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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
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SnailBrianza
Moderatore
Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1619 Messaggi Flora e Fauna |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2348 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 novembre 2009 : 22:52:44
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E' passato tanto tempo, ma questa discussione merita di essere ripresa, perche' penso che il ritrovamento cosi' fuori zona sia molto interessante e perche' puo' essere un'occasione per capire un po' meglio questa/e specie. Non conoscendola, mi limito a riportare la descrizione di Stabile:
9,42 KB
77,77 KB Illustrazione 146,76 KB
| inserito da subpoto A seguire per facilitare il confronto aggiungo gli esemplari dell'alta valle del Po inviati da snailbrianza, mi sembra che corrispondano esattamente alle immagini di Stabile.
Immagine: 261,81 KB |
In linea di massima gli es. di Vittorio mi sembrano compatibili con la descrizione, salvo che sono piu' piatti e di conseguenza hanno l'ombelico ben aperto mentre per Stabile un carattere importante e' l'ombelico parzialmente coperto (da 1/3 a 1/2) dal risvolto columellare del labbro. Forse l'aspetto piu' interessante della descrizione originale e' l'accenno alle "strie spirali" (in latino) che diventano "punti allugnati o piccole linee sporgenti disposte trasversalmente" (in francese). Nell'illustrazione sembrano proprio linee e forse costituiscono un buon carattere diagnostico. Per il resto, osservo che Stabile e Kobelt la consideravano conspecifica con illyricum e planospira, al rango di semplice "varieta'" e sarei curioso di sapere com'e' poi diventata specie a se'. Tanto piu' che lo stesso Stabile trovava padanum non solo in Piemonte ma anche sui Colli Euganei! Ciao,
fern
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Modificato da - Subpoto in data 25 novembre 2009 00:45:01 |
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Subpoto
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 novembre 2009 : 01:20:05
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Molto interessante questo ritrovamento,si pone come punto intermedio tra le segnalazioni di C.illyricum di C.Frank per le valli bergamasche e quella di Stabile su C.padana sulle Alpi Cozie. L'areale di C.planospira termina nell'appennino ligure secondo Boato et al,1982 perciò lascia un ampio territorio vuoto prima di arrivare a C.padanum. La somiglianza tra gli esemplari delle alpi Pennine ed i disegni postati da fern è notevole anche se la costolatura non è così evidente. La variabilità di questo gruppo di specie non ci sorprende insieme a la capacità di generare morfotipi identici in popolazioni molto distanti, lavorando solo sulla conchiglia è comprensibile che Stabile potesse aver trovato una popolazione morfologicamente simile sui Colli Euganei.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2348 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 novembre 2009 : 13:19:28
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Chilostoma illyricum sulle alpi bergamasche? Nell'articolo collegato leggo solo: | La razza C.planospira illyrica STABILE 1964, [presente] nelle Alpi orientali (all'incirca dalla Val d'Adige verso est), nella parte settentrionale della penisola balcanica ... |
lo stesso che scrive Falkner nel 1990 e gia' sostenevano Stabile e Kobelt nell'800, almeno per quanto riguarda l'Italia. Forse lo dice da un'altra parte. L'articolo collegato e' interessante perche' mostra che nel 1989 si riteneva ancora che planospira, illyricum e padanum fossero varieta' di un'unica specie. Questa era anche l'opinione di Kerney & Cameron (ediz. tedesca, 1983) mentre nel 1990 (Weichtiere) Falkner tratta illyricum e planospira come specie distinte. Nel 1995 (Checklist) abbiamo chiaramente 3 specie, tanto per mettere dei paletti. Ammesso che l'andamento sia stato lineare e che non vi siano invece diverse scuole di pensiero, sembra che la separazione sia da collocare fra 1989 e 1990, o tutt'al piu' fra il 1989 e il 1995 per padanum. Qualcuno ha notizie piu' precise? Sappiamo da Willy che illyricum e planospira presentano importanti (?) differenze anatomiche, ma il dubbio espresso nella checklist per padanum | Entità di dubbia validità, con distribuzione limitata alle Alpi Cozie. (Chckl. 2000) |
fa pensare che qui la separazione non sia cosi' ovvia (oltre a sottolineare l'importanza del ritrovamento qui riportato).
