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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2356 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 dicembre 2020 : 01:30:52
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Passando presso una chiesetta sui M.Berici ho notato delle clausilie sul muro bianco, che si sono rivelate Papillifera papillaris
180,91 KB incuriosito ho guardato meglio e vi ho trovato Xertricha conspurcata
161,16 KB e fin qui poco male. La presenza di queste specie in Veneto era registrata già nel XIX secolo, anche se ultimamente spuntano un po' ovunque, specialmente Xerotricha, ma non era finita. C'erano pure dei giovani di Eobania vermiculata e a terra, presso il muro, il guscio di un adulto.
220,7 KB Li ho raccolti nella speranza di eliminare sul nascere questa popolazione alloctona ma poco più in là ho visto altri gusci e temo si sia già radicata, e il problema non riguarda solo il regno animale
243,95 KB .
fern
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9030 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 dicembre 2020 : 11:37:56
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Purtroppo il riscaldamento globale si fa sentire e chi ne paga le spese sono principalmente le specie autoctone. Le nuove specie che vanno a riempire gli spazi rimasti vuoti sono collegate soprattutto alle attività umane. La domanda che ci poniamo è: sarà un bene o un male questa invasione aliena? A questa domanda è piuttosto difficile dare una risposta considerando che le nostre specie nel periodo postglaciale sono state spinte verso l'alto o in limitate aree rifugio mentre le alloctone ne hanno occupato gli areali lasciati vuoti. Sicuramente per gli studi filogenetici è una tragedia e diventa molto difficile seguire la radiazione di una specie ricollegandola ad areali ben definiti, ma guardando in prospettiva l'inserimento di specie meglio adattate alle mutate condizioni potrebbe non essere completamente negativo. Si potrebbe interpretare come un'accelerazione antropica ad una naturale evoluzione. |
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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iperione
Utente Senior
Città: Cremona
2268 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 dicembre 2020 : 16:03:51
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| Messaggio originario di fern: ... e il problema non riguarda solo il regno animale
fern
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Anni fa ho visto le mie prime E. vermiculata cremonesi su una scarpata morfologica dell'Adda rivolta a sud, dove erano diffuse anche diverse "palmette"; siccome sul ciglio superiore della medesima scarpata c'è una fila di abitazioni, allora avevo pensato che entrambe (palmette ed eobanie) derivassero da episodiche "deportazioni" a fini ornamentali di piante (e terra) provenienti da ambiti mediterranei. Tornando sul posto almeno un paio di volte in seguito, però, non ho più trovato la specie (ma so di sue segnalazioni successive in altri punti della stessa provincia). |
ciao
Iperione |
Modificato da - iperione in data 29 dicembre 2020 16:06:06 |
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marco palmieri
Utente Senior
Città: Bologna
1896 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 dicembre 2020 : 17:07:29
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Oramai a Bologna Eobania vermiculata è una specie diffusa, almeno in ambito antropico. Ricordo che solo qualche anno fa c'erano segnalazioni sporadiche |
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