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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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Dappertutto
Utente Senior
Città: Caselette
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
619 Messaggi Tutti i Forum |
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Gianfranco Sama
Utente Senior
Città: Cesena
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
516 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 ottobre 2009 : 19:05:41
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Il nome attuale è Stictoleptura cordigera cordigera (Fuesslins, 1775).
Saluti
G.Sama |
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StagBeetle
Moderatore
Città: Ancona
Prov.: Ancona
Regione: Marche
6321 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 ottobre 2009 : 09:24:22
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Potresti aggiungere luogo e data??
Ciao
Giacomo |
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dadopimpi
Utente Senior
Città: modena
1670 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 ottobre 2009 : 19:53:34
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quindi la ssp. illyrica è valida? |
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Dappertutto
Utente Senior
Città: Caselette
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
619 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 ottobre 2009 : 20:43:56
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| Messaggio originario di StagBeetle:
Potresti aggiungere luogo e data??
Ciao
Giacomo
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Il luogo è molto facile perchè l'ho fotografato su una mia rosa a Bordighera (IM). La foto risale a luglio del 2007.
Grazie a tutti: ho sufficiente conoscenza dei principali insetti di interesse agrario, ma non sono un entomologo, dunque navigo "a vista" per tutti gli altri. Forse avrò bisogno di chiedere ancora aiuto per questioni classificatorie perchè sto collaborando alla stesura di un testo di difesa delle piante ad uso didattico. Alessandro |
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Gianfranco Sama
Utente Senior
Città: Cesena
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
516 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 ottobre 2009 : 17:03:27
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Si Dado, la ssp. illyrica G. Müller è valida (a questo proposito potrà essere più preciso Rapuzzi/Xylosteus, se è iscritto a questo forum), ma io mi riferivo alla ssp. anojaensis Slama, 1982 di Creta e Turchia sud occidentale. Ciao G.Sama
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dadopimpi
Utente Senior
Città: modena
1670 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 ottobre 2009 : 17:11:56
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grazie mille Gianfranco, mi rimaneva un dubbio su quella sottospecie, mi sembra che Pierpaolo Rapuzzi sia iscritto al forum |
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Gianfranco Sama
Utente Senior
Città: Cesena
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
516 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 ottobre 2009 : 19:20:50
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Bene, speriamo che fra una Ribolla ed uno Schioppettino trovi il tempo di passare per il Forum. Ciao
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pierpaolorapuzzi
Utente Junior
Città: Prepotto
Prov.: Udine
Regione: Friuli-Venezia Giulia
66 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 ottobre 2009 : 20:57:17
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Eccomi qua. Tra una Ribolla ed uno Schioppettino cerco di fare il punto sulla Stictoleptura cordigera delle mie parti. La sottospecie illyrica (Muller, 1948) la cui descrizione originale è la seguente "...Differisce dalla forma tipica (sensu Mulsant, Planet, ecc.) per la macchia nera sul dorso delle elitre più larga, triangolare (anzichè stretta e cordiforme). A questa forma appartengono tutti gli esemplari della costa orientale dell'Adriatico (Istria, Dalmazia, Albania), mentre in Italia ed in Francia predomina la f. tipica, con la macchia dorsale impicciolita ed in casi estremi obliterata....". Questa descrizione per quanto stringata fa chiaramente riferimento ad una popolazione con caratteri costanti per cui è indubbio che l'Autore nel descriverla come Leptura cordigera var. illyrica intendeva quella che oggi noi consideriamo una sottospecie. Proprio in questi giorni sto lavorando alla designazione del Lectotypus (assieme ad altri) nell'ambito di lavoro più ampio sui Cerambycidae della Venezia Giulia. Tutti gli esemplari che ho esaminato dal Carso goriziano, all'Istria, Quarnaro, Dalmazia, Montenegro, Albania e Grecia occidentale appartengono a questa sottospecie il cui limite nord occidentale coincide con le ultime propaggini del Carso Goriziano (Sagrado e Gradisca). In Friuli si trova la forma tipica indistinguibile da quella che troviamo nel resto dell'Italia. Gli esemplari ad elitre totalemnte rosse mi risultano solo di Sicilia o ad ogni modo solo laggiù sono relativamente frequenti. E' interessante inoltre notare che una distribuzione di questo tipo non è unica in Venezia Giulia. Discorso molto simile lo possiamo riscontrare nei Purpuricenus kaehleri (Linnaeus, 1758), infatti dal Carso alla Dalmazia sino all'Albania quasi tutti gli esemplari che ho esamintao (e parlo di diverse centinaia) presentano la macchia nera molto estesa che tocca sia lo scutello che l'apice delle elitre. Inoltre il pronoto è quasi sempre completamente nero. In questo caso non ritengo valga la pena di parlare di sottospecie in quanto si trovano frammisti esemplari (per quanto molto rari) riconducibili alla colorazione tipica ossia con il pronoto ornato da due macchie rosse e la macchia nera elitrale posta nel centro e non espansa sino allo scutello ed all'apice. Molti altri esempi si potrebbero portare come dimostrazione che qui da noi passa un confine netto tra due grandi aree geografiche: i Balcani e la Penisola Italica. Ciao Pierpaolo Rapuzzi |
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