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matteo86
Utente Senior
Città: Milano
689 Messaggi Tutti i Forum |
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matteo86
Utente Senior
Città: Milano
689 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 agosto 2016 : 10:22:44
Classe: Amphibia Ordine: Anura Famiglia: Pipidae Genere: Xenopus Specie:Xenopus laevis
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Scatto documentativo a femmina adulta:
Immagine: 263,61 KB |
Modificato da - Barbaxx in data 04 settembre 2016 22:24:54 |
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matteo86
Utente Senior
Città: Milano
689 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 agosto 2016 : 10:23:36
Classe: Amphibia Ordine: Anura Famiglia: Pipidae Genere: Xenopus Specie:Xenopus laevis
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Scatto documentativo ad un individuo giovane:*
Immagine: 247,15 KB |
Modificato da - Barbaxx in data 04 settembre 2016 22:26:12 |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 agosto 2016 : 12:07:10
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Ottime foto! Sapevamo di questo alloctono da tempo. L'impatto sugli habitat è notevole o accettabile? Ho l'impressione che siano "rane" molto voraci...
Grazie, Ric |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6011 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 agosto 2016 : 12:30:54
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Grazie Matteo! e scusa un poco per l'insistenza (sai com'è, qui teniamo molto alla completezza della galleria, e grazie a te stiamo facendo grandi passi avanti).
Trovo che gli xenopi siano animali bellissimi e di grande interesse, ma - purtroppo - completamente fuori posto nel nostro continente. Oltre che di bestiole voracissime, si tratta di portatori di varie malattie che possono colpire altri anfibi. |
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matteo86
Utente Senior
Città: Milano
689 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 agosto 2016 : 13:39:07
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| Messaggio originario di Riccardo Banchi:
Ottime foto! Sapevamo di questo alloctono da tempo. L'impatto sugli habitat è notevole o accettabile? Ho l'impressione che siano "rane" molto voraci...
Grazie, Ric
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Grazie! Dai riscontri effettuati dai colleghi di Palermo sì, come era prevedibile i danni alla fauna locale sono parecchio elevati. Voraci predatori mangiano tutto e predominano sugli anuri autoctoni. Se legge il topic Paolo (Tiraxiatu) spiegherà più nello specifico in quanto direttamente coinvolto nei monitoraggi in loco :) |
Matteo Di Nicola
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matteo86
Utente Senior
Città: Milano
689 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 agosto 2016 : 13:40:27
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| Messaggio originario di Barbaxx:
Grazie Matteo! e scusa un poco per l'insistenza (sai com'è, qui teniamo molto alla completezza della galleria, e grazie a te stiamo facendo grandi passi avanti).
Trovo che gli xenopi siano animali bellissimi e di grande interesse, ma - purtroppo - completamente fuori posto nel nostro continente. Oltre che di bestiole voracissime, si tratta di portatori di varie malattie che possono colpire altri anfibi.
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Grazie a te! Figurati, mi scuso io per la lentezza del post, come ti dicevo finchè non sono di ritorno a casa ho disponibilità limitate di accesso al pc |
Matteo Di Nicola
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Tiraxiatu
Utente Senior
Città: Palermo
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
1314 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 agosto 2016 : 14:56:26
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Ciao! Purtroppo é stato già appurato un impatto negativo sulla riproduzione di tutte le specie sintopiche di anuri, eccetto Bufo bufo, studi sulla dieta invece hanno indicato un probabile impatto negativo anche su odonati ed efemerotteri (larve), ma purtroppo credo possa essere solo la punta dell'iceberg. Ecco un link sull'impatto di questa specie sugli anuri autoctoni in Sicilia
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6011 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 agosto 2016 : 15:08:27
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Grazie. I girini di rospo comune, dunque, si confermano i più indigeribili del nostro continente. Magra consolazione.
Ci sono possibilità di un'ulteriore espansione dello xenopo in Sicilia? |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6011 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 agosto 2016 : 15:10:13
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NB non appena gli amministratori avranno creato un posticino per la famiglia Pipidae, grazie a matteo86 anche lo xenopo avrà il suo posto nella nostra galleria fotografica. |
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Reptilia03
Utente V.I.P.
