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Galleria Tassonomica
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 Inserito il - 02 novembre 2009 : 15:20:19
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Sicuramente un'attenta osservazione del reperto e una conoscenza diretta di reperti autentici può essere utile!
Si possono trovare trilobiti e denti, spesso e volentieri di provenienza marocchina, che sono il collage di più esemplari rotti, messi insieme con dello stucco e resine dello stesso colore del reperto, che vengono poi modellate e levigate, in certi casi neanche troppo accuratamente, altre volte risulta invece difficile anche avendo il reperto in mano comprendere se originale o meno, tanto il lavoro è ben fatto! In genere, a meno che non si tratti di falsi perfetti che costano comunque parecchio, è possibile individuare con un'attenta osservazione, ad esempio tra la radice e la corona di un dente, o tra parti diverse di un trilobite, del materiale eterogeneo, estraneo al reperto, che porta ad una certa discontinuità della superficie. Ti riporto un articolo di qualche anno fa apparso sul Corriere della Sera:
Secondo un articolo pubblicato sul «New York Times» il 20% circa di qualunque pezzo rinvenuto in Marocco, sarebbe un'aggiunta postuma. «I trilobiti rinvenuti sono sempre frammentati. Quindi se un esemplare è autentico al 75% è già qualcosa - ha raccontato Mark Norell responsabile del dipartimento di paleontologia dell' American Museum of Natural History. Tutti sanno che è un business redditizio, stimato intorno ai 40 milioni di dollari annui, e se ne approfittano. C'è da chiedersi quanti musei posseggono trilobiti falsi nelle loro collezioni». Come se non bastasse, spesso e volentieri i falsificatori arrivano a cambiare la specie di appartenenza dell' esemplare. Per far apparire più strane, e quindi più rare, le creature, infatti, ad un pezzo centrale vengono aggiunte caratteristiche, come corni, spine, arti e altre appendici corporee, che di fatto non appartengono all'originale.
Luca
<<Non c'è niente come la paleontologia. Il piacere del primo giorno di caccia alla pernice o dell'apertura della stagione della caccia non si può paragonare a ciò che si prova nel trovare un gruppo di ossa fossili in buono stato, che raccontano la loro antica storia in un linguaggio quasi vivo>>. Charles Darwin
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