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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Enzo Musumeci
Utente Super
Città: Basilea
Regione: Switzerland
8641 Messaggi Micologia |
Inserito il - 01 agosto 2004 : 11:52:46
Ordine: Boletales Famiglia: Boletaceae Genere: Strobilomyces Specie:Strobilomyces strobilaceus
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Strobilomyces strobilaceus (Scop.:Fr.) Berk
Rodersdorf ( CH ) 31. Luglio 2004
Temperatura : 16°-31° Umidita : 92-33 %
HABITAT : Zona collinare pianeggiante 440 m.s.l.m. su terreno argilloso, substrato misto argilloso-sabbioso con rilevante concentrazione di humus in degradazione, superficie inacidita, a tratti muscosa con presenza di graminacee e piccole piante boschive, lettiera a tratti abbondante, reperiti 12 esemplari in vari stadi di maturazione, con crescita chiaramente lignicola ( su ceppaie marcescenti di Abies alba e Picea abies ) o su humus molto degradato di latifoglie ( Fagus e Quercus )
Immagine: 60,97 KB
L'esemplare vegetava alla base di una ceppaia marcescente di Abies alba
Immagine: 36,36 KB
Anello fioccoso in fase di distacco
Immagine: 30,18 KB
evoluzione espansiva del cappello con zona anulare ormai ben deliniata
Immagine: 33,07 KB
ingrandimento X 30 : superficie pori in esemplare immaturo
Immagine: 29,67 KB
ingrandimento X 30 : superficie pori ,struttura in esemplare maturo
Immagine: 41,73 KB
ingrandimento X 30 : sezione tubuli
Immagine: 44,62 KB
esemplare immaturo
Immagine: 45,91 KB
esemplare maturo
Immagine: 62,98 KB
carne : alla sezione vira rapidamente prima al rossastro poi gradualmente al grigio-fuliginoso infine al nero
Immagine: 41,89 KB
rapido viraggio al rosso dopo 20 secondi
Immagine: 61,47 KB
vecchio esemplare, cresceva su folta lettiera marcescente di Fagus e Quercus, da notare il colore uniforme nerastro
Immagine: 43,22 KB
anche se ormamai in fase di decomposizione avanzata, si puo' ammirare la sua struttura morfologica fantastica
Immagine: 40,07 KB
le squamule sporgenti ricoperte parzialmente da muffe, ricordano molto le forme affusolate degli strobili di abete
Immagine: 34,73 KB
squamule erette sulla superficie del cappello
Immagine: 34,37 KB
basidiospore di morfologia subglobose marcatamente reticolate
Cari saluti da Enzo Musumeci
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Modificato da - Andrea in Data 28 dicembre 2008 13:44:08
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Enzo Musumeci
Utente Super
Città: Basilea
Regione: Switzerland
8641 Messaggi Micologia |
Inserito il - 14 agosto 2004 : 15:39:36
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....dalle mie raccolte effettuate in Svizzera e Francia , ho potuto constatare una crescita chiaramente saprofita con vegetazione su ceppaie in disfacimento e su lettiera di foglie molto degradate.
Cari saluti da Enzo Musumeci |
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Enzo Musumeci
Utente Super
Città: Basilea
Regione: Switzerland
8641 Messaggi Micologia |
Inserito il - 14 agosto 2004 : 19:13:25
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Ciao Romano
"Sotto Castania sativa" intendi dire , la specie cresceva direttamente su terreno nudo povero di humus in degradazione, oppure hai notato sul terreno della folta lettiera e il fungo con tratto basale impregnato da humus marcescente infarcito di micelio.
comuncque grazie per la collaborazione
Cari saluti da Enzo Musumeci |
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russula
Utente Senior
Città: Pergine Valsugana
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
1158 Messaggi Micologia |
Inserito il - 16 agosto 2004 : 14:23:54
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Ciao a tutti.
Personalmente trovo spesso Strobilomyces strobilaceus sulle scarpate delle strade forestali (habitat tipico anche per Xerocomus ferrugineus, Phylloporus rhodoxanthus, ecc.), vicino a castagni, abeti rossi, faggi, talvolta anche su legno degradato.
Quest'ultima situazione non indica però di per sé che il fungo non sia simbionte: pensiamo a specie quali Xerocomus badius, Tylopilus felleus, Russula silvestris, Amanita fulva, che si comportano esattamente allo stesso modo, pur essendo presumibilmente specie micorriziche (per alcune credo che le micorrize siano state anche studiate - aiuto Alfredo, confermi?).
Molti funghi simbionti possono richiedere o prediligere, per lo sviluppo dei carpofori, substrati con forte presenza di residui legnosi, quindi, pur essendo il micelio legato in simbiosi con un albero, è possibile che una parte di esso, per così dire, si "arrampichi" su una ceppaia.
Ciao, russula |
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Enzo Musumeci
Utente Super
Città: Basilea
Regione: Switzerland
8641 Messaggi Micologia |
Inserito il - 16 agosto 2004 : 14:55:37
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Ciao Russula
tutto questo è naturalmente possibile, resta pero' il dubbio se il micelio per svilupparsi e produrre nuovi corpi fruttiferi trae anche nutrimento da materiale organico in deperimento.
Cari saluti da Enzo Musumeci |
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gcarniolicus
Utente V.I.P.
Città: Tolmin
Regione: Slovenia
408 Messaggi Micologia |
Inserito il - 16 agosto 2004 : 16:38:27
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Citazione: Messaggio inserito da russula
Quest'ultima situazione non indica però di per sé che il fungo non sia simbionte: pensiamo a specie quali Xerocomus badius, Tylopilus felleus, Russula silvestris, Amanita fulva, che si comportano esattamente allo stesso modo, pur essendo presumibilmente specie micorriziche (per alcune credo che le micorrize siano state anche studiate - aiuto Alfredo, confermi?).
