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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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ettore2
Utente Senior
Città: GENOVA
Prov.: Genova
Regione: Liguria
3714 Messaggi Fotografia Naturalistica |
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ettore2
Utente Senior
Città: GENOVA
Prov.: Genova
Regione: Liguria
3714 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 15 ottobre 2009 : 06:16:11
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... troppo banale o troppo difficile?
Saluti. Ettore |
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 ottobre 2009 : 20:31:57
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non si vede molto bene nella foto, ma per la cellula mediana che mi sembra piuttosto ampia e l'"angolosità" delle carene del pronoto, direi Stenobothrus sp. per la specie azzarderei S. lineatus o S. rubicundulus sentiamo che ne pensa Carmine
Carlo
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 ottobre 2009 : 21:21:36
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Glyptobothrus no?
Gigi |
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 ottobre 2009 : 21:36:52
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una differenza morfologica fra i due generi che viene evidenziata nelle chiavi è la presenza di una dilatazione nel bordo anteriore (quello in basso ad ali chiuse) delle tegmine in prossimità della base in Chorthippus e Glyptobothrus che manca invece in Omocestus e Stenobothrus Qui la dilatazione io non la vedo, ma non escludo di poter essere un po' accecato, quindi le mie determinazioni, anche perchè non sono un esperto, son da prendere con le pinze
Carlo
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Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 ottobre 2009 : 09:52:34
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| Messaggio originario di Carlmor:
non si vede molto bene nella foto, ma per la cellula mediana che mi sembra piuttosto ampia e l'"angolosità" delle carene del pronoto, direi Stenobothrus sp. per la specie azzarderei S. lineatus o S. rubicundulus sentiamo che ne pensa Carmine
Carlo
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Concordo con quanto detto da Carlo, ma bisognerebbe conoscere anche la quota di ritrovamento. Il genere Stenobothrus, salvo qualche regione dell'estremo nord Italia, è prettamente montano-alpino.
Rimane anche la oggettiva difficoltà nel distinguerlo da un altro genere estremamente affine: Omocestus, dove la specie O. uvarovi è anche dotata della caratteristica dilatazione della cellula mediana, particolare che separa i due generi.
Che dire, poi, dello Stauroderus scalaris?
Peccato che anche la foto non offra molte possibilità .
Insomma, almeno per il momento, mi sa che il dubbio rimane.
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto). |
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ettore2
Utente Senior
Città: GENOVA
Prov.: Genova
Regione: Liguria
3714 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 24 ottobre 2009 : 11:05:51
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La quota di ritrovamento? Ca. 900 m. slm, senz'altro "montana-alpina". Quindi Carlo potrebbe davvero aver ragione. Ringrazio tutti per gli interessanti interventi. Ettore |
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Discussione |
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