Piani di Montelago , Natura Mediterraneo

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Regione Marche

Piani di Montelago

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Autore

Discussione

Pag.di 2

perspicillata
Utente V.I.P.

Città: Ancona

Regione: Marche

129 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 18 luglio 2009 : 17:54:01

Messaggio originario di gnoma:

Epilogo:
"Montelago celtic night" non si terrà più alle piane di Montelago per i motivi sopracitati, e si terrà quindi come nelle ultime edizioni a Taverne di Serravalle.

Già, grazie all'intervento di un erpetologo marchigiano (e non di qualche esperto universitario o accademico, badate bene!) che ha scritto agli enti competenti: non c'era alcuna autorizzazione nè valutazione di incidenza per una festa che prevedeva ben 15 ettari di parcheggio su prati-pascoli (sai che felicità per le luscengole!), migliaia di persone, campeggio libero, ecc.
Si poteva optare per una situazione di compromesso, ad esempio evitando il campeggio ed il parcheggio sull'altopiano, ma utilizzando le frazioncine montane di Sefro come basi di partenza. Ma non c'è stato tempo "tecnico" per organizzare il tutto, quindi... la notte celtica torna a Serravalle.

Ovviamente c'è chi non è contento di questa soluzione e sulla stampa locale si leggono articoli con tono di scherno (ai limiti dell'offensivo) nei confronti del "nostro" erpetologo....
C'è chi possiede un tesoro sotto casa e non lo sa....

giova80
Utente Senior

1390 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 luglio 2009 : 20:40:23

allucinante ,non utilizzo altre parole e' meglio..

anche se ho i miei dubbi,spero che questa storia non debba ripetersi ogni anno e che una volta per tutte sia chiaro a tutti ,che fare una cosa di quel genere ,in quel tipo di habitat,sarebbe stato davvero devastante per tutto l'ecosistema.

onore a questo erpetologo. Se si aspettava gli accademici di turno a quest'ora potevamo dire addio alla microfauna e alla flora dei Piani di Montelago

e pensare che in futuro,quell'area potrebbe far parte di un Parco Regionale..

per quanto riguarda la stampa locale la cosa non mi stupisce.. l'ignoranza e' una brutta bestia e purtroppo li ci sono anche interessi evidentemente. Se pensi che in Sardegna ,3/4 della stampa del posto era contro il PPAR del 2004 che impediva la costruzione di edifici nei 2000 m prossimi alla costa..

Giovanni

A difesa della natura..