Il ciavardello
Presente in tutta
Italia, dalla pianura fino ai 1000m, nei boschi di latifoglie, negli
arbusteti, su rocce. Cresce in genere su terreni calcarei e in
esposizioni assolate, prediligendo i suoli freschi e ricchi di
humus, raggiungendo altezze fino a 20 m. Le foglie sono lobate, ed
assumono una tipica colorazione porpora in autunno. I fiori,
raccolti in una specie di ombrella, sono bianco-crema e sbocciano in
maggio giugno. I frutti sono pomi di sapore acidulo, di colore
marrone, molto ricercati dagli uccelli e commestibili. I frutti si
possono consumare appassiti e se ne può ricavare anche una buona
acquavite. Un tempo venivano somministrati per curare le coliche e
la dissenteria, perché dotati di potere astringente. Il legno
pesante, compatto ha un colore rossastro ed è adatto per lavori di
ebanisteria e tornitura.
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