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 Discussione  |
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi
Flora e Fauna |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 19 febbraio 2009 : 08:44:42
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Interessante lettura, su cui c'è da riflettere. Il discorso delle introduzioni alloctone è un problema affrontato più volte, e non solo in questo forum...
Ric |
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simo marzocca
Utente Junior
Città: villanova d'albenga
Prov.: Savona
Regione: Liguria
27 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 22 febbraio 2009 : 16:50:55
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| accidenti, non riesco ad aprire questo file, non è che mi potresti dire con che programma posso aprirlo??mi interesserebbe molto leggerlo... |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 22 febbraio 2009 : 17:52:52
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| Messaggio originario di simo marzocca:
accidenti, non riesco ad aprire questo file, non è che mi potresti dire con che programma posso aprirlo??mi interesserebbe molto leggerlo...
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Ciao 
E' semplicamente un pdf: si apre con Acrobat Reader, che trovi qui:
Link
A seconda della connessione, ci vorrà un po' di tempo (con l'ADSL si apre abbastanza velocemente)
Dario. 
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira,
nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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simo marzocca
Utente Junior
Città: villanova d'albenga
Prov.: Savona
Regione: Liguria
27 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 22 febbraio 2009 : 18:00:58
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grazie dario!ora me lo leggo... |
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 22 febbraio 2009 : 18:12:42
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Conosco bene questa specie perchè più volte l'ho avuta in acquario. Ha una voracità impressionante e mangia di tutto! Penso che gli esemplari alloctoni in questione siano albini perchè di solito sono quelli che vengono venduti nei negozi di acquari e sono anche quelli usati nei laboratori; questo potrebbe intanto favorirne la predazione.
Una possibile soluzione potrebbe essere quella di vietarne la riproduzione nei laboratori; ovvero: "se li volete, venite a prenderli in francia e sicilia!", anche se di sicuro con una legge del genere ripiegherebbero su altre specie come già è successo in molti casi....
In ogni caso bisognerebbe fondare una associazione di volontariato per estirparli di anno in anno e limitarne così, almeno in parte, l'espansione. Non penso che la cosa sia impossibile come lo è per il gambero della louisiana. Esistono già associazioni simili contro le Trachemys, delle quali, intercettando i siti di deposizione, si fanno fuori ogni anno le uova limitando i danni.
Penso che gli xenopus adulti si possano facilmente far fuori anche buttando in acqua un pò di polpettine avvelenate.... come dicevo, mangiano di tutto.
Bernardo Borri |
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simo marzocca
Utente Junior
Città: villanova d'albenga
Prov.: Savona
Regione: Liguria
27 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 22 febbraio 2009 : 18:23:45
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| ma con le "polpettine avvelenate" non c'è il rischio di farci andare di mezzo anche qualche altro animale innocente?? |
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 22 febbraio 2009 : 21:09:57
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se non ci sono pesci o crostacei autoctoni direi di no..... poi andrebbero date solo dove ce ne sono tanti in modo da essere certi che le mangino subito loro; chiaramente se rimanessero sui fondali sarebbe un rischio anche per molti microrganismi utili. Ho escluso l'ipotesi dei pesci perchè non penso che possano coabitare con lo xenopo...
Altrimenti anche con le nasse sono sicuro che si otterrebbero buoni risultati!
Bernardo Borri |
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triturus
Utente Senior
Città: latina
Prov.: Latina
Regione: Lazio
1918 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 23 febbraio 2009 : 18:25:48
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purtroppo questo anfibio sembra essersi ben adattato..inoltre rimanendo tutta la vita in acqua fa piazza pulita di ovature e girini.....
.....qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra....... |
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 24 febbraio 2009 : 12:05:19
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Già, è vero...
Ma c'è anche da dire che ha minori facoltà di spostarsi da un fosso all'altro rispetto al gamberaccio, quindi si può comunque contenere ed estirpare con maggiore facilità.
Però va fatto!!!
Bernardo Borri |
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 06 giugno 2009 : 12:20:18
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Un altro articolo recente che riguarda l'argomento
Link
Dario |
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 06 giugno 2009 : 19:14:40
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Purtroppo è un animale di un'adattabilità impressionante. E' riuscito a colonizzare un lago del Nebraska, dove in inverno si forma una bella lastra di ghiaccio! Ed è una rana africana... L'unico sistema per eliminarlo sarebbe quello di introdurre delle femmine di luccio. In breve tempo farebbero piazza pulita e dopo due o tre anni si estinguerebbero senza riprodursi. Questo chiaramente in bacini chiusi
Gazzotti Roberto |
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Daleo
Moderatore
Città: Reggio Calabria
Regione: Calabria
2028 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 07 giugno 2009 : 07:17:57
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| Messaggio originario di bernardo borri:
Penso che gli xenopus adulti si possano facilmente far fuori anche buttando in acqua un pò di polpettine avvelenate.... come dicevo, mangiano di tutto.
