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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 dicembre 2008 : 19:32:11
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Dopo aver trattato i radioli a spatola degli echinidi irregolari oggi ho l'occasione di presentarvi dei radioli di ricci regolari.
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I radioli sono costituiti da calcite ed impiegati dagli echinidi regolari per la difesa e la locomozione. Ogni radiolo si articola su un tubercolo del guscio. Nel cidaride sotto figurato vi sono grossi radioli primari (in bianco) ed un gran numero di radioli (spine) più piccoli secondari attorno alla loro base. I cidaridi sono insoliti per avere un guscio esterno di calcite, il cortex, che rapidamente comincia ad essere ricoperto da alghe che provvedono a mimetizzare l’animale. In tutti gli altri echinidi, un tessuto cutaneo vivo copre i radioli. Questi sono uniti al guscio da tessuto molle e sono subito persi dopo la morte, quindi raramente conservati fossili in situ.
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La struttura dei radioli è molto variabile e fornisce un importante carattere tassonomico. Il radiolo può essere liscio o presentare un’ornamentazione a coste, bottoni e granuli. In sezione trasversale possono essere cavi o massicci.
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In un singolo radiolo si possono distinguere tre parti, una lunga asta, un corto collare ed una base. La superficie concava d’articolazione che si attacca al mamellone del tubercolo, è detta acetabulum, e può essere sia perforata che imperforata. Muscoli e dispositivo di tenuta connettono la base del radiolo al tubercolo e ne permettono il movimento individuale. In molti echinidi regolari l’asta è liscia ed appare finemen-te striata sotto ingrandimento. In pochi gruppi, specialmente negli arbacioidi, l’asta ha un aspetto vitreo ed è ricoperta da una sottile cuticola. Nei cidaridi c’é uno spesso strato di “cortex” e l’asta è gene-ralmente ornata da solchi, spine o granuli. Nei diademoidi è visibile una struttura molto caratteristica dove l’asta è costituita da spire ed appare segmentata, ed il radiolo è detto verticillato). I radiali sono solitamente colorati da un pigmento incorporato nella calcite dello scheletro.
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
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Modificato da - Lucabio in Data 21 dicembre 2008 19:36:24
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emilio fossili
Utente Senior
Città: Pistoia
Prov.: Pistoia
Regione: Toscana
1240 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 dicembre 2008 : 20:21:48
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Complimenti per il bel lavoro! Ciao Emilio |
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PaoloMarenzi
Utente Senior
Città: Cremona
Prov.: Cremona
Regione: Lombardia
2807 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 dicembre 2008 : 20:27:03
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grazie a te luca ho scoperto una cosa nuova, non immaginavo proprio che quei "peduncoli" si muovessero e addirittura servissero per spostarsi!! ciao Paolo |
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