Bellissimo scorcio del nostro Gargano, dove tre carrube ancora acerbe la bianca Monachella lancia il suo canto che nella calura quasi estiva, si sovrappone a quello più melodioso del Passero solitario. Il tutto sotto gli occhi vigili, di formidabili cacciatori e padroni dell'aria, quali sono i Falchi pellegrini, ormai pronti a lanciarsi nel vuoto, sotto il quale l'onda lunga proocata dallo scirocco, fa presagire una prossima tempesta.
Complimenti, un documento che fa conoscere più dettagliatamente il nostro Gargano, poco conosciuto anche a chi ci vive e troppo spesso non valorizzato a dovere.