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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
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Josep
Utente V.I.P.
Città: Balaguer (Lleida)
Regione: Spain
219 Messaggi Micologia |
Inserito il - 01 aprile 2021 : 08:06:31
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Una lignícola fotografata l'8 dicembre 2018 sulla corteccia di un tronco in un bosco di lecci sabbiosi. Fruttificazioni di corallo a base stretta. Circa 2 o 3 cm. il più grande, un cappello leggermente peloso, biancastro sul bordo e marrone crema chiaro sulla base, flessibile e un po 'coriaceo, con imenio liscio (tipo Stereum). Poco da evidenziare nella sua microscopia priva di cistidi che potessero essere nettamente differenziati dai basidi o dai basidioli, in ogni caso poche ife sterili, strette e filiformi che sporgevano di pochissimo sopra l'imenio. Ife di contesto ialine ramificate ad angolo retto e con fibule spesse. Basidi tetrasporici e spore ellissoidali, a parete sottile, ialine, inamilloidi al Melzer e con misurazioni di: (6,1) 6,5 - 7,3 (7,4) × (3,9) 4 - 4,3 (4,7) µm Q = (1,5) 1,6 - 1,75 (1,8); N = 30 Me = 6,9 × 4,2 µm; Qe = 1,7 Da evidenziare nelle spore la grande differenza nella loro morfologia da quelle ottenute in modo forzato con quelle ottenute per sporulazione naturale. Conclusione: Sebbene a causa della sua morfologia potrebbe essere una presentazione aberrante di uno Stereum, devo escludere il genere per la presenza di fibule, e anche nessuno Stereum con una larghezza sporale come quella in questo studio è attualmente noto. Ho considerato anche il Byssomerulius corium, sebbene non abbia neppure i peroni, con i peroni abbiamo Thelephora? Qualsiasi suggerimento sarà ben accetto.
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Ife subiculari Immagine: 211,53 KB
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Imenio Immagine: 183,72 KB
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I basidi Immagine: 224,09 KB
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Spore ottenute con la forza Immagine: 160,96 KB
Spore ottenute per sporulazione naturale Immagine: 134,55 KB
Spore nel reagente di Melzer Immagine: 156,29 KB
Cordiali saluti.
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Modificato da - Aphyllo in Data 16 maggio 2021 22:55:52
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Aphyllo
Moderatore
Città: firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
9108 Messaggi Micologia |
Inserito il - 02 aprile 2021 : 11:18:40
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Ciao Josep, mi piacerebbe vedere meglio l'imenio e in particolare quello del carpoforo indicato dalla freccia ma se il tuo è un ritrovamento del 2018 probabilmente non avrai modo di fare ulteriori indagini. Hai ancora il ramo con il carpoforo?
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Josep
Utente V.I.P.
Città: Balaguer (Lleida)
Regione: Spain
219 Messaggi Micologia |
Inserito il - 02 aprile 2021 : 13:35:02
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Grazie Aphyllo, purtroppo non conservo il campione, se lo avessi avuto avrei già optato per l'analisi molecolare. Lo studio corrisponde ai due esemplari più grandi, di aspetto coraloide e attaccati al substrato con una base molto discreta, quello che indichi con la freccia sembra completamente resupinato, non escludo che corrispondesse ad un'altra specie diversa. Cordiali saluti |
Modificato da - Josep in data 02 aprile 2021 13:35:31 |
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Josep
Utente V.I.P.
Città: Balaguer (Lleida)
Regione: Spain
219 Messaggi Micologia |
Inserito il - 14 novembre 2023 : 09:44:36
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Ciao. Riapro questo argomento che avevo in sospeso, poiché sembra che dopo più di due anni ho potuto almeno avvicinarmi alla sua identità. Per questo mi sono servito dell'opera di Ryvarden "Corticiaceae of North Europe", dove nel volume 1 abbiamo alcune Chiavi, che per le loro caratteristiche mi hanno portato inevitabilmente alla Cytidiella. Con imenio ruvido bruno chiaro, parte sterile bianco puro, sistema ifale monomitico con fibule, senza cistidi e spore di dimensioni da 6,5 a 8,5 × 3 a 4 µm. (secondo Ryvarden da 6 a 7,5 µm) mi portano a Cytidiella albomellea, con un piccolo dubbio sulla larghezza delle spore poiché nel mio studio la larghezza era leggermente maggiore. Secondo i criteri dell'Index Fungorum, attualmente la Cytidiella albomellea dovrebbe chiamarsi Phlebia albomellea. Cordiali saluti |
Modificato da - Josep in data 14 novembre 2023 09:46:23 |
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