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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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Tarabuso
Utente Junior
Città: Scarlino
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
53 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 27 luglio 2009 : 18:53:19
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Salve,questo post non ha foto da far vedere ne da classificare ma è rivolto a voi esperti di Odonati. Se non fosse questo il canale di argomento si prega i moderatori di spostarlo dove è giusto che sia...grazie.
Ormai dagli inizi della primavera io ed altri mie compagni di sventura ci svegliamo non dopo le 5:00 per avventurarci alla ricerca di "libellule" in senso generico. Setacciamo fiumiciattoli, laghetti, zone palustri e zone aride, sempre con il desiderio di scovare i piccoli volatili ancora intorpiditi e magari ancora cosparsi di rugiada,ma....ahimè ormai i tipi fotografabili in tali condizioni si ripetono nel tempo, ma.......perchè non si riesce, o x lo meno è molto difficile, a trovare le bellissime, grani e colorate con apertura alare speso come un palmo?? Ma dove se ne vanno a dormire? Essì che ci finiamo gli occhi a cercare sulle canne,negli arbusti,sulle fronde degli alberi,in acqua, in alto, in basso......ma dove si cacciano?
Sembra strano, appena il solo fa capolino e scalda l'aria, eccole che arrivano sfrecciati, con i bellissimi colori, ma allora è difficilissimo immortalarle, al punto che certe volte paradossalmente sarebbe più facile fotografarle in volo.
Mi rivolgo a voi super esperti (e vedo che cene siete di tosti) in modo che possiate darmi, anzi "darci"(perchè credo che l'argomento interessi molti di noi appassionati) delle preziose indicazioni in modo da poter ritrarre qualche bellissimo esemplare di "elecottero da guerra".
Grazie infinite Roby e company
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Tarabuso
Utente Junior
Città: Scarlino
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
53 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 28 luglio 2009 : 16:58:13
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Grazie a tutti per i consigli.....siete stati esaustivi |
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stefanofaggioli
Utente Senior
Città: Scandicci
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
558 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 luglio 2009 : 18:06:53
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Anzitutto, se ben ricordo ci siamo conosciuti una volta con Marco e Giacomo, a Gavorrano...quindi ti saluto... Credo sia normale che un insetto volatore, avendo la possibilità di farlo, si scelga un buon posto dove passare la notte; certo al sicuro dai predatori e non in bella mostra Riguardo alle foto di libellule (e non solo) coperte di goccioline, direi che ormai sono un pò passate di moda; e d'altra parte anche se richiede molto più impegno e pazienza, fotografare questi insetti in attività penso sia preferibile. Sarà anche per il fatto che un insetto bloccato dal freddo della notte e bagnato fradicio, personalmente mi fa un pò pena... |
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Tarabuso
Utente Junior
Città: Scarlino
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
53 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 28 luglio 2009 : 18:29:15
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Ciao Stefano, si, ci siamo conosciuti e ti saluto pure io. Concordo che le "bestiole" fotografate con le goccioline siano passate di moda ma visto che nel suo ambiente e nelle ore di attività e stradifficile avere un loro ritratto.....ben vengano le goccioline, anche se non sono più di moda. Capisco anche che si vadano a nascondere i luoghi più sicuri, ma allora perchè non succede la stessa cosa con le più piccole come le Lestes, Coenagrion, etc.etc?
Probabilmente ho postato un quesito banale e scontato ma ogni volta che ci troviamo con altri sul campo le domande son spesso queste e le risposte sempre vaghe.
