Gli esemplari postati debbono essere attribuiti a Cochlicopa lubrica (O.F. Müller, 1774) anche se la sistematica di questo gruppo è tutt'altro che chiara.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Non le avevo riconosciute (avevo già postato 2 esemplari della stessa specie trovati in tutt'altro ambiente e a trenta km di distanza), mi ha ingannato il colore (esemplari vivi confrontati con nicchi vuoti) e la sensazione che questi fossero decisamente più fragili dei gusci trovati in precedenza; se é vero che "repetita iuvant", questa ulteriore lezione mi servirà le prossime volte che incontrerò i "piccini". Grazie Iperione