Città: Bivona
Prov.: Agrigento
Regione: Sicilia
128 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 agosto 2016 : 18:00:30
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Importantissima documentazione, in quanto siciliano mi sento interessato. |
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Tiraxiatu
Utente Senior
Città: Palermo
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
1314 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 agosto 2016 : 18:12:09
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Si, la possibilità di espansione c'é, purtroppo si era già sul punto di non ritorno al momento della prima segnalazione della specie in Sicilia, oggi lo xenopo é presente in un territorio di oltre 300 kmq, molto denso in stagni agricoli (loro principale habitat), questo anuro inoltre si trova in almeno 2 aste fluviali e in un grande bacino artificiale. |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 agosto 2016 : 09:11:03
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Non pensavo si espandesse. Lo immagino un anuro totalmente acquatico, che non lascia mai l'acqua... invece può spostarsi?
Ric |
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Andrea Boscherini
Moderatore
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
5114 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 agosto 2016 : 12:39:04
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Tanto simpatico quanto devastante quindi...ma non sono state intraprese misure di contenimento della specie o simili? |
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Tiraxiatu
Utente Senior
Città: Palermo
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
1314 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 agosto 2016 : 02:23:46
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| Non pensavo si espandesse. Lo immagino un anuro totalmente acquatico, che non lascia mai l'acqua... invece può spostarsi? |
Si è acquatico, ma in certe condizioni (periodi piovosi, campi allagati, ecc.) purtroppo può spostarsi ed espandersi utilizzando come stepping stones gli stagni agricoli (molto diffusi nell'area di presenza), ciò è stato appurato in molte colonie alloctone, anche in Sicilia abbiamo assistito da un anno all'altro a colonizzazioni di stagni al margine dell'areale ed abbiamo stimato un'espansione di circa 1 km l'anno.
| Tanto simpatico quanto devastante quindi...ma non sono state intraprese misure di contenimento della specie o simili? |
Purtroppo no, abbiamo cercato dopo la prima fase di studio sulla sua distribuzione ma non abbiamo avuto riscontri lusinghieri (per usare un eufemismo), quindi abbiamo approfondito vari aspetti della specie (distribuzione, invasività, comportamento alimentare, genetica, densità., ecc.) contando soprattutto sulle nostre risorse. Dovremmo senz'altro tornarci su, ma adesso la situazione è poco gestibile perchè oltre ad essere diffusa è anche una specie molto densa, considerate che in uno stagno di circa 30 x 40 m (uno dei tantissimi all'interno dell'areale) abbiamo stimato una popolazione di circa 2000 individui riproduttivi.
P.s. se siete interessati a informazioni più dettagliate posso linkare o inviare i pdf sullo stato di conoscenza della specie in Sicilia |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6011 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 agosto 2016 : 22:54:22
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| Messaggio originario di Tiraxiatu:
oltre ad essere diffusa è anche una specie molto densa, considerate che in uno stagno di circa 30 x 40 m (uno dei tantissimi all'interno dell'areale) abbiamo stimato una popolazione di circa 2000 individui riproduttivi.
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Santo cielo... sono numeri grossi.
| Messaggio originario di Tiraxiatu: P.s. se siete interessati a informazioni più dettagliate posso linkare o inviare i pdf sullo stato di conoscenza della specie in Sicilia
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linka, linka la cosa ci interessa. Inoltre su Naturamediterraneo i link restano visibili in permanenza (contrariamente ai vari social network) e possono tornare utili anche a lettori futuri.
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6011 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 agosto 2016 : 23:01:41
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Faccio una domanda anch'io. 1 km all'anno non è poco. Vorrei sapere se - date le modalità di espansione della specie - ci sono barriere naturali tali da fermare un'invasione siffatta ad un bacino idrografico o a una porzione della Sicilia, o se invece dovremmo attenderci, per i prossimi decenni, un'invasione di tutta l'isola.
