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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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ul cast
Utente Senior
Città: Albizzate
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
2945 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 agosto 2009 : 14:40:49
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Salve ragazzi le prede paralizzate sono state accumulate nell'ugello di una pompa per irrorazioni antiparassitarie, ovviamente smontato e inutilizzato. Al suo interno l'Imenottero ha costruito camere separate da setti con il fango, pareti che ho rotto per fotografare il tutto il 21 luglio scorso. Nelle immagini generali si consideri che il diametro interno dell'ugello è di 11 mm scarsi.
Immagine: 271,37 KB Immagine: 267,85 KB
Ovviamente la cella più vicina al foro dell'ugello, quello di 11 mm, era anche la più recente; almeno in questa la preda era ben viva, tant'è che se avvicinavo un filo d'erba ai cheliceri il ragno lo mordeva immediatamente. tuttavia era nella totale incapacità di muovere le zampe. Le immagini che seguono sono a 20x allo stereo microscopio. Larva matura:
Immagine: 228,22 KB
Larva giovane:
Immagine: 246,64 KB
Larve in diversi gradi di sviluppo:
Immagine: 217,71 KB
Immagine: 248,89 KB Immagine: 242,92 KB Immagine: 194,46 KB
Capo in dettaglio e bozzolo:
Immagine: 250,89 KB
Immagine: 206,88 KB
Ora attendo lo sfarfallamento degli Imenotteri adulti per l'eventuale determinazione specifica. Ciao e alla prossima
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Modificato da - elleelle in Data 26 ottobre 2011 23:11:40
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mauretto
Moderatore
Città: pergine valsugana
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
4540 Messaggi Micologia |
Inserito il - 03 settembre 2009 : 18:37:13
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WOW!
Bellissimo reportage, complimenti! |
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ul cast
Utente Senior
Città: Albizzate
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
2945 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 settembre 2009 : 20:41:51
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| Messaggio originario di mauretto:
WOW!
Bellissimo reportage, complimenti!
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Troppo generoso |
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filtros
Utente V.I.P.
Città: Formigine
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
467 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 settembre 2009 : 08:26:18
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No Ul Cast...davvero un bel lavoro...
Luciano |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32993 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 settembre 2009 : 10:58:47
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Bellissimo reportage. Dato che in ogni cella ci sono più ragni di dimensioni medio-piccole, il nido dovrebbe appartenere ad uno Sceliphron sp., che si rivolge a ragni piccoli perché li porta al nido in volo. Sembra che questo si fosse specializzato in Cheiracanthium sp. Nella mia foto si vede una cella in fase di chiusura (l'insetto sta portando in bocca l'ultima sferetta di fango), in cui uno Sceliphron spirifex aveva immagazzinato degli Araneidae. Di solito, si specializzano in una certa tipologia di ragni; probabilmente, così riescono a trovarli più facilmente. luigi
Immagine: 257,2 KB
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 settembre 2009 : 11:54:58
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| Messaggio originario di elleelle:
Di solito, si specializzano in una certa tipologia di ragni; probabilmente, così riescono a trovarli più facilmente. luigi
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Di recente ho osservato che sotto il nido di uno Sceliphron c'erano ben 4 salticidae, non capisco che ci facevano fuori dal nido, ma confermano la tua osservazione
Gigi |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32993 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 settembre 2009 : 12:08:58
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Ciao, omonimo!
Anch'io ho osservato questo comportamento. Credo che, a volte, lo Sceliphron non rimanga soddisfatto del risultato e decida di modificare o abbandonare la cella che ha appena costruito e riempito di ragni. In questo caso estrae i ragni e li lascia cadere dal nido, ma non è abbastanza intelligente da andarli a ricercare dopo fatta la riparazione o ricostruzione. Peccato per lo spreco di ragni! Comunque, per lo Sceliphron non è un problema: a volte li ho visti tornare al nido con un nuovo ragno ogni 10 minuti in media!!! Sono cacciatori efficientissimi. luigi
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Modificato da - elleelle in data 09 settembre 2009 12:11:29 |
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