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ATTENZIONE! Considerata la situazione in cui versa la grande maggioranza delle acque pubbliche italiane, il Forum di Natura Mediterraneo ricorda che l’immissione non autorizzata di qualsiasi specie di pesce in acque pubbliche è illegale in quanto può mettere a rischio gli equilibri ambientali e minacciare gravemente la biodiversità. Particolare pericolo è rappresentato dall'introduzione di qualunque specie alloctona.
In linea di principio sono da preferirsi immagini di pesci nel loro ambiente naturale o collocati temporaneamente in un acquario fotografico. Le foto di pesci morti sono in generale permesse solo in caso di individui deceduti per cause naturali (es: morie dovute a crisi anossiche o ad essiccazione di bacini, predazione, ecc.). Foto di individui morti dopo essere stati pescati sono ammesse solo in presenza di un reale interesse scientifico della cattura e comunque possono essere pubblicate solo dopo consultazione dei moderatori della sezione. Le foto di individui pescati (fotografati su nasse, retini o in mano) sono ammesse quando si tratti di individui in buona salute e ritratti nei pressi dell’ambiente di cattura, dunque non è possibile (in assenza di interesse scientifico, sempre previo consenso dei moderatori) pubblicare foto di pesci vistosamente feriti (eccettuate naturalmente le normali ferite dovute all’amo), colpiti con il raffio, tenuti tra le mani asciutte o fotografati in ambienti evidentemente lontani dal luogo di cattura (parcheggi, abitazioni, cucine, etc.). Non è inoltre consentito pubblicare nella sezione fotografie di pesci trattenuti in maniera scorretta (ad. es. per gli occhi).


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 PESCI D'ACQUA DOLCE
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Dr Skazz
Utente Senior


Città: Girona (Spagna)


1027 Messaggi
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Inserito il - 23 luglio 2010 : 13:52:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Uga, ho visto che hai messo le foto su wikipedia! E non fare il modesto, che sono belle!

"Will the northern lights still play as we walk our distant days
Ocean sky, sea of blue, let the sun wash over you"
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etrusko
Moderatore

Città: Arcille
Prov.: Grosseto

Regione: Toscana


2252 Messaggi
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Inserito il - 23 luglio 2010 : 14:17:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ehm...su wikipedia ce le ho messe io, con il permesso di Uga (lo dico perchè tra wiki e NM non corre buon sangue e non voglio appioppare ad altri le mie eventuali responsabilità).

NO all'autostrada in Maremma!
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Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


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Inserito il - 23 luglio 2010 : 16:14:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di etrusko:

Ehm...su wikipedia ce le ho messe io, con il permesso di Uga (lo dico perchè tra wiki e NM non corre buon sangue e non voglio appioppare ad altri le mie eventuali responsabilità).

NO all'autostrada in Maremma!


E se avrai pazienza avrai anche quelle che mi hai chiesto,ciao carissimo.

Per tornare a questo topic, delle inesattezze le ho lette,non voglio fare l'antipatico però...
L'esistenza del cavedano Etrusco è ben nota almeno dalle mie parti, e i pescatori, quelli veri e chi vive vicino a certi corsi d'acqua lo conoscono molto bene.
Forse in alcune zone fin troppo antropizzate e dalla qualità oramai pessima dei corsi d'acqua qualcuno ne ha perduto la memoria, ma dire che non esisteva o che è quasi estinto è un pò un'esagerazione.

Massimo.
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Dr Skazz
Utente Senior


Città: Girona (Spagna)


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Inserito il - 24 luglio 2010 : 18:52:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di ugandensis:

Messaggio originario di etrusko:

... e non riconosciuta da tutti, Zerunian, per esempio, la mette in sinonimia con il cavedano comune.


Vero.
E' anche vero che ipotizzarne un'origine ibrida aveva un senso, almeno fino a quando non ci sono venute in aiuto le indagini molecolari. Meno senso ha (con tutto il dovuto rispetto per Zerunian) pretendere di sinonimizzarlo con una specie, come il Cavedano, assolutamente omogenea in tutto il suo areale e per giunta ad esso simpatrica nei tre bacini del piccolo areale dell'etrusco.

