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 Triglochin laxiflorum Guss. / Giucastrello meridionale
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limbarae
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Flora e Fauna

Inserito il - 02 novembre 2008 : 20:43:07 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Monocotyledones Ordine: Alismatales Famiglia: Juncaginaceae Genere: Triglochin Specie:Triglochin laxiflorum
29-10-2008, Oschiri, Santo Stefano, 230 m s.l.m., sabbie aride, prati aridi, pietraie.
Pianta le cui doti mi stupiscono. Data come pianta dei luoghi umidi in tutti i libri che ho consultato, nel territorio di Oschiri la trovo quasi esclusivamente nei luoghi aridi. Mah.
Pianta intera:

Triglochin laxiflorum
Triglochin laxiflorum Guss. / Giucastrello meridionale


"strada diritta e core in fronte"
Michel Fabrikant (1912-1989)

Modificato da - Centaurea in Data 29 febbraio 2016 23:25:46

limbarae
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Inserito il - 02 novembre 2008 : 20:44:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
fiorellini


Triglochin laxiflorum Guss. / Giucastrello meridionale


"strada diritta e core in fronte"
Michel Fabrikant (1912-1989)

Modificato da - a p in data 02 novembre 2008 21:30:38
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limbarae
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Inserito il - 02 novembre 2008 : 20:45:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
frutticino immaturo


Triglochin laxiflorum Guss. / Giucastrello meridionale


"strada diritta e core in fronte"
Michel Fabrikant (1912-1989)

Modificato da - a p in data 02 novembre 2008 21:30:54
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limbarae
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Inserito il - 02 novembre 2008 : 20:46:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
frutticini maturi


Triglochin laxiflorum Guss. / Giucastrello meridionale


"strada diritta e core in fronte"
Michel Fabrikant (1912-1989)

Modificato da - a p in data 02 novembre 2008 21:31:10
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limbarae
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Inserito il - 02 novembre 2008 : 22:22:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La famiglia delle Juncaginaceae devo dedurre che non esiste più?

"strada diritta e core in fronte"
Michel Fabrikant (1912-1989)
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012



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Inserito il - 02 novembre 2008 : 22:26:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
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Alessandro PD


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roggah
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Inserito il - 02 novembre 2008 : 23:43:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sei sicuro che non si formino, anche solo sporadicamente, dei ristagni?
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limbarae
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Flora e Fauna

Inserito il - 03 novembre 2008 : 12:13:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Convive e fiorisce insieme con Narcissus serotinus, Urginea undulata, Urginea fugax, Urginea maritima, Prospero obtusifolia, Prospero autmnalis, Spiranthes spiralis, Asparagus acutifolius, Asparagus albus.
Questo dovrebbe bastare per farti capire che di ristagni non se ne formano. Solo di rado l'ho trovato in luoghi dove si forma un risstagno in inverno, ma per il resto sempre in luoghi asciutti.

"strada diritta e core in fronte"
Michel Fabrikant (1912-1989)
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roggah
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Inserito il - 04 novembre 2008 : 16:00:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Spiranthes, P. autumnalis, Asparagus sp. (credo acutifolius) e Urginea fugax e maritima le ho trovate in un terreno molto argilloso nel quale in inverno (fino a marzo) si formano raccolte d'acqua.Non so se tutte queste piante crescano in corrispondenza di queste raccolte. Sicuramente vale per la Spiranthes, la Scilla e il Triglochin. È vero che dopo maggio diventa tutto piuttosto arido.
Anche il N. serotinus l'ho trovato, nell'Isola di S.Pietro, in punti dove d'inverno si creano degli specchi d'acqua.

Modificato da - roggah in data 04 novembre 2008 16:02:09
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Lepurisposu
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Inserito il - 04 novembre 2008 : 17:53:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao a tutti,
Io ho rinvenuto spesso Triglochin laxiflorum in corrispondenza di impluvi o di crepe e piccole concavità della roccia dove si accumulano scarsissime quantità di suolo, nelle quali si instaurano dei pratelli. In queste situazioni la pianta vegeta con scarsi esemplari ed in compagnia di geofite (in primis le solite Charybdis undulata, Urginea fugax, N. serotinus, S. spiralis, ma anche Romulea spp..) ed emicriptofite come Ranunculus bullatus. In questi pratelli effettivamente permane una certa umidità per un discreto lasso di tempo, giusto il tanto di mantenere ben inbevuto il poco suolo presente per diverse settimane. Avete per caso notato se era presente una discreta copertura muscinale?
Molto più raramente trovo T. laxiflorum in piccole aree di ristagno di acque meteoriche soggette ad interramento naturale per accumulo di suolo e detriti: osservando i vari steps di obliterazione della minuscola "zona umida", durante le ultime fasi dell'interramento non si nota più nessun ristagno d'acqua, ma la geofita continua a vegetare fino a quando le condizioni ambientali lo permettono.
..forse stiamo parlando delle stesse situazioni?
un saluto a tutti
Francesco


àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu

Modificato da - Lepurisposu in data 04 novembre 2008 17:56:59
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limbarae
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Flora e Fauna

Inserito il - 04 novembre 2008 : 19:10:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Qui al nord io lo trovo con le piante ctate da Lepuri, ma spesso in pendii aridi, luoghi dove per via della pandenza l'acqua non può ristagnare. Talvolta le condizioni sono simili, ma più spesso lo trovo nei pratelli tra i cisti, o in sabbie o graniglie granitiche che non trattengono punto umidità.
Non sono rimbambito, per quello ho postato i miei dubbi. La stragrande maggior parte delle volte l'acqua non vi ristagna affatto, se non per pochissimo tempo dopo abbondanti precipitazioni (per intenderci come quelle di oggi).


"strada diritta e core in fronte"
Michel Fabrikant (1912-1989)
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