La forma generale di C. multistriata è simile a quella di Chlamys varia, ma si distingue sia per la sagoma generale più irregolare, globosa e arrotondata, ma soprattutto per l'irregolarità delle costole: in C. multistriata sono infatti presenti sottili costoline che cominciano ad una certa distanza dall'umbone, insinuate fra altre due, e si ispessiscono gradatamente per arrivare al margine come le altre. In C. varia invece tutte le costole che toccano il margine sono presenti anche presso l'umbone. Per cui direi che il tuo esemplare è proprio una Chlamys varia (Linneo, 1758).
Luca <<Non c'è niente come la paleontologia. Il piacere del primo giorno di caccia alla pernice o dell'apertura della stagione della caccia non si può paragonare a ciò che si prova nel trovare un gruppo di ossa fossili in buono stato, che raccontano la loro antica storia in un linguaggio quasi vivo>>. Charles Darwin