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ugomela
Utente V.I.P.


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


117 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 marzo 2009 : 18:01:06 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Hexapoda Ordine: Lepidoptera Famiglia: Sphingidae Genere: Acherontia Specie:Acherontia atropos
Ciao a tutti.
Vi scrivo per chiedervi qualche consiglio per il mio Ugo, che al momento è una bella arzilla pupona di Acherontia Atropos. L'ho trovato in tenuta da bruco al quarto stadio sulla mia pianta di basilico a fine agosto dello scorso anno. Già...avete capito bene, un vaso di basilico! Paolo, via mail, mi disse che era un caso piuttosto singolare, dal momento che mamme acherontie, solitamente, scelgono piante di dimensioni un po' più adatte a soddisfare le esigenze alimentari dei loro ''bruchini''. In questo caso, ho provveduto io ad acquistare ben quattro piante di basilico, una in fila all'altra. In un'intera stagione, non ho consumato tanto basilico per il sugo della pastasciutta quanto ne ha consumato lui in una quindicina di giorni!!
Terminata l'abbuffata, si è immerso nella terra da cui l'ho estratto una decina di giorni dopo, con la nuova tenuta da crisalide. L'ho quindi portato in cantina, all'interno di una gabbia rivestina di zanzariera, per fargli trascorrere tranquillamente l'inverno, al riparo dalle intemperie. E lì si trova tuttora...
Poichè nei giorni scorsi abbiamo avuto le prime avvisaglie di clima primaverile, ho iniziato a pensare all'avvicinarsi del momento dello sfarfallamento. Voi cosa mi consigliate, dite che è già ora di portarlo all'esterno, alle normali condizioni di luce e temperatura o è ancora presto? Io sono a Bergamo, e nelle scorse giornate di sole il caldo qui si sentiva, ma di sera direi che fa ancora abbastanza freddino...perciò sono un po'in dubbio.
Altro dubbio...quando troverò la farfalla, cosa dovrò fare? Come faccio a trovare un posto ideale, ricco di arnie, in cui liberarlo? Posso mettergli qualcosa da mangiare nella gabbia prima di liberarlo, per fargli fare un po di scorta?
Scusate se le domande possono apparire un po' banali, ma è la prima volta che allevo, fra tanti animali, una farfalla...
Grazie mille per l'aiuto!
Vi allego le foto di Ugo, larva al quinto stadio e crisalide.

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Stefy

Con il denaro si può acquistare tutto, ma la felicità sta in ciò che ancora non si possiede

Modificato da - clido in Data 31 marzo 2009 16:24:47

gisus
Utente Senior


Città: Cazzago Brabbia
Prov.: Varese

Regione: Lombardia


1485 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 29 marzo 2009 : 18:19:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao, secondo me sta bene dove l'hai tenuto ; credo che allo sfarfallamento manchi ancora qualche mese ; nel frattempo puoi nebulizzarlo ogni tanto con un po' d'acqua.

circa il fatto che l'atropo si infili nelle arnie , a me è sempre sembrata una mezza leggenda; io in trenta anni di allevamento di api non è ho mai viste, idem mio nonno prima di me e nessun apicoltore che conosco mi ha mai raccontato di averle trovate...

comunque aspetta Paolo per avere info migliori


ciao
gianluigi
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Francesca78
Utente Senior


Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


1183 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 marzo 2009 : 21:38:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
veramente non è una mezza leggenda, credo. io l'unica acherontia che ho visto me l'ha portata a far vedere mio zio apicoltore: l'aveva trovata morta nell'arnia.

______________________________________

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Modificato da - Francesca78 in data 29 marzo 2009 21:42:00
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mazzeip
Moderatore


Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma

Regione: Lazio


13572 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 marzo 2009 : 22:08:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Complimenti per Ugo, direi che posso aggiungere tranquillamente il basilico come pianta alimentare.

Lasciala ancora in cantina, se è un ambiente sufficientemente freddo, dovrebbe volerci ancora un po', ed è meglio che lo sfarfallemnto avvenga quando la temperatura è decisamente più alta e non c'è più rischio di gelate.