Bernardo Borri
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...ammazza dell'amore per gli animali! E poi si critica chi fa ricerca per evidenziare le differenze tra le specie...
Ciao,
Francesco |
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Fabio F
Utente Senior
Città: -
Regione: Marche
1079 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 08 giugno 2009 : 10:55:16
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E' ovvio che le polpette avvelenate non siano un metodo da applicare per la loro non selettività, ma qui si parla di specie alloctone da estirpare Francesco, l'amore per gli animali è su un altro piano! Le specie alloctone non hanno nessuna colpa di essere state introdotte in luoghi non idonei, è sempre colpa della nostra scelleratezza, ma se le lasciamo fare i danni sulle specie autoctone potrebbero essere ingenti!
Detto questo mi raccomando di non cadere in polemiche e discussioni che non portano da nessuna parte, qui si esprimono solo opinioni! Ultimamente ho notato che troppe pagine di topic se ne vanno in sterili attacchi tra un utente e l'altro colpevoli solo di male interpretare i pareri altrui. E' successo in tanti (troppi) sub forum, evitiamo che accada anche in questo. |
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Daleo
Moderatore
Città: Reggio Calabria
Regione: Calabria
2028 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 08 giugno 2009 : 12:32:16
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Fabio F. concordo con te pero' non credo sia istruttivo dire che si devono fare delle polpettine avvelenate per estirpare popolazioni di anfibi che come hai detto tu non hanno nessuna colpa di essere stati introdotti, credo ci vogliano altri termini e altri metodi anche perche si potrebbe interpretare male...
Inoltre ti/mi/vi chiedo...e se ci fosse un invasione di gatti che dovremmo fare? polpette avvelenate? o di cani?
Lungi da me fare polemica pero' prima di dire alcune cose bisognerebbe pensarci un attimo in piu'...
Poi ho letto piu volta attacchi contro chi studia dal punto di vista anatomica, genetico e altro per la necessiata di sacrificare alcuni animali...
Quindi...
Poi sono come hai gia' detto tu opinioni quindi a ognuno la sua...
Ciao,
Francesco |
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perspicillata
Utente V.I.P.
Città: Ancona
Regione: Marche
129 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 08 giugno 2009 : 15:24:34
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Le specie aliene hanno impatti su flora/fauna/habitat che possono essere diversi a seconda del sito e della consistenza di popolazione.
Rimanendo sulla specie citata in questa discussione, credo che investendo soldi nella ricerca (...in Italia mi sembra difficile, ma partendo da qualche tesi di dottorato...) si possa trovare una buona soluzione tecnico-scientifica che eviti l'utilizzo di metodi fai-da-te impropri, scarsamente selettivi e ecologicamente farraginosi ed eticamente discutibili. Non so a che punto siamo con lo Xenopo, ma è stato fatto per altre specie, certamente di maggior interesse economico-sociale-ecologico-conservazionistico, sia mediante specifici metodi di cattura diretta/indiretta, sia mediante rilascio di femmine sterili, sia attraverso controllo ormonale specie-specifico.
Avere poi un centro di stabulazione di esotici in ogni regione potrebbe servire come centro di raccolta, ma non ci sono soldi per i centri di recupero della "nostra" fauna, figuriamoci per gli esotici...
Ad ogni modo, alla base di tutto c'è da fare, secondo il mio modesto parere, uno scatto culturale in tema di educazione/sensibilizzazione naturalistica, dalle scuole elementari alle università della terza età. Per far conoscere e capire, tra le altre cose, che significa avere a che fare con una specie alloctona.
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Daleo
Moderatore
Città: Reggio Calabria
Regione: Calabria
2028 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 08 giugno 2009 : 15:59:55
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...condivido appieno perspicillata
Ciao,
Francesco |
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ktf
Utente Junior
Città: Trento
87 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 15 giugno 2009 : 00:44:28
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Io, per fortuna, non sono un animalista e come tanti prospetto l'eradicazione delle specie, animali e vegetali, aliene.
Ma sicuramente il Forum non è il posto giusto per dispensare suggerimenti tipo "nonna Amelia" su come preparare polpette avvelenate (pure questa ci mancava).
Tra l'altro questi (l'eventuale eradicazione) sono compiti che devono essere svolti da persone qualificate ed autorizzate.
Altra nota, disperdere bocconi avvelenati E' REATO.
Non si possono postare foto di rettili ed anfibi tenuti in mano, ma si può suggerire di spargere bocconcini avvelenati...
KTF
(al tempo Alpinus) |
Modificato da - ktf in data 15 giugno 2009 00:49:23 |
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Daleo
Moderatore
Città: Reggio Calabria
Regione: Calabria
2028 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 16 giugno 2009 : 12:04:58
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ktf hai colto nel segno! Io condivido appieno!
Ciao,
Francesco |
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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Xenopus laevis in Sicilia
