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 quando l'allocco è rosso?!
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flammeus
Utente V.I.P.


Città: Boltiere
Prov.: Bergamo

Regione: Lombardia


224 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 ottobre 2005 : 17:04:17 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Cari amici
oggi vi propongo un dettaglio di una piuma di Allocco "rosso".

Gli allocchi sono insieme alle civette i rapaci notturni più comuni in Italia.
Prediligono i boschi maturi, i parchi o comunque aree ove possono trovare cavità nei tronchi ove riprodursi.
L'Allocco Strix aluco è una specie molto studiata in Italia e facilmente riconoscibile in natura poichè il canto è un ululato che spesos i registi cinematografici associano ai film trhiller per accrescere la tensione di scene notturne.

In questa lettera però piuttosto che scrivervi dei canti...vi voglio raccontare un particolare legato al colore del piumaggio.
In questa foto il colore è rosso-brunastro ma in natura questo predatore può esibire livree grigie o talvolta intermedie.

Il colore rosso o grigio ha incuriosito gli ornitologi di tutta Europa e pensate che in Italia sono stati raccolti dati sulle colorazioni degli allocchi conservati nei Musei che costituiscono un patrimonio informativo facilmente analizzabile e disponibile in tempi brevi.
Dalla disamina i nquestione condotta dall'Università di Pavia, è uscito un responso inattteso.
Infatti era lecito attendersi una correlazione del colore degli allocchi con l'ambiente ed invece un legame esiste ma con il clima!
Più precisamente con la piovosità e le temperature.
Negli anni freddi e secchi (se volete vi allego anche i parametri ed i dati tecnici) gli allocchi rossi denotano una mortalità superiore rispetto agli individui grigi.
Al contrario nelle annate caldo-umide si registra un indidenza maggiore di mortalità nei soggetti grigi.
I più "sfortunati" sono gli allocchi intermedi (meno numerosi infatti) che sono sempre a disagio con qualsiasi condizione del clima!

Ora vi mostro una bella immagine di penna copritrice di un allocco..

immagine con un ingrandimento elevato ottenuto con un obbiettivo macro.

saluti
Marco Mastrorilli
Boltiere (BG)
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Immagine:
quando l''allocco è rosso?!
124,62 KB


mazzeip
Moderatore


Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma

Regione: Lazio


13572 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 ottobre 2005 : 17:13:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Interessante, ma è stata fatta anche qualche ipotesi per spiegare la correlazione? Freddo/secco e caldo/umido può significare una differenza del colore "medio" dell'ambiente, e quindi una migliore o peggiore "efficienza criptica"?

Paolo Mazzei
Link Moths and Butterflies of Europe
Link Amphibians and Reptiles of Europe
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flammeus
Utente V.I.P.


Città: Boltiere
Prov.: Bergamo

Regione: Lombardia


224 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 ottobre 2005 : 17:52:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Paolo,, bella domanda....

Dunque...

senza voler entrare troppo in tecnicismi noiosi...

ti illustro un pò il problema..

oggi nella "moderna ornitologia" è possibile applicare efficaci categorie quali le Corine Land Cover (si tratta di un sistema internazionalmente riconosciuto che consente di uniformare le analisi degli ambienti grazie a tipologie di ambienti di vario livello) che possono essere associate ai reticoli cartografici usati tradizionalmente nei rilievi scientifici botanici o faunistici.
Un metodo che permette di associare l'uso del territorio e dell'ambiente da parte di un volatile.

Il problema più grande è che nella valutazione dei dati disponibili, nel caso in questione si parla di individui talvolta molto vecchi di allocchi (nel nostro caso) conservati nei musei è pressochè impossibile associare una precisa località ed ancor più una definizione dell'ambiente presente al momento della cattura o del rinvenimento.
L'ideale era fare questo studio con soggetti ricoverati nei CRR LIPU o WWF (ad esempio) perchè si sarebbero ottenuti dati recenti e confrontabili con maggior facilità con l'ambiente. Ma era ed è difficile da realizzare, sono stato delegato provinciale LIPU qualche anno fa e conosco le difficoltà di alcune realtà (ogettivamente la funzione delle associazioni ambientaliste poi non è far ricerca!) non sempre certe informazioni si riescono a veicolare con la dovuta rapidità!
Quello che speravano i ricercatori di Pavia era probabilmente associare questi dati di presenza ai profili altimetrici ed a categorie ambientali generiche.
Ci sono lavori simili fatti in Francia, UK che hanno prodotto risultati diversi...appena li trovo vi relaziono un pò...
appena riesco però vi scrivo di uno studio stupendo fatto da alcuni ricercatori del Michigan per evidenziare la relazione di un piumaggio con il "colore" dell'ambiente.

saluti
Marco
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lynkos
Con altri occhi


Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


17647 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 06 ottobre 2005 : 18:22:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Interessante, un altro mistero della natura. Difficile di immaginare cosa potrebbe essere la correlazione, o se forse qualche altro fattore in ballo che ancora non è stato scoperto, Sarah

L'uomo non ha tessuto la trama della vita, è solo un filo. Qualunque cosa faccia alla trama, lo fa a se stesso. (Ted Perry, 1972). Lynkos - attraverso altri occhi.
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Salvatore Caiazzo
Moderatore


Città: Monteveglio
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


3994 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 06 ottobre 2005 : 22:06:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Molto interessante. Sicuramente sarà già stata valutata l'eventuale disponibilità alimentare e la tipologia di prede.

Siamo parte della natura - Salvatore
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Vince
Utente V.I.P.

Città: Grosseto
Prov.: Grosseto

Regione: Toscana


153 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 12 aprile 2007 : 11:39:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
...davvero interessante lo studio condotto dall'Università d Pavia, mi piacerebbe saperne d +...



Immagine:
quando l''allocco è rosso?!
55,98 KB
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Bigeye
Moderatore


Città: viterbo
Prov.: Viterbo

Regione: Lazio


6269 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 12 aprile 2007 : 11:52:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ecco il riferimento:

Galeotti P. & Cesaris C., 1996. Rufous and grey colour morphs in the Italian Tawny Owl: geographical and environmental influences. J. Avian Biology 27: 15-20.


spero utile e benvenuto.


okkione
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Vince
Utente V.I.P.

Città: Grosseto
Prov.: Grosseto

Regione: Toscana


153 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 12 aprile 2007 : 16:31:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Bigeye:

ecco il riferimento:

Galeotti P. & Cesaris C., 1996. Rufous and grey colour morphs in the Italian Tawny Owl: geographical and environmental influences. J. Avian Biology 27: 15-20.


spero utile e benvenuto.


okkione


Grazie del riferimento e del benvenuto
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