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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione


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Stefano Doglio
Utente Senior

Città: Roma

Regione: Lazio


1599 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 marzo 2009 : 10:04:39 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

questo è un argomento che periodicamente ritorna, purtroppo
Qui c'è una cartina con la distribuzione globale del chitridio:
Link
purtroppo la mappa interattiva in questo momento non funziona, però ci sono comunque molte informazioni utili girando per il sito.
Peraltro nel loro database ci sono già anche tutti i dati italiani.
Moltissimi articoli "free" sono scaricabili qui:
Link
e tra gli altri c'è anche quello "storico" di Berger et al. sull'indentificazione istologica, che credo non usi più quasi nessuno (col pcr si fa prima e in modo più sicuro) però è utile per vedere come il chitridio si presenta dentro la cute degli anfibi.
Infine, basta usare parole chiave come "chytrid", "amphibians" etc. su motori specializzati come scirus.com o scholar.google e di articoli ne saltano fuori anche troppi

Chris Tower
Utente Senior


Città: trento
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


947 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 25 marzo 2009 : 15:46:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ti ringrazio Stefano,
ho potuto illuminarmi su un argomento di cui non ero al corrente (anche se forse era meglio così)
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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

Regione: Toscana


6434 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 25 marzo 2009 : 16:25:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Un collegamento interessante mi è sembrato questo che spiega a chi non ne sa assolutamente nulla di che cosa si stia parlando, in un chiarissimo italiano che non lascia spazio a dubbi interpretativi.
Stiamo parlando di un fungo le cui spore possono essere trasportate con molta più probabilità dalle nostre scarpe infangate a centinaia di chilometri di distanza che da un animale trasferito da un sito ad un altro distante poche centinaia di metri.
Beppe
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vertragus79
Utente Junior

Città: Massa Carrara
Prov.: Massa Carrara

Regione: Italy


39 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 25 marzo 2009 : 16:29:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
purtroppo ne ero gia' al corrente...Forse ad intervenire si aspetta l'estinzione di alcune specie...Trovano le cure per tutto,mi sembra strano che non si riesca a trovare un rimedio per una micosi.
So che hanno dimostrato che l'ibrido tra Bombina variegata e Bombina Orientalis sembra esserne immune...

Fab
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 marzo 2009 : 19:00:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Col la chitridiomicosi pensavo solo agli ululoni appenninci, invece...

Ric
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Stefano Doglio
Utente Senior

Città: Roma

Regione: Lazio


1599 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 26 marzo 2009 : 18:44:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di vespa90ss:
Stiamo parlando di un fungo le cui spore possono essere trasportate con molta più probabilità dalle nostre scarpe infangate a centinaia di chilometri di distanza che da un animale trasferito da un sito ad un altro distante poche centinaia di metri.


in effetti bisognerebbe sempre disinfettare/pulire gli scarponi o stivali che siano quando ci si sposta da un sito all'altro. Comunque anche il trasferimento di animali non è un pericolo trascurabile, e anche se non riguarda il caso della discussione, per l'Alytes muletensis il chitridio è diventato un grosso pericolo proprio a causa delle reintroduzioni (che erano fatte, tra l'altro, tutt'altro che da sprovveduti)
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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

Regione: Toscana


6434 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 26 marzo 2009 : 18:54:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Stefano Doglio:

in effetti bisognerebbe sempre disinfettare/pulire gli scarponi o stivali che siano quando ci si sposta da un sito all'altro. Comunque anche il trasferimento di animali non è un pericolo trascurabile, e anche se non riguarda il caso della discussione, per l'Alytes muletensis il chitridio è diventato un grosso pericolo proprio a causa delle reintroduzioni (che erano fatte, tra l'altro, tutt'altro che da sprovveduti)


certamente Stefano....ma tu capisci che una spora, una semplice spora rimasta nella suola, può fare da sola il disastro. Torno a ripetere che adesso è solo questione di tempo. Vagli a spiegare ai pescatori o ai cacciatori o ai semplici escursionisti che tornando a casa devono pulire gli scarponi con Vaporella......
Bisogna quindi trovare un rimedio prima che sia troppo tardi. Non chiedermi però quale perchè non ne ho la più pallida idea

Beppe
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vertragus79
Utente Junior

Città: Massa Carrara
Prov.: Massa Carrara

Regione: Italy


39 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 26 marzo 2009 : 19:22:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
in effetti dovrebbe essere una priorita',ma a quanto pare e' un problema che viene messo in secondo piano da TROPPI erpetologi,biologi e "chi" del settore.
Ho potuto infatti constatare che i biologi preferiscono andare nelle foreste tropicali a "scoprire" insetti e altro per imporre il loro nome su queste "novita".
Se poi in patria stanno scomparendo gli anfibi nazionali questo ha poca importanza.
Sbaglio?

Fab
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Stefano Doglio
Utente Senior

Città: Roma

Regione: Lazio


1599 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 26 marzo 2009 : 20:34:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di vespa90ss:
certamente Stefano....ma tu capisci che una spora, una semplice spora rimasta nella suola, può fare da sola il disastro. Torno a ripetere che adesso è solo questione di tempo. Vagli a spiegare ai pescatori o ai cacciatori o ai semplici escursionisti che tornando a casa devono pulire gli scarponi con Vaporella......


in effetti più che la vaporella bisgnerebbe usare la varechina
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Marmoratus
Utente Senior

Città: Ferrara
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


570 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 26 marzo 2009 : 21:22:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di vertragus79:


So che hanno dimostrato che l'ibrido tra Bombina variegata e Bombina Orientalis sembra esserne immune...

Fab

Potrebbe essere resistente in quanto ibrido. Evidentemente è dotato del ''lussurreggiamento dei caratteri'' a livello immunitario che lo protegge. A mio avviso questa malattia meriterebbe di essere presa in considerazione a livello di bioingegneria. Se si isolasse un fattore immunitario da ''trapiantare'' a livello genetico, creando pochi individui per specie e facendoli riprodurre e reintroducendoli in natura successivamente, si arginerebbe il problema. Mi rendo conto che possa sembrare poco fattibile in apparenza, ma siamo nel 2009 e secondo me con un po di impegno potrebbe essere realizzato


Gazzotti Roberto
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