ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
Ad agosto andrò in vacanza nel Cilento, poco lontano dall'omonimo parco. Che voi sappiate, è un areale di distribuzione della sottospecie di Salamandra Gigliolii? Sarei proprio contento di vederla e fotografarla, anche se certo la stagione non è delle migliori. Qualcuno conosce delle zone umidi interessanti? Ho letto del torrente Calore, che ospita ancore le lontre... Ogni consiglio è ben accetto.
guarda, io purtroppo non conosco la zona, ma ho spauto che è molto ricca di anfibi,soprattutto salamandrine e salamandre giglioli, ma immagino siano presenti anche le rane rosse.
.....qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra.......
un mio amico ne ha trovate dopo una giornata di pioggia nella zona di ravello, erano una moltitudine! e fra queste c'era anche un maschio con varie macchie rossastre...
.....qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra.......
Sono tornato dal Cilento da alcuni giorni, posto splendido, nonostante una certa invadenza dei turisti delle domenica. Ho trovato dei veri paradisi per gli anfibi. Purtroppo ho fatto poche foto e neanche un granché belle... In particolare lungo le gole di un fiume famoso per la presenza delle lontre (ebbene sì! ne ho vista una che si nascondeva nella tana)ho trovato un'abbondanza veramente notevole di girini di rospo comune e qualche esemplare di girino di Rana Dalmatina. C'erano anche molti adulti: Immagine:
235,18 KB Ah sì, moltissimi esemplari di larve di salamandrina: Immagine:
271,82 KB ecco il torrente: Immagine:
261,29 KB Alle sorgenti di un altro noto torrente del Cilento invece ho trovato molte rane neometamorfosate di quella che presumo essere una Rana Dalmatina, ma con un colore un po' diverso dalla precedente, s'intonava perfettamente al colore delle rocce: Immagine:
198,06 KB ecco una foto delle sorgenti, erano presenti anche alcuni girini di rospo comune: Immagine:
209,73 KB Poi presso altre sorgenti, finalmente un incontro importante: l'ululone, che 2 secondi dopo aver fotografato è sparito sotto le alghe (che sfiga!): Immagine:
221,9 KB L'ambiente di ritrovamento: Immagine:
275,71 KB infine un posto da sogno: un altopiano con uno splendido bosco di faggi, un torrente e una quantità mai vista di larve di salamandra giglioli, centinaia, non esagero(alcune larve avevano già la livrea gialla), girini di rospo comune, rane appenniniche e dalmatine, sia adulti che larve, posto le foto del bosco, sarei stato lì per dei giorni, deve essere uno spettacolo quando piove... Immagine:
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Modificato da - blublu in data 25 agosto 2009 17:26:05
Posti meravigliosi; sono senza parole! Addirittura l'ululone!!!
Quando andai io feci un giretto molto superficiale, e solo in zona Ravello. Comunque sapevo che i luoghi erano stupendi. C'è un clima particolare: nonostante si sia nel Sud Italia, lì ci piove molto e la vegetazione è molto rigogliosa. Un po' mi ricorda la Valle del Farma, ma penso che nel Cilento gole e costini rocciosi siano decisamente spettacolari... So che in quella zona ci sono moltissime specie di felci non ritrovabili altrove. Un paradiso della Campania a pochi chilometri dal caos più totale!
sì, in effetti a pochi chilometri di distanza c'è un caos totale, nel parco invece i sacchetti pieni d'immondizia lungo i bordi delle strade si fanno via via più radi. Certo, in alcuni dei posti fotografati c'era parecchia gente a pranzare, ma era ferragosto, spero che durante il resto dell'anno la situazione sia più tranquilla... non avevo mai visto accendere fuochi in un parco naturale, né fare del campeggio libero etc E quando parlo di pranzi, parlo di decine di persone con teglie di lasagne, arrosti, bottiglie di birra, musica a tutto volume etc. Per fortuna tutti sembravano non accorgersi della quantità sterminata di larve di salamandra, o almeno spero. Forse c'è un'altra concezione della funzione di un parco naturale: più un luogo per campeggiare che per osservare e rispettare la natura. D'altra parte permettono alle macchine di arrivare a 10 metri dai luoghi più belli (le sorgenti dei torrenti ad esempio), potrebbero invece obbligare le persone a farsi almeno un paio di chilometri a piedi!!! Il bosco di faggi delle ultime foto (situato su un altopiano incredibilmente bello) mi è rimasto nel cuore. Ci sono andato 2 volte, dato che la prima volta, domenica, c'erano le auto parcheggiate direttamente nel bosco, tende e fuochi accesi, moto da cross che sfrecciavano allegramente... un posto veramente incantevole, le foto non rendono molto, magari provo a postare un breve video questa sera...Vorrei andarci in primavera, secondo me deve esserci una concentrazione di adulti di salamandre rane e rospi pazzesca. Facevo fatica a camminare lungo il torrente da quanti neometamnorfosati c'erano attorno...
