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lynkos
Con altri occhi
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limbarae
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Flora e Fauna |
 Inserito il - 29 novembre 2008 : 10:34:07
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Mi permetto nuovamente di correggerti, ma a me sembra una Dipsacacea.
Non riesco però a capire se è una Cephalaria, una scabiosa o una Knautia.
"strada diritta e core in fronte"
Michel Fabrikant (1912-1989) |
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lynkos
Con altri occhi
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Inserito il - 29 novembre 2008 : 11:03:01
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Ciò che mi fa venire un nervoso è che quando lo dici, è perfettamente ovvio mannaggia  ! Si capisce perché sono solo una fotografa zingara e non una botanica (a proposito, prima o poi qualcuno mi spiegherà perché si dice "botanico" e non "botologo", come tutti gli altri "ologi"... boh!). Grazie e vediamo se qualcuno poi chiarire il dilemma Cephalaria/Scabiosa/Knautia.
Sarah Gregg - Con altri occhi
"A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento?" Eugene Smith, fotografo americano |
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limbarae
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Flora e Fauna |
Inserito il - 29 novembre 2008 : 11:18:38
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Guarda, ho indagato un po' ed ho ridotto a Scabiosa.
Ho pensato anche che potesse trattarsi di S. crenata Cyrillo ma ho dei dubbi.
"strada diritta e core in fronte"
Michel Fabrikant (1912-1989) |
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lynkos
Con altri occhi
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Inserito il - 29 novembre 2008 : 11:40:23
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In base al tuo spunto, ho guardato sul forum è ho trovato questa discussione qui che sembra di suggerire che potrebbe essere anche Scabiosa pseudisetensis. L'altezza mi sembra di ricordare era intorno a 30/40 cm, ma purtroppo non ho fatto appunti quindi non ne sono sicura.
Sarah Gregg - Con altri occhi
"A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento?" Eugene Smith, fotografo americano |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
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Inserito il - 29 novembre 2008 : 12:12:06
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Proprio Te Sarah non fai tante foto ai fiori Tu che delle foto dei fiori potresti farne dei poster e dei documentari
Ti suggerisco, anche per deliziare i nostri occhi, di fotografare quanto più possibile i particolari delle piante per le quali chiedi la determinazione. Solo così si potrà determinare con maggiore certezza, ricordando che nessuna foto nel Forum può essere determinata al 100%.
 Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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lynkos
Con altri occhi
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Inserito il - 29 novembre 2008 : 12:17:14
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Grazie Ale, provo a fare quello che posso ma spesso se non sai già la specie e quindi sai anche quali sono le caratteristiche distintive da fotografare, diventa un'impresa davvero ardua di fotografare ogni pelo di ogni elemento!
Sarah Gregg - Con altri occhi
"A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento?" Eugene Smith, fotografo americano |
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Whitedragon
Utente Senior
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Flora e Fauna |
Inserito il - 29 novembre 2008 : 12:51:22
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| Messaggio originario di lynkos:
Si capisce perché sono solo una fotografa zingara e non una botanica (a proposito, prima o poi qualcuno mi spiegherà perché si dice "botanico" e non "botologo", come tutti gli altri "ologi"... boh!).
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Me lo son chiesto spesso anch'io zingarella celtica...
la desinenza dovrebbe derivare dal greco techne (perdonatemi la mancanza di accenti :) ) che dovrebbe significare arte o scienza.
All'inizio mi dispiaceva che la botanica non seguisse la stessa filologia degli altri studi ma ragionando sull'etimologia sono arrivato alla conclusione che la botanica è sempre stata considerata uno studio superiore, un universo a parte... una materia talmente amplia e complessa che gli si è dato l'appellativo di Arte!
La cosa non può che darmi piacere :)
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Ma non sono forse i macelli, gli allevamenti intensivi e i laboratori di ricerca, così accuratamente nascosti alla nostra vista, le Auschwitz di oggi? Dolore, violenza e sofferenza sono più accettabili solo perché inflitti ad animali innocenti che a persone innocenti?
- Steward David, sopravissuto all'Olocausto nazista
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Whitedragon
Utente Senior
Città: Terralba (OR) - Tornato in Sardegna
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Flora e Fauna |
Inserito il - 29 novembre 2008 : 12:55:04
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| Messaggio originario di limbarae:
Mi permetto nuovamente di correggerti, ma a me sembra una Dipsacacea.
Non riesco però a capire se è una Cephalaria, una scabiosa o una Knautia.
"strada diritta e core in fronte"
Michel Fabrikant (1912-1989)
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ohhh limabarae...
un'atru sardu? Mi faidi meda praxei! :)
Saludi a fustei
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Ma non sono forse i macelli, gli allevamenti intensivi e i laboratori di ricerca, così accuratamente nascosti alla nostra vista, le Auschwitz di oggi? Dolore, violenza e sofferenza sono più accettabili solo perché inflitti ad animali innocenti che a persone innocenti?
- Steward David, sopravissuto all'Olocausto nazista
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lynkos
Con altri occhi
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Inserito il - 29 novembre 2008 : 16:01:41
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Eh beh, quando mi ci metto io di certo diventa più arte (dell'intuito) che scienza  !
