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 Caecum trachea
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Città: Ostia
Prov.: Roma

Regione: Lazio


10849 Messaggi
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Inserito il - 11 dicembre 2005 : 15:20:54 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Gastropoda Famiglia: Caecidae Genere: Caecum Specie:Caecum trachea

Caecum trachea



Caecide dala conchiglia leggera e trasparente a forma di tubo, con pieghe spirali che la rendono simile ad una trachea (di qui il nome specifico). La colorazione è bianca.
Vive nella zona litorale in fondali sabbiosi e rocciosi. Dimensioni di 0,4cm.
Comunissima.


Caecum trachea
Caecum trachea
96,95 KB

Modificato da - PS in Data 14 luglio 2006 11:25:29

danishell
Utente V.I.P.


Città: Albissola Marina
Prov.: Savona

Regione: Liguria


394 Messaggi
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Inserito il - 11 dicembre 2005 : 15:26:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Waw, è piccolissima, come hai fatto a trovarla??
Dani

Danishell
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Italo
Utente Senior


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


3803 Messaggi
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Inserito il - 11 dicembre 2005 : 17:50:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Esatto, è un Caecum trachea, anche se molto vecchio e consunto. Quando è fresco è percorso da numerosi anellini ravvicinati che lo rendono simile ad una trachea unama; inoltre al microscopio si può notare una sottile striatura longitudinale (dal setto all'apertura). Queste caratteristiche rendono unico ed inconfondibile il C. trachea in Mediterraneo. Ne esistono circa 6 specie in Mediterraneo. I Caeciidae sono un gruppo particolare perché man mano che l'animale cresce abbandona la porzione di conchiglia in cui non entra più e si ritira nella parte più recente e più grande, chiudendo la frattura con una intercapetide detta "setto". Fra le specie "micro" non è fra i più piccoli: il record di piccolezza, anni fa, era attribuito all'Omalogyra atomus (mm 1,nome appropriato) ma poi tali dimensioni sono state "superate" da Retrotortina fuscata (specie naturalmente sinistrorsa), Lissotesta turrita, Lissotesta gittenbergeri ed altre, tutte intorno a 0.6/0.8 mm.
Per quanto riguarda il metodo di raccolta, si prende a riva o in profondità un campione di "detrito", si fa asciugare e poi si osserva, preferibilmente al microscopio binoculare; ma va bene anche ad occhio nudo, certamente sfuggiranno le conchiglie troppo piccole. E' un modo semplice e pratico per prolungare comodamente a casa il piacere della ricerca sulla spiaggia. Gli italiani sono fra i più accesi "microfili" del mondo. Ciao, Italo
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pallinopinco
Utente Senior


Città: .
Prov.: Reggio Calabria

Regione: Calabria


567 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 11 dicembre 2005 : 18:19:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Italo che significa "circa" 6 specie? quante ne avete aggiunte tu e Pizzini? Mi sto perdendo a seguire i vostri lavori!

...cerco l'atollo dei miei sogni
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Italo
Utente Senior


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


3803 Messaggi
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Inserito il - 11 dicembre 2005 : 18:29:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sei sempre il solito... Non ne abbiamo aggiunta nessuna, per ora... Riepilogo la situazione:

Caecum trachea
C. subannulatum
C. auriculatum
C. armoricum
C. "clarki" questo nome è errato, dato che il vero clarki sta SOLO alle isole Canarie; il nostro è un'altra specie ed avrà un altro nome, ce ne sono almeno 2 forse 3 disponibili (orientale, semitrachea ecc. non ricordo).

Parastrophia asturiana.

Poi abbiamo altre 2 entità non chiare, forse solo forme locali, forse specie valide... Veramente per una siamo sicuri, nuova specie, dobbiamo solo deciderci a pubblicarla. Contento? Ciao, Italo
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