Deve essere davvero un posto fantastico, ma i particolari che racconti mi lasciano un po' sgomento. Lì forse è un bene che non si sappia troppo delle preziosità di quei luoghi...
diciamo che la fortuna è che alcuni luoghi sono davvero inaccessibili. L'ululone ad esempio l'ho trovato dopo aver quasi scalato 200 metri di torrente asciutto con massi giganti, quindi non c'era assolutamente nessuno, 200 metri più a valle invece si erano sistemati parecchi ragazzi con 5-6 tende per la notte, quando lavavano pentole e piatti secondo voi il detersivo dove lo versavano? Pensa che quando siamo ripartiti c'era un tipo che stava lavando l'auto usando l'acqua della fontana e stava mezzo litigando con un gruppo di ragazzi con attrezzature da speleologi che giustamente gli stava facendo notare che forse non era il caso di lavare la macchina proprio là... (lui diceva che tanto lo facevano tutti!). Il parco in generale non è di facile esplorazione perchè le strade sono poche e i posti mal segnalati, questo li rende forse sicuri dall'assalto dei barbari della domenica, magra consolazione...
ti ringrazio Riccardo, c'ho lasciato il cuore in quella faggeta, un posto incantato... allora posto degli spezzoni di 3 video:
la prima cascata è dove ho trovato l'ululone, il secondo spezzone è dove cho rovato migliaia di girini di rospo comune, rane e salamandrine, il terzo è la faggeta piena di salamandre, rospi e rane...
Modificato da - blublu in data 31 agosto 2009 23:42:37
Che posti spettacolari! Bellissimo reportage Andrea! E' bello vedere che il nostro Paese cela tesori come quelli che ci hai mostrato ;) Ancora complimenti
Una persona non dovrebbe mai lasciare tracce così profonde che il vento non le possa cancellare.
vi ringrazio. Purtroppo non ho fatto foto alle larve di gigliolii, il bosco era molto buio e ovviamente non potevo tirarle fuori. tornerei nel cilento anche solo per vedere gli adulti che gironzolano da quelle parti
Il Parco del Cilento e Vallo di Diano ha avviato circa un anno e mezzo fa un progetto sugli Anfibi di cui puoi vedere i risultati generali su Link
Le cose che hai osservato sono molto interessanti, e forse potrebbero essere delle stazioni inedite. In considerazione del fatto che il Parco ha manifestato una certa sensibilità nei confronti dei nostri piccoli amici per poter meglio gestire le risorse territoriali e promuoverne la salvaguardia, sarebbe forse bene se inviassi i luoghi dei ritrovamenti alla responsabile dell'ufficio conservazione della natura (Dott.ssa Laura De Riso email: l.deriso@cilentoediano.it) oppure a me (continuo a collaborare con il Parco)che mi preoccuperei di inserirli nel database che è sempre in aggiornamento.
Se ho ben riconosciuto i torrenti credo trattisi sempre di Rana italica e non di dalmatina.
Se ci torni ti invito a visitare anche la parte degli Alburni, meravigliosi, e il relativo museo naturalistico di Corleto Monforte: c'è una collezione di uccelli credo tra le 3 migliori d'Italia. Anche quella di artopodi è veramente notevole).
un caro saluto Antonio Romano
Messaggio originario di blublu:
vi ringrazio. Purtroppo non ho fatto foto alle larve di gigliolii, il bosco era molto buio e ovviamente non potevo tirarle fuori. tornerei nel cilento anche solo per vedere gli adulti che gironzolano da quelle parti
Ma ce n'era uno solo di ululone? In calabria dovrebbero essere più sani e numerosi che quassù... Sì è vero Antonio, le rane sono italica, come avevo scritto. Benvenuto nel forum!