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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione
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| Autore |
 Discussione  |
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blublu
Utente Senior
Città: mestre
Prov.: Venezia
Regione: Veneto
530 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 31 luglio 2009 : 14:02:08
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Non sapevo come intitolare altrimenti questo post...
Vorrei infatti porvi una domanda che in questi anni mi ha sempre assillato.
Sono sempre stato un appassionato di anfibi, fin da piccolo. Vent'anni fa (avevo 15 anni) ero in vacanza come sempre a Montagnaga di Piné, vicino a Trento e tra Montagnaga e Baselga mi recavo spesso a visitare una riserva naturale con uno splendido lago in fase di interramento: la zona si chiama "Laghestel".
Link
Oltre al lago c'è tutta una zona umida ricca di ruscelli, torbiere etc, tutt'attorno, sono circa 20 ettari splendidi.
20 anni fa appunto mentre mi trovavo un pomeriggio vicino al lago e stava piovendo intensamente, scoprii una cosa soprendente: su un un cumulo di terra alto quanto quei formicai fatti di aghi di pino che si incontrano nei boschi di conifere (30 cm circa), trovai una quantità esagerata di rospi neometamorfosati, tutto il cono di terra brulicava inverosimilmente, erano decine, non scherzo, (mi colpì la cosa perché tra tutti quei rospi trovai anche un mezzo un esemplare di rana verde adulta!). Ne rimasi veramente impressionato, ma non subito e devo dire che mi sono sempre pentito di non aver osservato tutto da più vicino, magari contando quanti esemplari si erano radunati lì. Erano decine, ne sono sicuro, uno sull'altro, la scena faceva un certo ché. Mi sono sempre chiesto di cosa si trattasse... Avevo anche pensato anni fa che si fossero radunate magari proprio su un formicaio per banchettare, ma non credo che i rospi siano ghiotti di formiche, o sbaglio? Il posto era distante un centinaio di metri dall'acqua dl lago. In zona avevo a suo tempo già trovato grandi esemplari di rospo (penso rospo comune). Avete qualche idea?
tra l'altro è mai possibile che già 20 anni fa, in questa zona ci fossero esemplari di zanzara tigre? ricordo che era pieno di zanzare che pungevano in pieno giorno e con un amico ci sorprendavamo sempre a vedere come erano colorate quelle che riuscivamo a schiacciare: bianche e nere tigrate! non ne avevamo mai viste di così!(ora magari che vi ho parlato delle zanzare tigre trovate 20 anni fa quando in realtà sono state segnalate per la prima volta in Italia più recentemente, mi sono giocato la credibilità.... ma sono molto sicuro di tutto quello che ho osservato e le date dovrebbero essere corrette perché avevo 15 anni e quello fu l'ultimo anno in cui andai in vacanza in quelle zone)
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Modificato da - blublu in Data 31 luglio 2009 14:06:04
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 31 luglio 2009 : 19:46:54
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SE pioveva questo ha sicuramente favorito l'attività dei piccoli neo metamorfosati e si, i rospi di entrambe le specie sono ghiotti di formiche, sopratutto quando sono neo meatamorfosati le formiche costituiscono parte integrante della dieta. 
Dario |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 31 luglio 2009 : 21:43:52
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Per la zanzara tigre il posto e il periodo sembrano coincidere (o quasi) con le prime segnalazioni: magari ne avevi scoperto un nucleo prima che venisse "ufficializzato": vedi qui:
Link
Magari può essere utile segnalare la cosa in quel sito linkato sopra, che si occupa esclusivamente di loro.
Per gli anfibi: anche la rana verde mangiava formiche? O magari si pappava i piccoli rospini (poco probabile)?
Dario. 
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira,
nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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blublu
Utente Senior
Città: mestre
Prov.: Venezia
Regione: Veneto
530 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 02 agosto 2009 : 22:41:32
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grazie per le risposte, il fatto che i rospi neometamorfosati siano ghiotti di formiche irrobustisce l'impressione che ho avuto quella volta e cioé che quella montagnola di terra e aghi di pino ricoperta di rospetti fosse un formicaio! La rana verde era lì in mezzo ma non so che facesse...
comunque vi consiglio una visita a questa riserva (magari non in agosto, le zanzare vi divorano), il Laghestel di Pinè costituisce un luogo di riproduzione per 7 specie di Anfibi, più della metà dell'intera fauna di Anfibi della provincia (cito quanto ho letto su un sito).
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 03 agosto 2009 : 14:10:09
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Grazie del racconto. Peccato niente immagini...
Le cose ricordate dopo tanti anni hanno qualcosa di mitico, e alla fine è quasi meglio che rimanga così, nella nebbia dei ricordi. E spesso sono proprio questi ricordi che danno poi origine a certe passioni.
Ric |
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blublu
Utente Senior
Città: mestre
Prov.: Venezia
Regione: Veneto
530 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 04 agosto 2009 : 16:36:59
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Sì hai ragione Riccardo!
ah proposito....
vi ho mai parlato di quella rana con le ali che vidi a 12 anni nei cieli della corsica?  ... |
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