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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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kiko
Utente Senior
Città: Bovolone
Prov.: Verona
Regione: Veneto
1876 Messaggi Flora e Fauna |
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StagBeetle
Moderatore
Città: Ancona
Prov.: Ancona
Regione: Marche
6321 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 aprile 2009 : 10:15:56
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E' un Dytiscidae. Credo un Laccophilus hyalinus...
Dove l'hai trovato?
Giacomo |
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kiko
Utente Senior
Città: Bovolone
Prov.: Verona
Regione: Veneto
1876 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 aprile 2009 : 15:07:09
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Vicino casa, nel fossato in cui ho trivato la Nepa cinerea. Ce n'erano molti... |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 aprile 2009 : 16:55:08
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Probabilmente Giacomo ha ragione su Laccophilus hyalinus, ma per poter essere certi che non si tratti della specie affine (e somigliantissima) Laccophilus minutus, occorrerebbe poterne osservare l'unico vero carattere discriminante sul lato ventrale e accertarsi della presenza (o meno) di una rugosità che fa parte di un organo stridulatorio, presente solo in L. hyalinus... In questa discussione trovi un L. hyalinus. Qui un L. minutus: le macchie elitrali nelle due specie sono disposte in maniera quasi identica e non aiutano.
Marcello
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kiko
Utente Senior
Città: Bovolone
Prov.: Verona
Regione: Veneto
1876 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 aprile 2009 : 17:35:11
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Immagine: 237,32 KB |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 aprile 2009 : 11:17:14
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Ciao Francesco In coleotteri così piccoli (4-5 mm.) le caratteristiche morfologiche che permettono di distinguere le diverse specie non sono quasi mai apprezzabili, se non a forti ingrandimenti. Il carattere che, in questo caso, ci permetterebbe di stabilire l'identità del nostro Laccophilus risiede nelle metacoxae. Si tratta di accertare la presenza (se L. hyalinus), o l'assenza (se L. minutus) di una serie caratteristica di rugosità che fanno parte di un organo stridulatorio. Un particolare apprezzabile solo sotto le lenti di un buon binoculare e con luce radente Ripropongo la tua immagine, con una freccetta rossa che indica l'area dove dovrebbero trovarsi le strie stridulatorie e un disegno che le illustra.
Marcello
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kiko
Utente Senior
Città: Bovolone
Prov.: Verona
Regione: Veneto
1876 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 aprile 2009 : 21:50:13
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ho provato a vedere con il microscopio x 10, ma è una tale fatica...
Ciao Francesco |
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Discussione |
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