistirolo non vanno bene perchè non diffondono uniformemente la luce e assorbono di più in pratica vanno bene tutti i recipienti in plastica rigida e bianca possibilmente quelli che assorbono meno luce e non creano zone d'ombre
nin
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torecanu
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Italy
8969 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 ottobre 2011 : 22:37:02
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Ciao Nino, non ho detto di usare pannelli di polistirolo, per diffondere la luce, perchè vanno bene come dici tu tutti i recipienti in plastica rigida e bianca (solitamente io uso i bicchieri bianchi dello yougurt grandi). Io intendenvo come piano di appoggio anzichè utilizzare il polistirolo, usare dei pannelli in plexiglass bianco opalino in modo da poterli retroilluminare (tipo tavolo da still life). Per quanto riguarda la reperibilita dei programmi: 1)CombineZP o CombineZM (CZM) sono gratuiti. 2)Zerene Stacker è a pagamento 3)Helicon Focus è a pagamento Ciao Tore
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Modificato da - torecanu in data 22 ottobre 2011 22:39:57 |
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clido
Moderatore
Città: Portici
Prov.: Napoli
Regione: Campania
8948 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 ottobre 2011 : 09:19:25
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| Messaggio originario di ninocasola43:
la discussione mi era sfuggita Claudio, che caratteristiche deve avere l'apparecchio fotografico? in pratica può andare bene anche una bridge o una compatta? e la reperibilità del programma? grazie! Salvatore Canu, i pannelli di polistirolo non vanno bene perchè non diffondono uniformemente la luce e assorbono di più in pratica vanno bene tutti i recipienti in plastica rigida e bianca possibilmente quelli che assorbono meno luce e non creano zone d'ombre
nin
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Ciao Nino, in tutta sincerità non saprei dirti quali caratteristiche deve avere la fotocamera. Non ho fatto altre prove oltre a quelle fatte con la mia fotocamera. In ogni caso credo che il principio possa andare bene per qualunque fotocamera che abbia funzionalità "macro".
Per la richiestra del programma ...
| Messaggio originario di torecanu: ... Per quanto riguarda la reperibilita dei programmi: 1)CombineZP o CombineZM (CZM) sono gratuiti. 2)Zerene Stacker è a pagamento 3)Helicon Focus è a pagamento Ciao Tore ...
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... non credo che Nino si riferisse a questi che peraltro ho anche elencato e linkato ma piuttosto al programma di comando remoto della fotocamera. Si tratta di uno dei software che vengono generalmente forniti a corredo con le fotocamere reflex della CANON, tra cui: EOS Utility. Questo programma consente di scaricare dalla scheda di memoria le foto sul proprio PC e consente di far funzionare la fotocamera direttamente da un'interfaccia grafica (tipo telecomando virtuale) quando questa è connessa al PC mediante un cavo USB anch'esso fornito nella confezione.
Claudio Labriola Buona Vita!!! |
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torecanu
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Italy
8969 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 novembre 2011 : 16:53:15
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Per Claudio, scusa ma ho visto solo adesso la risposta, cercavo la discussione e non la trovavo, è stata un'ottima idea metterla in evidenza.
Per Nino, so dai dati exif delle foto postate da te, che possiedi una Nikon D90, quindi per controllare tramite il computer tutte le funzioni della tua fotocamera (messa a fuoco, diaframmi, tempi etc..etc) compreso il salvataggio nell'hard disk del pc e controllo dello scatto tramite computer hai bisogno del software della Nikon che si chiama Camera Control Pro 2, è un software a pagamento ed è quello che uso io per la mia D70s e D5100.
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