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 Discussione  |
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi
Flora e Fauna |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 02 gennaio 2006 : 18:30:42
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Che meraviglia! Grazie,  Sarah
L'uomo non ha tessuto la trama della vita, è solo un filo. Qualunque cosa faccia alla trama, lo fa a se stesso. (Ted Perry, 1972). Lynkos - attraverso altri occhi. |
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Giacomo
Utente Senior
Città: Sesto Fiorentino
Regione: Toscana
1538 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 02 gennaio 2006 : 18:32:36
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Bellissimi
posso sapere quando e dove le hai scattate?
E' tutto collegato. Quello che accade ora agli animali, succederà in seguito all'uomo.(Mahatma Gandhi) |
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 02 gennaio 2006 : 18:37:37
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Le ho fatte parecchi anni fa (maggio 1998)
in uno stagno in provincia di Varese
Carlo |
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Giacomo
Utente Senior
Città: Sesto Fiorentino
Regione: Toscana
1538 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 02 gennaio 2006 : 20:28:33
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me lo immaginavo..adesso mi sà che non se ne trovano molti..
E' tutto collegato. Quello che accade ora agli animali, succederà in seguito all'uomo.(Mahatma Gandhi) |
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 02 gennaio 2006 : 20:36:46
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No in questo caso credo che la popolazione sia abbastanza stabile
Si trova all'interno del parco del Ticino in un'area ben conservata e tutelata
Anche gli abitanti della zona sono a conoscenza dell'importanza della specie e a quanto ho potuto notare la considerano in modo positivo.
Non credo ci siano al momento grossi problemi di conservazione, tranne per il fatto che è una popolazione isolata ...
Carlo |
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Giacomo
Utente Senior
Città: Sesto Fiorentino
Regione: Toscana
1538 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 02 gennaio 2006 : 20:38:47
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Finalmente una buona notizia
E' tutto collegato. Quello che accade ora agli animali, succederà in seguito all'uomo.(Mahatma Gandhi) |
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blublu
Utente Senior
Città: mestre
Prov.: Venezia
Regione: Veneto
530 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 01 ottobre 2009 : 20:09:30
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Non si parla quasi mai nel forum del PELOBATE FOSCO PADANO, una specie endemica della pianura padana, qualcuno di voi l'ha mai vista?
qui c'è un articolo sulla presenza nel parco del Po'
Link
Immagine:
22,14 KB |
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 01 ottobre 2009 : 21:10:27
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se ne parla poco perchè purtroppo è una specie molto difficile da osservare 
Carlo
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blublu
Utente Senior
Città: mestre
Prov.: Venezia
Regione: Veneto
530 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 01 ottobre 2009 : 23:03:53
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| ciao carlo, effettivamente solo oggi ho scoperto dell'esistenza di questa specie, ho letto che nel milanese è praticamente scomparso, nonostante una volta fosse anche abbondante |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 02 ottobre 2009 : 00:29:48
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Si, io trovai un maschio molti anni fa a poca distanza dalle rive del Po e lo dissi a chi di dovere al museo di storia naturale. Ma mi guardò come dire ''certo, come no...''. Poi dopo qualche anno, sul giornale locale apparve un bell'articolo che parlava dell straordinario ritrovamento del pelobate lungo il Po... Comunque l'esemplare trovato era molto simile a quelli nelle prime due foto e mi ha onorato facendomi annusare un vago odore di aglio/cipolla.
Gazzotti Roberto |
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Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 02 ottobre 2009 : 11:19:03
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Ah, il buon pelobate! Ogni discussione finisce con l'assomigliarsi, visto quel poco che se ne sa! Ed ogni stupenda foto in più è la benvenuta, anche so alcuni siti ma nisba!
Non so se avete letto le ultime novità:
Link
Secondo questo studio, non senso parlere di P.fuscus insubricus, perchè la variabilità genetica di questo anfibio in val Padana (finchè ci sarà ) sia una delle più alte d'Europa, perchè, insieme ai Balcani, èstata un'area di rifugio durante le glaciazioni. Ho avuto modo di partecipare al workshop sul Pelobate del 25 aprile di quest'anno a Caleri (RO), di cui non trovo gli atti in rete purtroppo.
In Piemonte e Lombardia il Pelobate è apparentemente ben più comune che in Val Padana orientale, almeno nei siti dove vive, che proprio tanti purtroppo non sono, giusto?
Per quanto riguarda la zona del delta e costiera, qui uno degli studi più recenti sugli anfibi, che riguarda, nonostante certi impedimenti locali più o meno evidenti, su cui preferisco sorvolare , anche il Pelobate.
C'è in Veneto, di cui noi in Emilia Romagna siamo i "cugini poveri" che litigano in continuazioine fra loro invece di fare qualcosa di utile.
Almeno da qualche parte, il nostro scavatore, dovrebbe ricevere aiuto e potersela cavare!
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive
[Proverbio Teton] |
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 02 ottobre 2009 : 11:40:05
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Danius, ogni tanto ti si vede!!!
Dal primo link che hai pubblicato, e che ho letto, vedo ancora una volta gli "effetti positivi sulla protezione" che portano le analisi genetiche! Perdonatemi, ma mi sembrava doveroso farlo presente davanti alla luce di questi fatti...
Grazie di aver condiviso con noi queste informazioni!
Bernardo
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Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 07 ottobre 2009 : 10:22:00
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Sì, "positivi" con le virgolette... visto che automaticamente il Pelobate in Italia risulterebbe non più protetto
Spero anch'io in una soluzione alternativa, ma non darei la colpaa chi studia il DNA dei Pelobati, (studi possibili anche con metodi non invasivi, nonchè con l'utilizzo di reperti museali più o meno antichi) quanto piuttosto alla sistematica distruzione degli habitat.
Ciao
Danio |
Modificato da - Danius in data 07 ottobre 2009 10:24:36 |
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 09 ottobre 2009 : 16:00:34
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Esatto, la protezione, intesa come ripristino degli habitat e la creazione di nuovi luoghi idonei, ad oggi influenza minormente le persone poichè necessita di azioni di volontariato, ed è una cosa che non porta nè soldi nè prestigio internazionale.
Io non do la colpa a chi studia il DNA dei pelobati o di altri animali (salvo in quei casi di cui abbiamo largamente discusso), ma penso che ci siano delle priorità da rispettare, come appunto tutelare una specie sull'orlo di estinzione, anche nel caso si tratti di estinzione regionale, ed indipendentemente da quale nome si sia dato ad essa.
Bernardo
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Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 10 ottobre 2009 : 14:35:16
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Ed hai pienamente ragione
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive
[Proverbio Teton] |
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poirino
Utente Junior
Città: poirino
Prov.: Torino
Regione: Italy
67 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 28 ottobre 2009 : 16:36:36
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Ciao a tutti, per quanto riguarda questo grazioso animale, nel
SIC Poirino-Favari nella zona della provincia di Torino, da cinque anni
viene monitorata la sua presenza.
Nell'anno 2008 personalmente ho censito una cinquantina di animali!!
Un saluto Aldo. |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 28 ottobre 2009 : 17:00:55
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Dunque una buona notizia, giusto?
Ciao, Ric  |
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Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 25 marzo 2010 : 14:52:35
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Una cinquantina... tutti nello stesso stagno?
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive
[Proverbio Teton] |
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Pelobate fosco
Inserito il - 02 gennaio 2006 : 18:27:59