Sarah Gregg - Con altri occhi
"A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento?" Eugene Smith, fotografo americano |
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remar88
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Inserito il - 30 novembre 2008 : 12:43:33
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Dando per scontato che si tratta del genere Scabiosa, dalle immagini parziali della pianta, si potrebbe ipotizzare S. columbaria L. subsp. columbaria che tra l'altro è la più comune sulla Maiella.
ciaoantonio |
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lynkos
Con altri occhi
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Inserito il - 30 novembre 2008 : 13:16:06
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A me sembra convincente. Per curiosità, che altre parti della pianta potrebbe essere utile per una determinazione definitiva?
Sarah Gregg - Con altri occhi
"A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento?" Eugene Smith, fotografo americano |
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remar88
Utente Senior
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Flora e Fauna |
Inserito il - 30 novembre 2008 : 21:00:40
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Per questo genere sono importanti le foglie, poichè le basali sono totalmente diverse dalle cauline. Nel tuo caso mancano le foto delle foglie basali
ciaoantonio |
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lynkos
Con altri occhi
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Inserito il - 30 novembre 2008 : 21:06:01
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Sarà la mia missione per l'anno prossimo!
Sarah Gregg - Con altri occhi
"A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento?" Eugene Smith, fotografo americano |
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UFO74
Utente Senior
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Flora e Fauna |
Inserito il - 05 dicembre 2008 : 10:20:34
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Oltre alle foglie sono utili anche i capolini in fase di fruttificazione (una buona foto ravvicinata delle reste aiuta sempre), talvolta possono servire anche macro dei peli (x40 serve quindi un microscopio ottico). Servono poi un po' di misure (reste, segmenti), le Scabiosa del gruppo di S. columbaria sono piante la cui determinazione, tramite fotografie, è molto difficoltosa e incerta anche se si dispone di buone foto ricche di particolari.
Ciao
Umberto |
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lynkos
Con altri occhi
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Inserito il - 05 dicembre 2008 : 13:13:30
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Per il microscopio sarà difficile, ma l'anno prossimo quando torno cercherò almeno di fotografare i capolini in fase di fruttificazione come suggerisci. Ma anche un S. columbaria generico mi va benissimo.
Sarah Gregg - Con altri occhi
"A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento?" Eugene Smith, fotografo americano |
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majella
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Flora e Fauna |
Inserito il - 07 dicembre 2008 : 16:03:30
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Sicuramente un gruppo difficile quello di Scabiosa columbaria.
Riguardo la pianta delle foto ho dei dubbi che appartenga a tale gruppo, e sarei più orientato sull’ipotesi iniziale di Scabiosa crenata (in Abruzzo vi è la ssp. pseudisentensis).
La differenza più evidente che si può osservare nella prima immagine, è la presenza di un lungo fusto legnoso strisciante, infisso nel detrito molto più a monte rispetto al cespo di fusti erbacei. I Scabiosa columbaria è sì presente una radice fittonante indurita, ma non legnosa.
Il luogo di crescita, poi, è tipico di Scabiosa crenata, che vegeta fra ghiaie, rocce e sfattici calcarei.
Inoltre mi aspetterei di vedere, in Scabiosa columbaria (o altre del suo gruppo), qualche foglia basale che non sia completamente pennatosetta (come parrebbe dalle foto).
Un carattere costante che noto, quando osservo Scabiosa crenata, è la presenza di lobi sfrangiati nella corolla dei fiori periferici, ma non so se questo è un fattore discriminante.
Molta più sicurezza viene data dall’osservazione dei frutti da vicino.
Questi sono circondati dall’ ”involucretto”, che è formato da una parte membranosa in alto (corona) e dal sottostante “tubo”, che aderisce al frutto. Dalla corona sporgono 5 reste di aspetto setoloso, dette “reste calicine”.
La scabiosa crenata fa parte della sezione “Asterocephalus”, contraddistinte nell’avere il tubo con 8 fossette in alto, mentre la parte inferiore è cilindrica e pelosa.
Le specie del gruppo di Scabiosa columbaria, fanno parte della sezione “Scabiosa”, ed hanno 8 solchi longitudinali che si sviluppano per tutta la lunghezza del tubo, con corti peli cigliati sulle costole.
Questi caratteri sono ben visibili sulle immagini che inserisco. (sono foto di oggi su esemplari del M. Pallano (Ch), dove crescono entrambe le specie).
Ciao
Marco
Scabiosa del Gruppo S.columbaria
Immagine:
106,52 KB
Scabiosa crenata ssp pseudisetensis
Immagine:
97,6 KB |
Modificato da - Centaurea in data 27 luglio 2016 09:25:52 |
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lynkos
Con altri occhi
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Inserito il - 08 dicembre 2008 : 05:39:55
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| Messaggio originario di majella:
La differenza più evidente che si può osservare nella prima immagine, è la presenza di un lungo fusto legnoso strisciante, infisso nel detrito molto più a monte rispetto al cespo di fusti erbacei. |
E' questa la caratteristica che più mi ha fatto notare questa pianta. Grazie Marco per la risposta esauriente come sempre.
Sarah Gregg - Con altri occhi
"A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento?" Eugene Smith, fotografo americano |
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remar88
Utente Senior
Città: pescara
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Inserito il - 08 dicembre 2008 : 09:27:42
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Mamma mia... come è pruriginoso questo genere Scabiosa....meno male che è facile da incontrare in tutti i suoi aspetti necessari all'identificazione precisa.
ciao  (meno male che Marco c'è)antonio |
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Lomelosia crenata (=Scabiosa crenata) / Vedovina crenata
Inserito il - 29 novembre 2008 : 08:13:17
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