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polyxena
Utente V.I.P.


Città: Pietraperzia
Prov.: Enna

Regione: Sicilia


101 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 20 febbraio 2009 : 18:53:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
E' una tecnica molto nota in campo orchidologico quella del secco del fiore si procede così: con un kutter seziona il fiore in corrispondenza delle parti essenziali (sepali, petali, labello), essica le parti, tra due fogli di carta di giornale sotto pressione, dopo qualche giorno disponi (in senso reale) ed incolla delicatamente le parti del fiore su un foglio di carta millimitrata, che poi proteggerai con due fogli di acetato, uno sopra ed uno sotto. Nel foglio di carta millimetrata potrai disporre più fiori, e quindi fai la scansione.

polyxena

"Natura non facit saltus" Linneo
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LESTRIGONE
Utente Senior

Città: Francofonte
Prov.: Siracusa

Regione: Sicilia


1011 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 20 febbraio 2009 : 19:21:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
Messaggio originario di polyxena:
[ con un kutter seziona il fiore in corrispondenza delle parti essenziali (sepali, petali, labello), essica le parti....

polyxena

"Natura non facit saltus" Linneo

Ti ringrazio per le delucidazioni in merito, ma penso che non riuscirei a tagliuzzare un'orchidea;
Lascio questa incombenza ai fini di studio ai ricercatori.
Salutigrazie
Il Lestrigone

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MauroC
Utente Senior

Città: Abbadia San Salvatore
Prov.: Siena

Regione: Toscana


659 Messaggi
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Inserito il - 22 febbraio 2009 : 19:13:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
Sono sicuro che se si facesse l'analisi egli enzimi, molte persone rimarebbero delusi perchè sicuramente molte emtità daqte per buone specie scomparirebbero.
Ricordiamoci sempre che in natura (per fortuna) esiste una estrema variabilità fenotipica, che può differenziare di molto anche esemplari conspecifici.
Probabilmente l'isolamento di alcune popolazioni può dare adito a d alcune variazioni anche a livello di popolazioni locali.
Poi non è detto che alcune specie siano differenti tra loro ma io ho molti dubbi sulla presenza di tute queste nuove entità recentemente descritte.
Per finire inoltre bisogna sempre ricordare che più una specie ha grande distribuzione più ha una grande variabilità
Saluti


Nulla ha senso in natura se non al lume dell' evoluzione
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LESTRIGONE
Utente Senior

Città: Francofonte
Prov.: Siracusa

Regione: Sicilia


1011 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 24 febbraio 2009 : 16:59:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
Messaggio originario di MauroC:
Poi non è detto che alcune specie siano differenti tra loro ma io ho molti dubbi sulla presenza di tute queste nuove entità recentemente descritte...
Saluti


Nulla ha senso in natura se non al lume dell' evoluzione

MauroC guarda le prime due foto che ho postato!.. sicuramente sono delle ofridi del gruppo subfusca... guardale bene, sei convinto che le differenze siano da imputare ad una variabilità fenotipica transitoria? Quando incontri queste entità, in tempi e luoghi diversi con le medesime caratteristiche, ti rendi conto che si tratta di specie ben distinte, alcune facili da classificare.. altre meno.
In ogni caso, godiamoci queste meraviglie della natura senza porci troppi ma e se, lasciando queste incombenze agli studiosi del settore.
Saluti Il Lestrigone
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MauroC
Utente Senior

Città: Abbadia San Salvatore
Prov.: Siena

Regione: Toscana


659 Messaggi
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Inserito il - 24 febbraio 2009 : 22:27:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
Gentilissimo lestrigone, se leggi bene,ho scritto che molte entità possono essere buone specie, ma secondo me, alcune, differenziate solo per piccole sfumature, proprio non mi convincono.
Per il resto sono daccordo, godiamoci queste bellezze naturali
saluti

Nulla ha senso in natura se non al lume dell' evoluzione

Modificato da - MauroC in data 24 febbraio 2009 22:29:11
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