Tra i molti argomenti affrontati sul Forum, ho notato che il genere Setia e Crisilla non è mai stato discusso in modo approfondito. Mi rendo conto che queste conchigliuzze presentano non poche difficoltà, ma appunto per questo ho pensato sia il caso di parlarne. Con la speranza che l’argomento sia sufficientemente interessante, credo sia superfluo dire che qualsiasi aiuto, commento, critica, immagine ecc. saranno sempre molto ben accetti. Come al solito inserirò una specie al giorno, partendo dalle Setia. Preparate i binoculari che si parte……
Accidenti Peter !!!! sono senza parole ... sei partito proprio con un gruppetto non da poco !! Farò il possibile nel contribuire, ma purtroppo non ne ho molte di queste bestiole già separate e classificate ... la maggior parte è ancora in scatolini di "misto-setia e affini".
Peter sei il solito impavido cuor di leone, complimenti a te. Mentre sto "metabolizzando" il tuo schema, peraltro a colpo d'occhio molto condivisibile ed arguto, mi chiedo se sia possibile aggiungere un campo dedicato alle sinonimie, vero rompicapo di questo gruppo.
Ciao Peter, una piccola correzione da apportare a questo tuo ultimo specchietto.
Cancellare dai sinonimi di Rudolphosetia fusca la : Setia fusca var. minor-turriculata, perchè corrisponde a Setia turriculata ... e metterla nella sua sinonimia , non come l'hai scritto tu ma così: Setia fusca var. minor-turriculata Monterosato, 1878.
e inizi così senza dirci niente? complimenti per questa iniziativa, su questo gruppo ho tutto da imparare; come fatto per le Chrysallida sarebbe interessante avere notizie sui ritrovamenti delle varie specie da parte di tutti i partecipanti
Per Ermanno: correzione fatta! Grazie. Per nicchi: Esagerato! Per ang: in realtà è già da un po' di tempo che ho pronto il materiale sulle Setia e Crisilla, che mi sono preparato proprio per studiarmi questi due generi.
Scusate l'incursione ma nella decrizione di S. aartseni si parla di tre file spirali di macchie quadrangolari mentre nella stessa scheda, nel confronto con S. maculata mi senbra di capire che, fra le altre differenze, c'è anche l'ornamentazione in quanto S. maculata presenta tre file di macchie a differenza di S. aartseni che ne presenta quattro. La domanda è: ho capito male oppure si tratta di un banale errore di inversione dei soggetti o di altro che mi sfugge?
Diego hai perfettamente ragione. Scusate. Sia la Setia aartseni che la S. maculata hanno 3 macchie spirali sull'ultimo giro, come si nota anche nelle foto. Domani provvederò a correggere la scheda della S. aartseni.
Ottimo lavoro Peter ... certo che quando uno si ritrova tra le mani un esemplare da 2mm di quest'ultima specie , potrebbe anche pensare ad una Peringella !