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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
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10849 Messaggi Tutti i Forum |
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Bigeye
Moderatore
Città: viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
6269 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 maggio 2006 : 12:42:48
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aldo, direi più Diplolepis eglanteriae, che D. rosarum. la galla di Diplolepis rosarum si caratterizza per per alcune spine (da una a sei) che qui mancano totalmente.
:)
angelo
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Istrice
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10849 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 maggio 2006 : 14:22:53
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le spine ci sono, ma sono piccole...leggevo che pososno anche essere più corte...la Diplolepis eglanteriae invece è proprio tondeggiante senza rilievi, che questa invece ha, anche se solo accennati!!! |
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Bigeye
Moderatore
Città: viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
6269 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 maggio 2006 : 19:22:40
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il mio riferimento aldo è il bel libello "Guida al riconoscimento delle più comuni galle della flora italiana". G. Scaltriti. Per Diplolepis rosarum recita: singolare galla sferica delle dimensioni circa di un pisello dalla quale emergono poche lunghe spine (da una ad un massimo di sei) che le conferiscono un aspetto inconfondibile. il web aiuta poco. nessuna immagine di Diplolepis rosarum e tre di D. eglantariae. Per D. eglanteriae invece lo Scaltriti recita: dalla pagina superiore o inferiore delle foglie di rosa selvatica emergono galle perfettamente sferiche e lisce del diametro di 5 mm o poco più. Le galle sono dapprima di color verde tenero e divengono più tardi un bel color rosso vivo.
ho ancora dei dubbi, anche se mi sembra che le galle di Diplolepis eglanteriae siano "più" sferiche rispetto a quelle di D. rosarum che sono lievemente più globulari, come nella tua foto.
se ne sai di più mi piacerebbe sapere. merci bocù
:)
okkione
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Istrice
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Città: Ostia
Prov.: Roma
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10849 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 maggio 2006 : 22:06:19
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anch'io faccio riferimento a quella guida, ma non solo!
la eglanteriae è liscia liscia, di solito la trovo tondeggiante e priva di asperità!
questa invece era bitorzoluta!!!
boh!!! |
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Phobos
Utente Super
Città: Cellatica
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
7290 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 ottobre 2006 : 11:15:14
Classe: Hexapoda Ordine: Hymenoptera Famiglia: Cynipidae Genere: Diplolepis Specie:Diplolepis sp.
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Queste, fotografate sabato 21/10/06 sulle colline di Cellatica (BS) a circa 300 m. di quota, dovrebbero essere le galle di Diplolepis eglanteriae di cui parlavate ... almeno penso. Perfettamente sferiche, senza protuberanze, più o meno del diametro di 5 mm., erano su un cespuglio di Rosa sp. (presumo Rosa canina). La pianta ne era letteralmente piena. Il problema è che toccandole per poterle fotografare si staccavano e cadevano a terra.
Diplolepis eglanteriae? 157,65 KB
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Un ciao da phobos. |
Modificato da - Phobos in data 27 ottobre 2006 10:15:17 |
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salvatore sottile
Utente V.I.P.
Città: cinisello balsamo
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
180 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 ottobre 2006 : 23:02:16
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ciao a tutti non vorrei fare il guastagioco ma devo sentenziare che la determinazione della foto di Aldo è indeterminabile a livello specifico. Si puo trattare sia di Diplolepis eglanteriae, di D. nervosa (= rosarum) oppure di D. centifoliae e soltanto l'analisi di alcuni caratteri dell'insetto (quasi sempre femmine) puo stabilire la specie di appartenenza. E' vero che la presenza di estroflessioni spiniformi sono più frequenti nella D. nervosa, ma si possono trovare anche galle di questa specie completamente lisce...! Attenzione poi alle galle parassitizzate da un altro Cynipidae del genere Periclistus le cui larve parcellizzano in tanti loculi la camere larvale della galla rendendo la forma della galla "non perfettamente sferica". Per osservare gli insetti occorre raccogliere le galle mature in autunno, disporle in un vaso coperto con tela da conservare all'aperto fino alla primavera seguente (maggio) Visto che si parlava di referenze anch'io conosco il bel volume della Scaltriti ma informazioni più specifiche le ho ottenute dal volume della Fauna Iberica dedicato agli Hymenoptera Cynipidae,e poi da quasi un decennio osservo questi straordinari insetti... e vorrei se riesco, mostrarvi una autentica galla di Diplolepis nervosa (Curtis,1838) un saluto da Salvatore
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