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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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iperione
Utente Senior
Città: Cremona
2262 Messaggi Tutti i Forum |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 ottobre 2009 : 12:39:58
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Direi che sia proprio lei !
Ciao
Ale |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 ottobre 2009 : 18:17:21
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Il labbro un po' riflesso e le striature ad onda della conchiglia fanno pensare proprio a Monachoides incarnatus. Qui puoi confrontarlo con altre foto gia presenti sul forum.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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iperione
Utente Senior
Città: Cremona
2262 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 ottobre 2009 : 08:49:30
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Le immagini linkate, scattate dai Alberto in Trentino, somigliano davvero parecchio alla bestiola che ho osservato dal vivo (anche più di quelle che avevo visto precedentemente in rete). Credo che nella mia zona si tratti di un incontro piuttosto inusuale; verificherò. Grazie a tutti. Iperione |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 ottobre 2009 : 11:36:51
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Essendo una specie della tua zona le notizie sull'habitat credo che tu le dovrai fornire a noi che non abbiamo occasione di osservare questa specie nel suo ambiente naturale. Proprio grazie a questo scambio di esperienze il forum sta diventando grande e può mettere a disposizione di tutti una grande quantità di dati confermati sul terreno difficilmente reperibili in letteratura.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 giugno 2010 : 20:55:40
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Cercando immagini di Monachoides incarnatus sono tornato su questo post e mi sono accorto che abbiamo sbagliato alla grande la determinazione. L'ampio ombelico e la villosità residua porta piuttosto ad una forma particolarmente scura di Euomphalia strigella. Sarà da verificare se c'è in questa specie una variabilità di forma che crea una transizione tra queste forme e quelle chiare europee.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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papuina
Utente Senior
Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 giugno 2010 : 12:48:24
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Mi ricorda un esemplare che trovai in Austria quest'estate (mi sembrava un chilostoma per l'ombelico ampio e la forma della conchiglia) ora lo penso più come E. strigella.
Vi comunico che sarò un bel pò meno presente per un periodo che spero breve, ieri mi hanno rubato tutto in casa (i computer.....) per cui sono nel guano fino al collo. Spero di risalire in sella alla svelta (per ora mi girano.....) State tranquilli....libri e lumache non interessano a nessuno.
Ciao Beppe |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2348 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 giugno 2010 : 13:12:46
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Mi trovo in difficolta'. E' vero che l'ombelico e' largo, ma non ho mai visto Euomphalia strigella pelosa, e nemmeno Monachoides incarnatus, pur avendo una scultura sulla conchiglia. Cio' mi fa pensare ad un Trochulus, ma piu' in la' non oso proprio. Qualsiasi cosa sia, mi ricorda molto questa che a mio avviso non puo' essere Chilostoma se, con 5 giri di spira misura meno di 2cm. La linea scura mediana, in quel caso, puo' essere dell'animale in trasparenza. Ciao,
fern |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 giugno 2010 : 15:01:55
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Siamo un po' tutti in difficoltà su questa specie postata da Iperione, analizzando i caratteri ci portano ad Euomphalia strigella, ma ad una forma particolare propria di quella zona che mostra alcune differenze rispetto agli esemplari nordeuropei. I dati mancanti sono parecchi,di che colore è la conchiglia? potrebbe anche essere chiara con una popolazione scura, questo tipo di variazione di colore nei molluschi è piuttosto frequente anche all'interno della stessa popolazione. Il carattere giovanile di villosità e la variazione di colore segnalate anche su Animalbase per esemplari europei "Shell yellowish gray to brownish, solid, juveniles with hairs" in questa popolazione a volte permane anche negli adulti, è lo stesso problema che ci fa impazzire in C.planospira. Bisognerebbe analizzare un paio di esemplari villosi per stabilire se sono attribuibili al genere Strigella, per sapere se questa forma padana rientra nella variabilità della specie a distribuzione molto ampia oppure è qualcosa che si è differenziato localmente servirebbe una revisione generale che per il momento non si vede all'orizzonte.
Anch'io avevo pensato a Trochulus sp.(ex Trivia) ma osservando la forma dei peli nelle varie specie mi sono accorto che sono molto diversi, sempre ricurvi all'apice, quasi uncinati e difficilmente compatibili con quelli evidenziati in questa specie, ed anche le dimensioni sono difficilmente compatibili con l'esemplare postato.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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