Ciao a tutti!
Enzo , anche Lactarius salmonicolor, L.glutinopallens , Cortinarius atrovirens , etc. crescano su legno decompositato di faggio(?), particolarmente nelle fasi terminali.
Quanto le micorrize del S.strobilaceus, non saprei dirvi qualcosa in merito.Non conosco la pubblicazione relativa.
Gregor
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Modificato da - gcarniolicus in data 16 agosto 2004 16:48:55 |
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Enzo Musumeci
Utente Super
Città: Basilea
Regione: Switzerland
8641 Messaggi Micologia |
Inserito il - 16 agosto 2004 : 18:02:23
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Ciao Gregor
l'infiltrazione e la propagazione del micelio, almeno in alcune specie a funzione micorriza su essenze legnose in deperimento , potrebbe dimostrare che in particolari condizioni ambientali o per predisposizione genetica, tale micelio possa in qualche modo anche trarne del nutrimento per portare a termine la fase terminale.
Grazie per la collaborazione !
Cari saluti da Enzo Musumeci
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russula
Utente Senior
Città: Pergine Valsugana
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
1158 Messaggi Micologia |
Inserito il - 17 agosto 2004 : 15:42:08
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Ciao di nuovo Enzo,
sicuramente è come dici tu, d'altra parte i meccanismi di nutrizione dei funghi sono ben più complessi e vanno molto al di là dello schematismo parassiti / saprotrofi / micorrizici che siamo stati abituati a imparare: sono molti i funghi micorrizici che si comportano, occasionalmente o regolarmente, anche da saprotrofi o da parassiti (un esempio per tutti: le Armillaria). In genere si tende a parlare di funghi micorrizici (e quindi a sottolineare questa modalità di nutrizione) perché la maggior parte di essi non può svilupparsi senza il partner vegetale, ma la realtà è ben più complessa e, per così dire, "sfumata".
Adesso mi fermo, altrimenti se le sparo troppo grosse Alfredo mi fa un "paiolo" così!
Ciao a tutti, russula |
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gcarniolicus
Utente V.I.P.
Città: Tolmin
Regione: Slovenia
408 Messaggi Micologia |
Inserito il - 23 agosto 2004 : 10:28:02
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Ciao a tutti!
Ho parlato con amico Christoph Hahn, dottorando del Prof.Reinhard Agerer:" ...probably mycorrhizal, but not prooved yet...", dopo aver fatto le ricerce ed escavato una montagna di ...
Gregor
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Gaspy
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
1703 Messaggi Micologia |
Inserito il - 30 agosto 2004 : 22:09:42
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Se mi permettete,ho un dubbio l'habitat in pecceta e -sopratutto - il viraggio rossastro indica lo Strobylomyces pseudoscaber (Secr) Singer Ciao Gaspy
B.Gasparini |
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Alfredo
Utente Senior
Città: Torino
Regione: Piemonte
1893 Messaggi Micologia |
Inserito il - 31 agosto 2004 : 10:00:11
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Allora.......in Europa esiste una sola specie di Strobilomyces.
Per quanto riguarda le ectomicorrize.....quelle di Strobilomyces non sono state ancora individuate e studiate........ma come già detto in precedenza da Marco non necessariamente la crescita di un basidioma su materiale legnoso è predittivo di uno status trofico da saprotrofo. Alcune specie ecto possono crescere ed alcune volte prediligono formare sporofori in vicinanza o all'interno di una matrice legnosa, sia perchè in tale nicchia si creano delle condizioni adatte per la crescita, sia perchè tali specie sono anche in grado (oltre ad assumere gli zuccheri dalle piante simbionti)di degradare (anche se non è ancora noto in quale misura ed efficacia) la lignina. Recenti studi hanno infatti dimostrato in molte specie ecto la presenza di enzimi ligninolitici.
Alfy |
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Alfredo
Utente Senior
Città: Torino
Regione: Piemonte
1893 Messaggi Micologia |
Inserito il - 31 agosto 2004 : 10:39:55
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Tra l'altro ho scritto di questo argomento e di altri riguardanti micorrize ed ecologia fungina in generale in un lavoro di imminente pubblicazione
Alfy |
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gcarniolicus
Utente V.I.P.
Città: Tolmin
Regione: Slovenia
408 Messaggi Micologia |
Inserito il - 31 agosto 2004 : 11:24:18
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Citazione: Messaggio inserito da Alfredo
Allora.......in Europa esiste una sola specie di Strobilomyces.
Per quanto riguarda le ectomicorrize.....quelle di Strobilomyces non sono state ancora individuate e studiate........
Alfy
Ciao a tutti,
confidentemente,le micorrize del strobilaceus sono state studiate,isolate, e geneticamente dimostrate...ma non pubblicate.
Alfy,ti ringrazio per la spiegazione, molto illustrativa.
Buona giornata!
Gregor |
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Alfredo
Utente Senior
Città: Torino
Regione: Piemonte
1893 Messaggi Micologia |
Inserito il - 31 agosto 2004 : 11:26:26
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Gregor,
lo so, ma se il tutto non viene pubblicato...è come se non esistesse
Alfy |
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Alfredo
Utente Senior
Città: Torino
Regione: Piemonte
1893 Messaggi Micologia |
Inserito il - 31 agosto 2004 : 11:28:56
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Ti dirò di più, visto che ne parliamo, qui in Istituto abbiamo tantissime descrizioni ed immagini di micorrize non ancora pubblicate, tra le quali anche quelle di Strobilomyces....non volevo dire nulla visto che sono dati inediti
Alfy |
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