No no, il Cavedano è un'altro pesce....
Almeno facendo riferimento a Ittiofauna.org, a IUCN e a Fishbase..... e ad un po' di sano istinto tassonomico


Ho avuto occasione di vedere Zerunian all'opera, e ti assicuro che non mi ha fatto una bella impressione. I pesci secondo me è abituato a vederli in fotografia, e neanche tanto. Se poi è un fenomeno della statistica, questo gli permetterà di elaborare indici, e tanto di cappello, ma di pesci non ci capisce un granché!

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Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1823 Messaggi
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Inserito il - 25 luglio 2010 : 12:36:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Vero, ma se si critica Zerunian asserendo dubbi sulle sue conoscenze pratiche, come si fà a citare sempre ad esempio Fishbase come indice di verità??

Fishbase a quanto mi risulta e ed è solo un database discutibilissimo e a dirlo non sono io, ma molti accademici e professori universitari.
Oggi, in generale si è perso l'osservazione e lo studio pratico sul campo,vedo costantemente ragazzi che nelle loro facoltà universitarie sono delle "bombe" di sapienza, poi le porti sul fiume e confondono una savetta con un nasen...

Secondo il mio modesto parere,sui pesci d'acqua dolce ci vuole un approccio molto umile,molto, spesso a determinare ad esempio certe introduzioni basterebbe studiare la storia e questo non lo fà nessuno, con lo studio degli eventi storici si hanno quadri molto più chiari, potrei farvi almeno 3/4 esempi sulla diffusione di certi pesci ad esempio in Toscana su cui accademici e autori si dilettano ancor oggi a fare le teorie più bizzarre.
Altro aspetto è lo snobbare gli anziani, gli abitanti dei siti rurali e i pescatori stessi, per mia esperienza vi dico che sono una vera fucina di notizie, spesso determinanti per la ricerca di specie ittiche.

Non me ne vogliate, ma l'approccio allo studio di questi animali in Italia a me non piace per niente, per niente, ripeto si cita in continuazione Fishbase, ma chiedetevi cosa è Fishbase: un contenitore,un recipiente di notizie fine a se stesso.

Prendiamo il nostro bel Cavedano Etrusco, come si fà a definirlo in estinsione o a forte pericolo di estinsione dire queste cose, equivale a non conoscerlo per niente!
Il suo areale era 30 anni fà come oggi molto,molto, ristretto, non è un pesce di larga diffusione e non lo è mai stato, è chiaro se ne siamo alla sua ricerca e lo vogliamo vedere, dal suo areale dobbiamo togliare i corsi d'acqua maggiormente inquinati o che comunque nei decenni sono cambiati in peggio e che magari sono stati oggetto di "semine" di specie impattanti se non meglio definibili devastanti.
Tolto questi, rimangono i più bei corsi d'acqua della Toscana (io parlo della Toscana Meridionale quella che conosco meglio) che in gran parte non sono stati oggetto di peggioramenti e che ancora conservano in gran parte la loro integrità.
Ma il problema e perdonatemi è l'approccio, andare in certi corsi d'acqua minori e parlare con i vecchi spesso è determinante, il cavedano dalla "testa tozza e piccolino" come lo chiamano i nativi di certe zone,da me, lo conoscono tutti.

Ciao

Massimo.
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Rendener
Utente V.I.P.

Città: S.A. di Mavignola
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


145 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 luglio 2010 : 14:59:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Fishbase non è nemmeno a mio parere una fonte delle più credibili, è una fonte che va presa sempre con criticità e non ad occhi chiusi.
Comunque per me si generalizza troppo, io ho conosciuto ittiologi velidissimi e ittioligi (o almeno che si reputavano tali) che in campo erano tutt'altro che preparati o partivano da per sentito dire che molto poco avevano di vero...e sono quelli che quando gli fai notare gli errori commessi storciano pure il naso per mancanza di umiltà. Come spesso accade si trova un pò di tutto in tutti i campi.
ciao

Modificato da - Rendener in data 27 luglio 2010 15:00:54
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