Le strie segnalate da Stabile non sono costolatura ma linee spirali che si dovrebbero osservare solo con una lente. Sono curioso di sapere da Vittorio se sono presenti nei suoi esemplari. Ciao,
fern
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 novembre 2009 : 14:01:38
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Forse a una certa ora è meglio che vado a dormire,ho sbagliato a collegare il lavoro della Franck che cita queste località per Campylaea illyrica:"Bergamasker Alpen (S. Giovanni Bianco-Avolasio/Val Tallegio/Val Seriana".
Dobbiamo aspettare le notizie sulla microscultora degli esemplari di Vittorio e poi è aperta la ricerca per trovare esemplati topotipici per confrontarli.
Sicuramente sono popolazioni relitte,probabilmente di C.illyrica ma dire se sono specie sottospecie o altro è tutto da capire.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2348 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 novembre 2009 : 20:25:12
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| Bergamasker Alpen (S. Giovanni Bianco-Avolasio/Val Tallegio/Val Seriana |
Per me e' un errore e la prova e' che, in pieno territorio di Chilostoma zonatum (o adelozona? ) si troverebbe stranamente illyricum ma nessuno di quelli, che infatti non sono elencati. Non e' assolutamente credibile. |
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SnailBrianza
Moderatore
Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1619 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 novembre 2009 : 22:16:38
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Grazie fern per aver portato alla luce questo mio vecchio post e per averlo completato con la descrizione originale di Stabile, la tua fama di bibliotecario non si smentisce mai .
| Messaggio originario di fern:
| Bergamasker Alpen (S. Giovanni Bianco-Avolasio/Val Tallegio/Val Seriana |
Per me e' un errore e la prova e' che, in pieno territorio di Chilostoma zonatum (o adelozona? ) si troverebbe stranamente illyricum ma nessuno di quelli, che infatti non sono elencati. Non e' assolutamente credibile.
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Sicuramente è un errore, queste due valli le conosco molto bene e non ho mai trovato Chilostoma illyricum e non riesco a spiegarmi il motivo di questo errore in quanto in questa zona non vi sono nemmeno C. zonatum e C. adelozona ma soltanto C. cingulatum tigrinum.
Tornando alla Chilostoma padanum posso dire che il ritrovamento sulle Alpi Pennine l'avevo fatto per puro caso poi, consultando l'elenco della fauna e flora di quest'area, ho potuto aver conferma della presenza di questa specie in questo territorio. L'area in questione è molto ristretta e di facile accesso e pertanto preferisco non essere troppo preciso sul luogo del ritrovamento per non rischiare di mettere a repentaglio la sopravvivenza di questa popolazione. Dalla descrizione di Stabile e dalla bella tavola che illustra la specie si nota una spira molto più elevata molto simile agli esemplari che avevo postato nella discussione su Chilostoma zonatum flavovirens che avevo trovato nell'alta valle del Po e che ora penso possano essere attribuiti a Chilostoma padanum e anche la località è molto compatibile con questa specie a differenza del ritrovamento molto isolato delle Alpi Pennine. Gli esemplari di C.padanum nelle Alpi Pennine meriterebbero un approfondimento a livello anatomico e molecolare per verificare se potrebbero trattarsi di un'altra specie o di una sottospecie di C. padanum. Ho preparato una foto che spero metta in luce la scultura delle linee di accrescimento che sembrano essere una buona chiave di lettura per determinare questa specie.
1-esemplare dell'alta valle del Po: 2-esemplare delle Alpi Pennine
Vittorio
"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger) |
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