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il grigio
Utente V.I.P.
Città: Pavia
Regione: Sardegna
409 Messaggi Flora e Fauna |
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il grigio
Utente V.I.P.
Città: Pavia
Regione: Sardegna
409 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 gennaio 2011 : 19:07:46
Classe: Amphibia Ordine: Urodela Famiglia: Plethodontidae Genere: Hydromantes Specie:Hydromantes imperialis
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Questo ritengo sia un subadulto molto alterato dal nostro incontro... Immagine: 182,75 KB
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Modificato da - Barbaxx in data 10 maggio 2014 13:32:23 |
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il grigio
Utente V.I.P.
Città: Pavia
Regione: Sardegna
409 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 gennaio 2011 : 19:07:46
Classe: Amphibia Ordine: Urodela Famiglia: Plethodontidae Genere: Hydromantes Specie:Hydromantes imperialis
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Qui semplicemente un giovane molto giovane... Immagine: 204,27 KB
Ringrazio Matteo e Laura per la fruttuosa e rigenerante uscita. Un carissimo saluto a tutti Marco |
Modificato da - Barbaxx in data 10 maggio 2014 13:36:07 |
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Patrick_S
Utente Senior
Città: Switzerland
Regione: Switzerland
1195 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 gennaio 2011 : 19:29:32
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Grazie Marco! Una bellissima specie!
Patrick Scimè
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 gennaio 2011 : 19:32:49
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Spettacolari!!! Complimenti per la bella esperienza vissuta e per le foto!
Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...
Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...
Bernardo
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6011 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 gennaio 2011 : 21:07:41
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Belliiii!
Dopo aver trovato gli euprotti mi piacerebbe tanto incontrare anche i loro corregionali "terricoli"!
E allora ti tempesto di domande (poi, se vuoi, mi rispondi)!
1) Li hai trovati all'aperto (come sembra dalla prima e dalla terza foto) o in grotta (come parrebbe dalla seconda)? 2) È vero che escono solo d'inverno o è possibile trovarli all'aperto anche in altre stagioni? O meglio: che temperature desiderano? 3) Corrisponde al vero la storia del profumo di vaniglia?
Barbaxx |
Modificato da - Barbaxx in data 12 gennaio 2011 21:09:47 |
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terror90
Utente Senior
Città: recanati
Prov.: Macerata
Regione: Marche
851 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 gennaio 2011 : 23:35:32
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davvero stupendi! quest'estate mi faccio una settimana di sardegna per vedere gli stupendi anfibi autoctoni che ci sono!
terror90 |
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il grigio
Utente V.I.P.
Città: Pavia
Regione: Sardegna
409 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 gennaio 2011 : 00:00:09
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Allora:
1) ti dico solo che se il substrato della seconda foto pensi sia roccia ti sbaglieresti, è un tronco, e in particolare un tronco marcescente; per le altre due foto sono ovviamente state scattate all'aperto. 2) non ti consiglio di associare le vacanze estive in Sardegna alla ricerca dei geotritoni, specialmente all'aperto, se sei fortunato li trovi in grotta. 3) vaniglia? in effetti in quest'ultimo incontro il profumo era abbastanza delicato, non sapeva di pesce come in altre occasioni, più che altro sarebbe meglio notare la quantità di secreto che questa popolazione, in cui mi sono imbattuto, produce.
Lieto di discutterne ancora. Marco
I giardini che seguirono le foreste, accompagnarono l'uomo nel deserto. Link Link
Ciao Marco |
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terror90
Utente Senior
Città: recanati
Prov.: Macerata
Regione: Marche
851 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 gennaio 2011 : 07:04:48
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non ti preoccupare, per me le vacanze sono escursioni, anche in grotta!
terror90 |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 gennaio 2011 : 08:47:05
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Bellissime foto!
Ric |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6011 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 gennaio 2011 : 12:52:33
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Altra domanda per "il grigio": il mese di marzo è troppo tardi per trovare i geotritoni all'aperto? La zona in cui (forse) potrei andare è quella del sarrabusensis...
Barbaxx |
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sirtalis
Utente Senior
Città: Napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
1867 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 gennaio 2011 : 15:11:29
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ma nella 2a foto il bianco sulla coda è una micosi?
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Mazze e panelle fann' e figl' bell' Panelle senza mazze fann' e figl' pazz' |
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il grigio
Utente V.I.P.
Città: Pavia
Regione: Sardegna
409 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 gennaio 2011 : 18:42:43
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Marzo sarrabusensis??? è possibile! Micosi? no, è la secrezione irritante, tipico atteggiamento difensivo/offensivo, anche se a pensarci bene anche l'intensa colorazione potrebbe fare desistere i predatori. Barbaxx quando scendi in Sardegna, se ti fa piacere posso farti accompagnare da un ragazzo bravo. Poi il sarrabusensis è rintracciabile in ogni stagione...
I giardini che seguirono le foreste, accompagnarono l'uomo nel deserto.
Ciao Marco |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6011 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 gennaio 2011 : 22:55:47
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Wow! Certo che mi fa piacere! Vediamo se riesco a fare un salto... ti faccio sapere!!
Posso ricambiare con un giro fotografico per salamandre in quel di Bolzano, però le condizioni sono: notte, pioggia e temperature tra +5° e +20°
Barbaxx |
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marciopop
Utente V.I.P.
