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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Paq
Utente V.I.P.
Città: Castelnuovo Berardenga
Prov.: Siena
Regione: Toscana
224 Messaggi Flora e Fauna |
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mascalzonepadano
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1381 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 agosto 2009 : 17:18:39
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La specie non la conosco, forse un Ectobius (bellissima comunque con l'ooteca sporgente), ma posso escluderti che sia una delle specie sinantropiche, anche se l'hai trovata in casa, immagino tu abbia molto verto attorno. Nic |
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Paq
Utente V.I.P.
Città: Castelnuovo Berardenga
Prov.: Siena
Regione: Toscana
224 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 agosto 2009 : 17:53:49
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Grazie Nic, si abito in campagna ed ho un grande giardino
Paq |
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liangi
Moderatore
Città: Castel Mella
Prov.: Brescia
820 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 marzo 2010 : 20:16:15
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Questa bestiola la sto guardando da un po' di tempo: ha un non so che di affascinante ... Ho scovato nella Faune de France n.3 - Ortopthères et Dermapterès - (sempre L. Chopard) del 1922, una tracca: la figura n.43 di pag.25 ritrae una femmina di Ectobius panzeri (ora nel genere Capraiellus). La particolare forma dell'apice alare l'avevo vista, ma non ricordavo dove. Infatti, anche nella Faune n.56, alla chiave delle femmine, Chopard scrive: Elytes courts, tronqués droit (elitre brevi, troncate dritte). La nostra splendida bestiola potrebbe essere Capraiellus panzeri (Stephens 1835). Non ho mai visto il C. tamaninii, e nemmeno ho ancora trovato una chiave per discriminare Capraiellus da Ectobius Se qualcuno potesse controllare in qualche raccolta museale ...
Ectobius panzeri, da Faune de France n.3 77,93 KB
Ciao, Livio |
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liangi
Moderatore
Città: Castel Mella
Prov.: Brescia
820 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 aprile 2010 : 04:26:25
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Capraiellus sp. con certezza: quella troncatura apicale delle tegmine è caratteristica del piccolo gruppo. I Capraiellus (che qualcuno non considera genere, collocando le specie in Ectobius) sono ectobini di piccole dimensioni. Faunaeur (Bohn) cita solo due specie:C. tamaninii e C. panzeri, le cui dimensioni non superano il cm. Ve ne sarebbe una terza, della penisola iberica, ma in questa discussione non interessa. Non mi tornano, però, le misure. C. tamanini è leggermente più grande ma rimane, comunque, di dimensioni assai ridotte: 7,36-8,72 mm per i maschi 5,91-6,18 mm le femmine E questa, ovviamente, è una femmina. Nella descrizione del tamaninii, fatta dal prof. Galvagni nel 1972, leggo che la femmina presenta una rada punteggiatura nera e bruna diffusa su tutto il corpo (caratteri da prendere ... con le pinze), un addome giallo paglierino con punti neri e sparsi, macchie sui tergiti a formare delle fasce brune, ecc. Anche le segnalazioni sono da prendere con beneficio d'inventario: non ho sottomano il materiale, ma, se non ricordo male, il C. panzeri si ferma all'arco alpino (dalla Spagna alla Danimarca, con l.typ. in Inghilterra), mentre il C. tamaninii è segnalato da Rovereto fino alla Calabria (ed anche in Svizzera, Bosnia, Croazia, Macedonia, Grecia). Comunque, per una corretta determinazione, l'animale sarebbe da esaminare da vicino.
Ciao, Livio |
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 aprile 2010 : 08:33:08
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Magari l'ooteca non è neanche mai stata descritta.
Roberto
verum stabile cetera fumus |
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liangi
Moderatore
Città: Castel Mella
Prov.: Brescia
820 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 aprile 2010 : 09:12:36
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| Messaggio originario di Hemerobius:
Magari l'ooteca non è neanche mai stata descritta.
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Non ho tutti i lavori sul C. tamaninii ma credo di no, come per un buon numero di altri ectobini. E che dire degli stadi preimmaginali? I messi peggio sono, ti pareva, gli Ectobius italiani. Eppoi non capisco questo intestardirsi sui maschi, quando anche le femmine potrebbero essere discriminate con l'osservazione di armature "interne": ho un bel lavoro di Bohn in proposito e, se lo desideri, te lo invio. Quello che ti ho inviato, ad esempio, ha preso in esame solo i maschietti (tantissimi, ma solo loro), senza uno straccio di accenno per le femmine, che di caratteri interessanti ne hanno. Vabbè. Comunque, delle cinque femmine di Ectobius baccettii che ho ricevuto in studio dall'amico sardo, una aveva l'ooteca (purtroppo sono state conservate in freezer ...).
Ciao, Livio |
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