Comunque grazie stefano e quando capiti da queste parti atti vivo....anche solo per un saluto. Roby |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 luglio 2009 : 22:58:35
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| Messaggio originario di Tarabuso:
Grazie a tutti per i consigli.....siete stati esaustivi |
ma ti pare? per te questo e altro ...
scusami roby , i giorni scorsi ho avuto da fare e la tua richiesta mi era completamente passata di mente ... vediamo di farmi perdonare
in generale molte libellule, in particolare i buoni volatori, tendono ad allontanarsi talora notevolmente dal bordo dell'acqua e/o dall'altezza del suolo, se esistono posatoi disponibili; ho visto più volte al tramonto esemplari di Gomphidae o Libellulidae (ad es. Sympetrum sp.) posati all'estremità di rami secchi di alberi a parecchi metri di altezza, anche una decina, e probabilmente per il riposo notturno ("roosting") vengono largamente utilizzati posatoi in posizione analoga, ma maggiormente protetti all'interno delle chiome degli alberi; tieni conto che posatoi in posizione esposta sono a rischio non solo per quanto riguarda i predatori notturni (civette, pipistrelli), ma anche nel caso di improvvisi e violenti acquazzoni, e quindi suppongo vengano evitati, a meno che non esistano alternative
d'altronde, puoi facilmente constatare che a fine giornata, ben prima che la luce divenga insufficiente, alcune specie si sono già rese sostanzialmente irreperibili, mentre altre sono solo notevolmente calate di numero
nel caso di molti anisotteri, un ulteriore fattore che favorisce il loro allontanamento è l'abitudine del cosiddetto "feeding flight", il volo di alimentazione, durante il quale, negli ultimi minuti di luce dopo il tramonto, le libellule volano freneticamente avanti e indietro, talora in gruppi numerosi composti da entrambi i sessi (sia l'atteggiamento territoriale che l'attrazione verso i maschi da parte delle femmine vengono completamente dimenticati), ingozzandosi quanto possono di moscerini e altri insetti prima del riposo notturno; l'altezza da terra, o dal pelo dell'acqua, a cui volano può essere di pochi centimetri (Onychogomphus forcipatus unguiculatus) o decine di cm (Aeshna isosceles, Gomphus flavipes, Brachythemis leucosticta) come di una decina di mt (Aeshna mixta, Cordulegaster boltonii, Somatochlora metallica e meridionalis); particolarmente le specie che abitualmente in questi momenti volano a notevole altezza sono probabilmente spinte a cercare alla medesima altezza i siti idonei per il roosting
il fatto che alcune specie si trovano con una certa regolarità... ad altezza d'uomo potrebbe essere dovuto a una loro minore tendenza a cercare a tutti i costi i siti di roosting in posizioni elevate, ma anche al fatto che almeno in molte specie una percentuale variabile di individui si ritrova in ogni caso in posizioni accessibili; trovarli diventa virtualmente impossibile o almeno totalmente casuale per le specie a bassa densità di popolazione, mentre diviene ragionevolmente probabile per le specie che raggiungono densità molto elevate; per fare il primo esempio che mi viene in mente, in varie località qui dalle mie parti, Ophiogomphus cecilia in questo periodo è decisamente comune e talora abbondante, ma con densità di popolazione che nemmeno si avvicinano a quelle, ad es., di Sympetrum pedemontanum
tieni anche conto che un Aeshnidae posato fra le erbe in posizione verticale lungo gli steli, anche se grosso, è molto meno visibile e più difficile da individuare di un Libellulidae posato orizzontalmente all'estremità di uno stecco
a questo punto anche tu potresti essere d'aiuto : quando dici che "ormai i tipi fotografabili in tali condizioni si ripetono nel tempo", potresti essere più preciso? ossia, quali sono le specie (non pretendo un elenco completo ) che trovi in roosting con una certa regolarità, e quali invece quelle, magari altrettanto frequenti nelle ore calde, che non c'è stato verso di riuscire ad individuare?
a presto
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
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Tarabuso
Utente Junior
Città: Scarlino
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
53 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 30 luglio 2009 : 08:40:52
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Grazie Maurizio, mi hai dato indicazioni preziose e dettagliate, come mi spettavo da chi come te ha una notevole preparazione in materia.
Ora sono al lavoro e non ricordo a mente le specie che sono state rintracciate da me più frequentemente e quali no, ma oggi pomeriggio cerco e faccio sapere molto volentieri. Grazie ancora.....a dopo! Roby |
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Juventino
Utente Super
Città: Nizza
Regione: France
10135 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 luglio 2009 : 11:16:29
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Grazie mille, interessantissimo!!! Ciao!!
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