Città: Selargius
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
178 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 gennaio 2011 : 19:06:11
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Ciao a tutti, contribuisco anche io con qualche foto:
Immagine: 130,6 KB
Secrezione: Immagine: 220,24 KB
Oltre ad osservare il comportamente difensivo tipico di questa specie abbiamo potuto assistere anche ad un caso di parassitismo da parte di ben 4 sanguisughe (credo Batracobdella algira), che evidentemente non sono per nulla infastidite dalla sectrezione del geotritone
Immagine: 225,99 KB
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Giacomo
Utente Senior
Città: Sesto Fiorentino
Regione: Toscana
1538 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 gennaio 2011 : 23:15:29
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Bravissimi Marco e Matteo! Nella mia esperienza con Speleomantes italicus mi è capitato di rado di osservare questo secreto bianco e soprattutto mai a questi livelli....ma che gli avete fatto poveretti!!??
Davvero molto interessante la foto con le sanguisughe!
Recentemente è uscito un lavoro di Antonio Romano, Felix Amat, Xavier Rivera, Giuseppe Sotgiu, Salvador Carranza: Evidence of tail autotomy in the European plethodontid Hydromantes(Atylodes)genei(Temmick and Schlegel,1838)(Amphibia: Urodela: Plethodontidae) Dove sono riportati casi di autotomia della coda nel genei e c'è anche un riferimento a osservazioni simili sul sarrabusensis. E' stato ipotizzato che l'autotomia si sia mantenuta in queste specie in quanto la loro diffusione comprende totalmente (sarrabusensis) o in maggior parte (genei) ambienti privi di grotte, e che quindi le due specie abbiano un'attività maggiormente legata al suolo rispetto alle altre. Siccome sarrabusensis e imperialis sono molto affini, mi chiedevo se anche quest'ultima specie possa ricorrere all'autotomia o magari abbia sviluppato maggiormente le secrezioni irritanti. Voi che avete esperienza con entrambe le specie, avete notato differenze nei metodi di difesa?
Una persona non dovrebbe mai lasciare tracce così profonde che il vento non le possa cancellare.
Insegnamento dei nativi americani
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6011 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 gennaio 2011 : 01:28:17
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Infatti c'è anche questo:
M. Favelli, R. Repetto, G. Sotgiu, S. Bovero, Preliminary observations on tail autotomy in Sardinian cave salamander (Speleomantes imperialis sarrabusensis), in Marco A. Bologna, Massimo Capula, Giuseppe M. Carpaneto, Luca Luiselli, Carla Marangoni, Alberto Venchi Atti del 6° congresso nazionale Societas herpetologica italica. Roma, Museo Civico di Zoologia, 27 settembre - 1 ottobre 2006; Latina: Edizioni Belvedere, 2007
(qui i riassunti di tutto il volume)
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Giacomo
Utente Senior
Città: Sesto Fiorentino
Regione: Toscana
1538 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 gennaio 2011 : 01:51:45
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Grazie Stefano
Una persona non dovrebbe mai lasciare tracce così profonde che il vento non le possa cancellare.
Insegnamento dei nativi americani
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il grigio
Utente V.I.P.
Città: Pavia
Regione: Sardegna
409 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 gennaio 2011 : 11:15:05
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Ciao ragazzi, sinceramente il primo ed ultimo esemplare di geotritone sardo con coda mozzata, e presumibilmente in rigenerazione, l'ho potuto osservare in quest'ultima escursione nell'areale dello Speleomantes imperialis, mai prima. Non ho ancora letto il lavoro di Romano et al. ma l'ipotesi dell'uso dell'habitat diverso per genei e sarrabusensis rispetto alle altre specie Sarde mi lascia un pò perplesso, in rapporto al tasso di autotomia della coda; anche nelle altre popolazioni gli individui "non vedono l'ora" di uscire dai nascondigli o dalle grotte per alimentarsi e non lo fanno certamente di giorno, in linea di massima, ma di notte. Dai Giacomo non è poi così difficile fare "alterare" un geotritone... A presto Marco
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 gennaio 2011 : 13:37:41
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I geotritoni sardi fanno eccezione... Mi ricordo di averne osservato qualcuno, mi pare fossero misti tra flavus e supramontis, ma non vorrei sbagliarmi, nel vivaio dell'università di scienze naturali, qui a Firenze. Fui incaricato della loro "manutenzione" per un breve periodo... Ricordo infatti che se disturbati anche poco si contorcevano su sè stessi emettendo questo liquido, anche se non nelle quantità che si vedono in foto per questi imperialis, molto molto puzzolente! Tanto che Paolo (Malenotti) mi raccontò di questo aneddoto: In una delle sue numerose scampagnate con il Lanza in Sardegna, una volta alzarono un grosso masso, in mezzo ad una arida steppa, e sotto vi trovarono un buco molto profondo che dava su una piccola grotta... Ebbene questa grotta era piena di geotritoni, non ricordo di quale specie; solo che con le mani non arrivavano a raccoglierli... quindi Paolo reggeva Bettino per i piedi mentre quest'ultimo penzolava a testa in giù dentro la grotta, come un pipistrello, con il cappietto da lucertole in una mano e la torcia nell'altra... Paolo mi disse che al Lanza tremavano moltissimo le gambe, ma non per la paura quanto per l'emozione! E mi disse, anche, che dopo averne raccolti tre dentro quella grotta non ci si poteva più stare, a causa del fetore che tutti gli altri geotritoni, allarmati, avevano generato col loro secreto...
Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...
Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...
Bernardo
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Modificato da - bernardo borri in data 15 gennaio 2011 13:38:25 |
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il grigio
Utente V.I.P.
Città: Pavia
Regione: Sardegna
409 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 gennaio 2011 : 14:48:57
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Bell'aneddotto Bernardo... Marco
I giardini che seguirono le foreste, accompagnarono l'uomo nel deserto.
Ciao Marco |
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