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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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picollo
Utente Senior
Città: Collecchio
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
552 Messaggi Flora e Fauna |
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enrico f
Utente Senior
Città: modena
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
928 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 ottobre 2009 : 19:24:54
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E' proprio lei! Ciao!
______Ferrari Enrico______ |
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clido
Moderatore
Città: Portici
Prov.: Napoli
Regione: Campania
8948 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 ottobre 2009 : 09:37:21
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Secondo me si tratta di Horisme radicaria (de La Harpe, 1855)
Sergio, quando e dove hai scattato la foto?
Claudio Labriola Buona Vita!!! |
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picollo
Utente Senior
Città: Collecchio
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
552 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 ottobre 2009 : 11:13:54
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| Messaggio originario di clido: Sergio, quando e dove hai scattato la foto?
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Mi scuso per la dimenticanza dovuta anche al fatto che per me è quasi scontato che le foto provengano tutte dalla stessa zona. Questa è stata scattata a Terenzo (PR) 600 m di quota il 9 agosto 2009. Ho visto che la pianta nutrice della radicaria è la vitalba e nel portico della casa di Terenzo c'è proprio un abbondante clematis di quelle coltivate: potrebbe essere lei la pianta nutrice?
Sergio |
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enrico f
Utente Senior
Città: modena
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
928 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 ottobre 2009 : 19:27:49
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| Messaggio originario di clido:
Secondo me si tratta di Horisme radicaria (de La Harpe, 1855)
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Si, potrebbe benissimo esserlo, io avevo scelto tersata per il colore ed i disegni ben marcati ma anche in questo caso solo il bisturi potrbbe togliere ogni dubbio. Io mi accontento... A presto!
______Ferrari Enrico______ |
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clido
Moderatore
Città: Portici
Prov.: Napoli
Regione: Campania
8948 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 ottobre 2009 : 19:23:02
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Riprendo da qui la richiesta di Raniero da questa discussione:
| Messaggio originario di Raniero: ... p.s. mi sono un po' fissato sulla Horisme...c'è qualcuno che ci traduce il testo francese della prima descrizione della radicaria che c'è sulla pagina di lepiforum.de nella sezione Diagnose? ...
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Continuo inserendo la richiesta di Enrico (enrico f)
| Messaggio originario di enrico f:
... Purtroppo in francese non so grachè e il tedesco è pure peggio, che vergogna, non ho nemmeno trovato la pagina! Mi metteresti il link? Ciao! ...
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Ecco i link, anch'io purtroppo non conosco il francese 1) Horisme radicaria - La parte che riguarda la "Diagnose" la trovi in fondo alla pagina
2) Questo è il link diretto alla pagina da tradurre
Claudio Labriola Buona Vita!!! |
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mariaberica
Utente Senior
Città: Padova
881 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 ottobre 2009 : 19:07:05
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Dato che non si è fatto vivo nessuno (Alessandro Orsobblu, dove sei?), provo a tradurre - devo premettere però che il mio francese è molto arrugginito, perciò prendete quel che segue con le pinze.
Tralascio le comparazioni fra i vari esemplari di vari autori.
.... Radicaria ha la taglia degli individui grandi di tersaria. Il bordo esterno delle superiori è leggermente più arcuato, e quello delle inferiori più angoloso. Il colore generale è il grigio, mescolato a fulvo chiaro. Dato che le nervature sono intersecate da pochissime linee trasverse mostrano una minor punteggiatura che in tersaria. Alle superiori lo spazio basale è color daino uniforme; in tersaria è assai punteggiato di nero. Il primo nastro di un fulvo più chiaro è unito, due volte più largo alla costa che al margine posteriore. La fascia mediana, stretta alla costa, si allarga un poco in centro. Il suo margine interno forma un angolo vivo presso la costa. L'esterno ha un angolo profondo in corrispondenza del precedente, e da questo punto la fascia discende a festoni arrotondati e descrivendo una curva dolce e uniforme, fino al margine posteriore. Tersaria ha la fascia mediana più larga e spesso, verso il centro, angolata in fuori; in essa questo spazio è più o meno coperto da atomi grigi, che non esistono in radicaria. Il secondo nastro di quest'ultima è delimitato solo dalla parte della fascia mediana; di fuori si fonde con lo spazio marginale, dal che deriva che è meno distinto che in tersaria, benchè abbia un colore più chiaro. La linea dentellata marginale è abitualmente più evidente in radicaria; verso l'apice dell'ala essa è tagliata da un tratto obliquo nero, molto marcato, al di là del quale si vede uno spazio unito, di un fulvo chiaro, che termina l'ala. In tersaria il tratto obliquo è poco visibile e non interrompe il disegno del margine. Il disegno delle inferiori è lo stesso nelle due specie; è un po' meno carico di linee trasverse in radicaria e in questa il secondo nastro, posto in mezzo all'ala, forma un gomito più brusco avvicinandosi al margine anteriore. I punti marginali si avvicinano gli uni agli altri in tersaria e formano un tratto spezzato e intervallato; nella sua vicina questi punti sono più distanziati. Il sotto delle ali è simile nelle due specie; lo stesso dicasi per gli altri organi.
Spero di non aver scritto troppe sciocchezze...
Betta
P.S. Se qualcuno sa il tedesco, che io ignoro del tutto, può tradurre quella che è probabilmente la diagnosi differenziale fra le due specie, riportata prima della descrizione di de La Harpe? sembra molto più semplice. |
Modificato da - mariaberica in data 05 ottobre 2009 19:17:29 |
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picollo
Utente Senior
Città: Collecchio
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
552 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 ottobre 2009 : 18:12:17
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La traduzione di Mariaberica (che naturalmente ringrazio moltissimo) rivela una descrizione molto accurata, ma che, per un inesperto come il sottoscritto, pone più interrogativi che chiarimenti. Alcuni caratteri mi sembrano calzare con Horisme radicaria, altri un po' meno...e ho sempre il dubbio di aver interpretato male la terminologia specifica che individua le varie parti. Vediamo se qualcuno riesce a risolvere il busillis...
Sergio |
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enrico f
Utente Senior
Città: modena
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
928 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 ottobre 2009 : 22:47:19
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Grazie per l' impegno Betta, ti dobbiamo una birra! Sono daccordo con sergio, comunque dalle descrizioni su lepiforum sembra più radicaria mentre sul Leraut sembra più tersata. Sono curioso Raniero...
______Ferrari Enrico______ |
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