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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
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34172 Messaggi Tutti i Forum |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
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34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 giugno 2009 : 18:21:13
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L'aver trovato che il Philaenus spumarius appartiene alle Aphrophoridae, mi fa sorgere il dubbio che anche questo piccolissimo omottero non sia un Cicadellidae, nonostante il capo sembri molto simile (anche se in miniatura) a quello della Cicadella viridis. Non mi resta che attendere l'opinione degli esperti. Grazie Ciao Vladim
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai e che non sai quello che non sai. (Confucio)
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danpic
Utente Senior
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Prov.: Pavia
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2206 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 giugno 2009 : 22:34:56
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Caro Vladim....controlla gli arti posteriori e poi fammi sapere su di essi vi è la soluzione per individuare la Famiglia con certezza.
Danilo |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
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34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 giugno 2009 : 10:39:06
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| Messaggio originario di danpic:
Caro Vladim....controlla gli arti posteriori e poi fammi sapere su di essi vi è la soluzione per individuare la Famiglia con certezza.
Danilo
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Bella domanda… Vediamo un po’: Leggo su Wikipedia: Le zampe posteriori (dei Cicadellidae) sono di tipo saltatorio e presentano alcuni importanti caratteri differenziali: le coxe sono appiattite, allungate e disposte trasversalmente come in tutti i Membracoidea; le tibie sono carenate longitudinalmente, con una sezione quadrangolare, percorse sulla faccia esterna da una vistosa serie di spine mobili. La carenatura delle tibie e la conformazione delle coxe permette di distinguere i Cicadellidi dai Cercopoidei, la fila di vistose setole spiniformi delle tibie permette la distinzione dalla maggior parte dei Membracoidei. Le zampe posteriori (degli Aphrophoridae) sono saltatorie, presentano tibie relativamente brevi, provviste di uno o due processi spiniformi sul lato esterno e terminanti con un'espansione ornata da una corona di spine.
A questo punto, anche se le “spine” nella foto non sono molto a fuoco, penso di dover convenire che l’esemplare da me fotografato sia un Cicadellidae. Mi pare anche abbastanza simile, anche se più tozzo (e FORSE molto più piccolo), a quello della discussione Link Anche le immagini di google delle Idiocerinae ricordano molto sia come forma che come colore l’omottero di questa discussione. Cosa ne pensi? Grazie Vladim
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai e che non sai quello che non sai. (Confucio)
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danpic
Utente Senior
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Prov.: Pavia
Regione: Lombardia
2206 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2009 : 21:56:31
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Bravo Vladimiro famiglia centrata.....per quanto riguarda l'identificazione non è un rappresentante della sottofamiglia Idiocerinae ma penso si debba trattare della sottofamiglia Agalliinae, ho un paio di ipotesi al vaglio ma ci devo studiare sù ancora.
Danilo |
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