|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
|
|
Autore |
Discussione |
|
math59
Utente Senior
Città: Termoli
Prov.: Campobasso
Regione: Molise
3201 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 novembre 2009 : 20:37:07
|
Costeggiando a piedi un piccolo bosco naturale che si trova nel centro abitato, (Termoli) da due querce, che ho pensato fossero entrambe Quercus ilex, ho raccolto due piccoli rametti con frutti che, nonostante l'accertato polimorfismo del leccio, mi sembrano troppo differenti per appartenere alla stessa specie. Le prime due foto si riferiscono alla prima pianta, la quarta e la quinta, alla seconda pianta e l'ultima foto mette a confronto le due ghiande. Immagine: 238,06 KB Immagine: 211,51 KB Immagine: Link 044.jpg_20091126203438_19 044.jpg" onLoad=walkImages() border="0" alt="Ghiande a confronto - Quercus ilex" style='cursor:default' onClick='doimage(this,event)'> 262,65 KB Link 042.jpg_20091126203244_19 042.jpg 220,54 KB [ Immagine: 144,37 KB b]Immagine: 223,06 KB
Immagine:[/b] 225,74 KB
Math59
|
Modificato da - Centaurea in Data 23 novembre 2011 10:47:09
|
|
Flavia
Utente Senior
Città: Terni
Prov.: Terni
Regione: Umbria
565 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 novembre 2009 : 13:10:27
|
Non vedo tutte queste differenze, le differenze che ci sono sono semplicemente dovute, probabilmente ad uno sviluppo differente legato a condizioni ecologiche. Le ghiande sono un elemento molto importante nella determinazione delle querce, ma a volte possono essere anche molto diverse da pianta a pianta o anche sulla stessa pianta. Ciò che è importante guardare delle ghiande è la cupola ed in particolare la forma delle squame. Nonostante ciò questo carattere è generalmente associato ad altri caratteri come forma e pelosità delle foglie, colore e disegni della corteccia, forma della ghianda stessa. Per quanto riguarda il leccio la determinazione è sempre molto facile perchè presenta caratteri abbastanza costanti (escluse variabilità intraspecifiche e dovute a fattori ecologici).Innanzi tutto il leccio possiede foglie coriacee e persistenti. Nei giovani le foglie hanno margine dentato simile all'agrifoglio, negli individui di più grandi dimensioni hanno margine liscio, presentano la pagina inferiore della foglia biancastra per la presenza di fitta peluria che a maturità tende a diventare polverosa. Inoltre la corteccia del leccio a differenza di altre specie sempreverdi non è sugherosa, ma è composta da piccole placchette ed è tipicamente di un colore bruno grigiastro. Le squame della ghianda sono tutte aderenti alla cupola stessa e non riflesse come si verifica ad esempio in Quercus suber.
Comunque per un confronto altre specie sempreverdi in Italia sono: Quercus suber, Quercus coccifera, Quercus crenata, Quercus trojana e Quercus macrolepis, ma sinceramente di queste l'unica specie plausibile mi sembra Quercus ilex.
Flavia |
|
|
limbarae
Moderatore
Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
12842 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 novembre 2009 : 18:04:24
|
Tutto Quercus ilex. Non sono poi così differenti, come fatto notare anche da Flavia...
"E ora siedo sul letto del bosco che ormai ha il tuo nome Ora il tempo è un signore distratto, è un bambino che dorme Ma se ti svegli e hai ancora paura, ridammi la mano cosa importa, se sono caduto, se sono lontano..." Faber, Hotel Supramonte
|
|
|
math59
Utente Senior
Città: Termoli
Prov.: Campobasso
Regione: Molise
3201 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 novembre 2009 : 21:05:31
|
Mi avete convinto: non sono poi cosi diferenti. GRazie
Math59 |
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|