Chiedo, inoltre, se oltre ai danni già citati a rane, raganelle, e discoglossi si sa qualcosa sul possibile impatto sull'endemismo siciliano per eccellenza: Bufotes siculus. Popolando pozze temporanee, questa specie è al riparo dalla concorrenza dello xenopo? o subisce effetti negativi anch'essa? |
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Tiraxiatu
Utente Senior
Città: Palermo
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
1314 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 agosto 2016 : 00:34:04
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| Faccio una domanda anch'io. 1 km all'anno non è poco. |
Non è poco ma considera che è una stima approssimativa, tratta da un rilevamento effettuato in un versante dell'areale particolarmente idoneo, non credo che su tutti i fronti dell'area occupata avvenga con la stessa velocità
| Vorrei sapere se - date le modalità di espansione della specie - ci sono barriere naturali tali da fermare un'invasione siffatta ad un bacino idrografico o a una porzione della Sicilia, o se invece dovremmo attenderci, per i prossimi decenni, un'invasione di tutta l'isola. |
Francesco Lillo ha lavorato molto sulla distribuzione potenziale e su modelli predittivi di dispersione di questa specie, nel seguente lavoro preliminare sono descritti i risultati dei primi test in tal senso (il contributo non è online nella versione intera):
Lillo F., Faraone F. P., Lo Valvo M., 2010. Modelli di distribuzione potenziale di popolazioni aliene di Xenopus laevis a scala locale e globale. In: Di Tizio L., Di Cerbo A. R., Di Francesco N., Cameli A. (Eds). Atti VIII Congresso Nazionale Societas Herpetologica Italica (Chieti, 22-26 settembre 2010), Ianieri Edizioni, Pescara: 349-352.
Secondo il modello predittivo l'area colonizzabile "naturalmente" si saturerà circa dopo 69 anni dal primo evento di rilascio e comprenderà buona parte della Sicilia occidentale, quest'area è circoscritta da territori in teoria non idonei all'espansione, a meno che non intervengano eventi di traslocazione mediati dall'uomo o di profonda modificazione dei paesaggi.
| Chiedo, inoltre, se oltre ai danni già citati a rane, raganelle, e discoglossi si sa qualcosa sul possibile impatto sull'endemismo siciliano per eccellenza: Bufotes siculus. Popolando pozze temporanee, questa specie è al riparo dalla concorrenza dello xenopo? o subisce effetti negativi anch'essa? |
La specie non è stata inclusa nell'analisi in quanto presente solo marginalmente nell'areale a quel tempo conosciuto dello xenopo. Credo comunque che fattori come la scarsa appetibilità delle larve e la riproduzione in acque a regime temporaneo sia una buona scappatoia per questo bufonide. Allo stesso modo la riproduzione in siti temporanei credo possa preservare (almeno parzialmente) anche le popolazioni di raganella e soprattutto di discoglosso. Seppure verosimile non è comunque ancora scontato che l'impatto dello xenopo sulla riproduzione di altri anuri sia dovuto a predazione diretta di uova e larve, è una cosa molto difficile da provare che richiede un enorme sforzo di campionamento. Considera che in uno studio sulla dieta, che descrive l'analisi di circa 300 contenuti stomacali di Xenopo raccolti nell'arco di un anno, è stata rinvenuta in un solo caso una larva di Bufo bufo, specie che si riproduceva in modo massiccio nello stagno campione, ecco il riferimento:
Link
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6011 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 agosto 2016 : 23:47:03
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Molto interessante. Leggendo l'articolo che citi, trovo notevole (e paradossale) che l'anfibio più predato dagli xenopi siciliani sia... lo xenopo stesso . Cannibalismo. Corollario: altri anfibi, nello stagno in esame, non ce n'erano. Solo xenopi e Bufo bufo che com'è noto non se lo mangia quasi nessuno. |
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Tiraxiatu
Utente Senior
Città: Palermo
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
1314 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 agosto 2016 : 08:34:12
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Esatto, c'era una presenza costante di rane verdi e meno frequente di altre specie meno legate all'acqua (discoglosso, raganella, smeraldino), ma in ogni caso niente larve |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6011 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 agosto 2016 : 14:43:44
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Anche le rane verdi, in Sicilia, meriterebbero particolare protezione. Si è poi stabilito il loro status tassonomico? |
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