Autore |
Discussione |
|
Roberto Cobianchi
Utente Senior
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4227 Messaggi Flora e Fauna |
|
gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 ottobre 2009 : 08:36:34
|
Penso proprio di si
Gigi |
|
|
ospitone
Utente Senior
Città: Cagliari
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
1518 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 ottobre 2009 : 08:43:41
|
Si, è un maschio! Sono sicuro che non ti convinceva il fatto che non avesse il corno cefalico pronunciato; questa è una caratteristica normale, cioè ci sono sia maschi con corno cefalico bello evidente che maschi con il corno molto poco evidente! |
|
|
Roberto Cobianchi
Utente Senior
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4227 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 ottobre 2009 : 08:55:55
|
il dubbio era proprio il cornino minuscolo grazie
Ciao Roberto Link |
|
|
gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 ottobre 2009 : 09:45:55
|
ciao roberto
in realtà i maschi di scarabeo rinoceronte possono avere il cornino persino meno sviluppato di così
il carattere che permette di riconoscerli senza incertezze è l'insellatura del pronoto, che nel maschio è sempre più estesa verso il margine posteriore e delimitata da uno spigolo molto più netto e posteriormente ondulato
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
|
|
|
Roberto Cobianchi
Utente Senior
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4227 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 ottobre 2009 : 10:00:22
|
grazie anche a te Maurizio
Ciao Roberto Link |
|
|
gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 ottobre 2009 : 11:03:21
|
| Messaggio originario di gomphus:
ciao roberto
in realtà i maschi di scarabeo rinoceronte possono avere il cornino persino meno sviluppato di così
il carattere che permette di riconoscerli senza incertezze è l'insellatura del pronoto, che nel maschio è sempre più estesa verso il margine posteriore e delimitata da uno spigolo molto più netto e posteriormente ondulato
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
|
mi chiedo quale sia la funzione del corno, se assicuri al maschio più "cornuto" maggiori chance riproduttive, ci sono studi in merito?
Gigi |
|
|
gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 ottobre 2009 : 17:36:16
|
credo che la stessa effettiva funzione del corno sia lungi dall'essere chiarita, e a maggior ragione l'utilità di un corno più sviluppato di un altro
anche nei cervi volanti, i cui maschi usano le mandibole per combattere per il possesso della femmina, sicuramente con maggiore efficienza di quanto possano fare gli scarabei rinoceronte (anche ammesso che lo facciano) non è affatto detto che i maschi più dotati abbiano maggiori probabilità di successo, anzi non è insolito vedere che mentre due maschi grossissimi con mandibole supermegaextralarge lottano fra loro, un altro maschio grande magari la metà approfitta del loro trovarsi in altre faccende affaccendati per avvicinarsi alla femmina e *****
sicuramente il corno non ha funzione di richiamo sessuale, dato anche che la vista di questi insetti non credo proprio che consenta loro di distinguere dettagli di questo genere
non mi risulta neanche che i dinastidi abbiano un qualsiasi tipo di cure parentali analoghe a quelle degli scarabeidi, in alcuni dei quali (Copris, Typhoeus) i corni del maschio hanno una funzione legata alla sua attività di collaborazione nell'approvvigionamento del nido
in conclusione, mi sembra più probabile che le varie dimensioni del corno siano semplicemente variazioni allometriche in relazione con le dimensioni corporee (cioè in pratica, i maschi più grossi tendono ad avere corni in proporzione più sviluppati), senza un significato funzionale preciso
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
|
|
|
hutia
Utente Senior
Città: piazze
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1083 Messaggi
|
Inserito il - 14 ottobre 2009 : 19:35:52
|
non posso che concordare con gomphus.... si dice anche sui cervi volanti per esempio che può dipendere dalla temperatura, dal cibo e da altre variabili
Oppure dipende dal gentil sesso maschi poco cornuti = femmine tranquille maschi molto cornuti = femmine più allegrotte Saluti Fabrizio |
|
|
gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 ottobre 2009 : 20:50:36
|
grazie per i chiarimenti
Gigi |
|
|
Roberto Cobianchi
Utente Senior
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4227 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 ottobre 2009 : 20:52:21
|
grazie anche da parte mie
Ciao Roberto Link |
|
|
amedeo
Utente Senior
Città: Caltanissetta
Prov.: Caltanisetta
Regione: Sicilia
668 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 ottobre 2009 : 08:51:11
|
Complimenti per la bella foto Roberto. Puoi inserire data e località. Grazie, ciao a tutti
Amedeo
“In tutte le cose della natura esiste qualcosa di meraviglioso.” Aristotele
|
|
|
Roberto Cobianchi
Utente Senior
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4227 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 ottobre 2009 : 08:54:46
|
| Messaggio originario di amedeo:
Complimenti per la bella foto Roberto. Puoi inserire data e località. Grazie, ciao a tutti
Amedeo
“In tutte le cose della natura esiste qualcosa di meraviglioso.” Aristotele
|
certamente, e' una foto del luglio 2007 nella vena del gesso romagnola vicino a Brisighella
Ciao Roberto Link |
|
|
ugandensis
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
1263 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 dicembre 2009 : 11:46:18
|
Recupero questo post (che vedo solo ora) per aggiungere che le dimensioni delle ornamentazioni maschili, come giustamente già detto, sono funzione delle dimensioni generali. Ma non funzione diretta, nel senso che ad un +10% di lunghezza corporea corrisponde un +30% di dimensione del corno (sto inventando,è solo per esprimere il concetto in termini qualitativi, non quantitativi).
Lo si vede bene presso le grandi specie tropicali, meno bene nel nostro Orcytes che tutto sommato, come dimensioni, è relativamente poco variabile.
E le dimensioni (pare) abbiano ben poco di genetico, ma siano funzione della qualità (non della quantità) dell'alimentazione in fase larvale: quanto maggiore è la componente proteica, tanto maggiori saranno le dimensioni dell'adulto.
Fra gli allevatori dell'est europeo è acceso il dibattito se questo valga a tutti gli stadi larvali o meno... nel senso che qualcuno somministra croccantini per gatti a larve L1 e L2, ma non a quelle L3, qualcun altro fa esattamente il contrario. Comunque tutti i dinastini, ancora ritenuti xilofagi allo stadio larvale, sono in realtà onnivori, e per di più di bocca buona. I cetonini (e ancora di più i goliatini) sono ancora più spinti in questo senso, comportandosi di fatto da opportunisti a 360, con una tendenza alla predazione che (però) si è potuta osservare solo in allevamento.
"...lì ci troverai i ladri gli assassini/ e il tipo strano/ quello che ha venduto per tremila euro/ sua figlia a un nano..." |
|
|
|
Discussione |
|