Ocnogyna corsica sardoa (maschio) , Natura Mediterraneo

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INSETTI

Lepidoptera

Ocnogyna corsica sardoa (maschio)

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ospitone
Utente Senior

Città: Cagliari
Prov.: Cagliari

Regione: Sardegna

1518 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 aprile 2009 : 16:45:10

Classe: Hexapoda Ordine: Lepidoptera Famiglia: Erebidae Arctiinae Genere: Ocnogyna Specie:Ocnogyna corsica sardoa

Ocnogyna corsica sardoa (fam. Arctidae): specie endemica sardo-corsa, i maschi sono alati, le femmine hanno solo dei piccoli monconi. Ne avevo già postato un ex l'anno scorso ma in questo si intravede l'elegante colorazione arancione e nera delle ali posteriori!

Immagine:
Ocnogyna corsica sardoa (maschio)

286,97 KB

Modificato da - Andromeda in Data 30 dicembre 2014 23:01:18

clido
Moderatore

Città: Portici
Prov.: Napoli

Regione: Campania

8948 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 07 aprile 2009 : 08:53:33

Ciao Ospitone,
ti ringrazio per il bellissimo contributo di una specie decisamente interessante.

Proponendoci il maschio hai completato la serie, qui si può vedere la larva e qui la femmina a cui facevi riferimento

___________________________
Buona Vita!!!

ospitone
Utente Senior

Città: Cagliari
Prov.: Cagliari

Regione: Sardegna

1518 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 08 aprile 2009 : 10:37:08

Grazie Clido: aggiungo un paio di note etologiche tratte da osservazioni personali su questa specie: gli adulti sono primaverili (marzo-aprile secondo la quota), i maschi volano esclusivamente nelle ore diurne con il sole (più la mattina che il pomeriggio); durante le giornate fredde e coperte da nubi rimangono posati sulla vegetazione o sulle rocce. Il volo è veloce e scattante tale da sembrare quello di un imenottero. Le femmine ovviamente non volano e rimangono a breve distanza dal bozzolo. Dopo gli accoppiamenti e la deposizione delle uova, verso maggio nascono le larve che completano il ciclo prima dell'estate (sfruttano la vegetazione erbacea primaverile per nutrirsi, in alcuni casi anche quella arborea) e si impupano all'interno di un bozzolo rado. La specie passa così allo stadio di pupa tutta l'estate, l'autunno e l'inverno per poi sfarfallare la primavera successiva. Come molte altre specie di Arctidi, le larve prima dell'impupamento 'camminano' piuttosto velocemente (probabilmente, dato che le femmine praticamente non si muovono, si supplisce in questo modo alla dispersione della specie) e - sempre come altre specie di Arctidi - sono particolarmente soggette ad essere parassitate (soprattutto ditteri Tachinidi).

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