Non preoccuparti del miele, se ne hanno bisogno se lo trovano da sole, e tentare una sorta di alimentazione forzata di solito comporta più danni che benefici, se non si sa esattamente cosa fare: non mettere nulla da mangiare, lasciala andare e basta, possibilmente di giorno, nelle ore più calde, prendendola in mano, vedrai che comincerà a battere velocemente le ali per scaldare i muscoli fino a che non partirà in verticale e scomparirà in un batter d'occhio, è una specie che dall'Africa arriva fino in Scandinavia; se la liberi di notte c'è il rischio che si diriga verso il primo lampione e che faccia una brutta fine.



Paolo Mazzei
Link Moths and Butterflies of Europe and North Africa
Link Amphibians and Reptiles of Europe
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Macaon80
Utente V.I.P.

Città: Cogollo del Cengio
Prov.: Vicenza


428 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 30 marzo 2009 : 20:46:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Incredibile la storia del basilico... Quando mi è capitato di allevarne una mi ricordo che è sfarfallata i primi di agosto... Non credo che gradirebbe essere imboccata... E' una farfalla talmente potente che non vede l'ora di andarsene appena disturbata... Ci aspettiamo una bella foto della nascitura...
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enrico f
Utente Senior


Città: modena
Prov.: Modena

Regione: Emilia Romagna


928 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 30 marzo 2009 : 21:44:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Confermo anche io l'abitudine di A. atropos di infilarsi nelle arnie e di uscirne viva! Ho visto un esemplare sotto un lampione con le ali totalmente zuppe di miele. Qualche agosto fa dalle parti del monte Prinzera (Pr). Non gli è piaciuto essere disturbato ed era in ottima salute!
Enrico
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ugomela
Utente V.I.P.


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


117 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 31 marzo 2009 : 11:08:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Classe: Hexapoda Ordine: Lepidoptera Famiglia: Noctuidae Genere: Helicoverpa Specie:Helicoverpa armigera
Grazie mille dell'aiuto, a tutti quanti! Pensate com'è facile farsi delle idee sbagliate...Avrei giurato che l'ideale fosse liberarlo di notte, considerato che è una falena. Meno male che ho chiesto prima di farlo.
Quindi, se sfarfallasse una sera, io potrei attendere il pomeriggio successivo per liberarlo? Entro quanto tempo dallo sfarfallamento è indispensabile liberarlo? Lo chiedo per sapere quanto tempo ho a disposizione per scegliere il momento ideale, con un bel sole caldo.
Intanto, vi allego anche la foto del suo ''compagno di infanzia'', il nottuide Helicoverpa Armigera ( sempre identificato da Paolo). Ha una storia abbastanza comica. Ricordo che lo vidi quando era ai primissimi stadi sulla stessa pianta di basilico su cui si alimentava l'atropos. Col tempo, non ci feci più caso sia perchè Ugo assorbiva il 99% della mia attenzione, sia perchè ero convinta che, vista la concorrenza del suo coinquilino, avesse saggiamente deciso di trasferirsi altrove e lo persi di vista. E invece, una volta rasa a zero la pianta e trasferitosi Ugo su quella nuova, è ricomparso. Sentii un fastidio tra i capelli, mi scossi e cascò lui sulla scrivania...più colorato e pasciuto, ma lo riconobbi. Un po'indispettita, lo posai su una piantina a caso tra quelle sul davanzale. In paio di giorni dopo, me lo ritrovai aggrappato alla maglietta. Cosi', decisi di metterlo in un vasetto con qualche foglia del suo amato basilico e dopo tre giorni circa si interrò per impuparsi. Il motivo per cui fosse tanto antropofilo e il modo in cui sia riuscito a saltarmi addosso per ben due volte senza che minimamente me ne accorgessi resta un buffo mistero...In ogni caso sono convinta che reclamasse cibo. Ora le due pupe sono insieme...è pazzesca la differenza di dimensioni!


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Con il denaro si può acquistare tutto, ma la felicità sta in ciò che ancora non si possiede

Modificato da - clido in data 31 marzo 2009 16:26:49
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