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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
aless
Utente V.I.P.
Città: Cuneo
264 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 10:08:06
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Si quoto marmoratus... Se reintroduciamo anfibi dobbiamo prima stabilirne la causa della scomparsa e se possibile eliminarla o comunque ridurla, altrimenti non servirebbe a ninete.... Come dicevi tu appunto, è strano che le raganelle ci siano e i tritoni no...
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 12:56:32
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| Messaggio originario di aless:
Si quoto marmoratus... Se reintroduciamo anfibi dobbiamo prima stabilirne la causa della scomparsa e se possibile eliminarla o comunque ridurla, altrimenti non servirebbe a niente....
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D'accordissimo!
L'ultimo avvistamento, non mio, risale al 2000, ma non è una testimonianza precisa: credo tritoni punteggiati. Il sito ora è scomparso. Probabilmente si sono spostati, ma non li ho mai trovati. Negli anni '70 vivevano in un canale che poi divenne discarica. Ora è stato ripulito, ma i tritoni, lì, non si sono più visti. Le raganelle depongono spesso in pozzanghere nei campi di mais: in pochi giorni muoiono migliaia di girini. La risorgive, tanto adatte a loro, sono piene di pesci, e vengono evitate. Non so bene come, ma le raganelle riescono a trovare piccoli lembi di acqua ferma ai margini dei canali e si riproducono con successo solo lì. Se in più ci metto i tritoni, che sono ghiotti di girini, non so come le cose possano cambiare. E' una situazione da valutare con molta cautela.
Prossimamente passerò a proporre le modifiche alla legge per i salvataggi e gli allevamenti.
Per perfect, e chiunque abbia idee al proposito: pensate che quanto scritto prima possa funzionare? Riporto il passaggio:
| TERZA PROPOSTA: la raccolta di Rane verdi è vietata per ogni esemplare che abbia i sacchi vocali bianchi e/o le zampe con talloni che non si toccano. Ogni Rana prelevata fra quelle di cui si consente la raccolta (temporaria, esculentus, kurtmuelleri, ridibundus, catesbeiana) deve essere lunga almeno 6 cm.
In questo modo si preservano i sub-adulti di esculentus e temporaria. Certo, anche le alloctone sub-adulte finiscono per essere protette, ma l'eradicazione, o almeno il contenimento, dovrebbe essere effettuato, a mio parere, da organi competenti, non dai "ranai" che riforniscono i ristoranti.
Io a questo punto opterei per la terza proposta: con il patentino (che insegna a distinguere le lessonae e le temporarie) e un righello ogni raccoglitore dovrebbe riuscire a stare facilmente nei limiti imposti, senza bisogno di consultare guide ogni volta che cattura una rana.
In sostanza, ripeto, il patentino dovrebbe insegnare solamente a distinguere una temporaria dalle altre rane rosse, e una lessonae dalle altre rane verdi. Tutto qui. Mi sembra fattibile.
Che ne pensate? |
Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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aless
Utente V.I.P.
Città: Cuneo
264 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 13:57:29
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Penso che sia una bella proposta... Secondo me il "patentino" potrebbe anche servire per poter legalmente effettuare salvataggi...
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 15:04:03
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Si potrebbe anche creare qualche nuova zona acquatica, magari anche di modeste dimensioni. Le raganelle si adattano a deporre anche in piccoli spazi. Una volta ho tolto dei girini dalla ciotola del cane di un mio amico...
Gazzotti Roberto |
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aless
Utente V.I.P.
Città: Cuneo
264 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 novembre 2008 : 17:23:29
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E' proprio quello che ho fatto io! Avendo un lago di pesca, l'ho collegato con un sistema di tubi ad altri laghetti più piccoli...
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Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 novembre 2008 : 02:39:19
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Ottimo!
Gazzotti Roberto |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 novembre 2008 : 09:16:29
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Sì, la creazione di piccoli ambienti artificiali può essere uno dei metodi più efficace per il ripopolamente degli anfibi. Ed essendo artificiale, ogni tanto dovrà essere soggetto ad interventi di manutenzione (pulizia), poiché col tempo si tornerebbe in genere alle condizioni iniziali di interramento... Ma se un ambiente è ben concepito, le manutenzioni sono davvero poche.
Ric |
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 novembre 2008 : 22:04:16
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Dario, la tua proposta mi pare molto buona, per quanto io possa esserti d'aiuto...poi l'ultima parola spetta ai legislatori, speriamo bene!
Dario |
Modificato da - perfect in data 03 novembre 2008 22:04:35 |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 novembre 2008 : 23:17:38
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Grazie a tutti per il sostegno e i contributi che postate. Ogni suggerimento, ogni intuizione che riesco a raccogliere sono preziosissimi!
So che mi ripeto, ma voglio precisare ancora una volta l'intento di questo thread, anche sperando che qualcuno, influente in Regione, càpiti qui per caso e legga queste righe.
Senza voler fare il politico (e ci mancherebbe! ), spero di poter mettere insieme una bozza accettabile e perlomeno sensata. Poi, naturalmente, ci penseranno i legislatori a cambiare quanto riterranno opportuno, tenendo conto di Direttiva Habitat, Convenzione di Berna, CITES, e esigenze di ristoranti tipici .
Annuncio grandi novità in questo thread: a breve stilerò la proposta di modifica dell'articolo 27 (quello che riguarda gli Anfibi), per quanto concerne la raccolta.
E subito dopo aprirò un nuovo thread per parlare di un argomento MOLTO scottante, cioè l'allevamento. Ho pensato che aprendo una discussione apposita sarà più facile tenere separati i due discorsi, e poichè prevedo grandi fermenti sull'argomento, si potrà all'occorrenza fermare tutto, senza compromettere l'intero discorso di modifica della L.R. n° 32 (per la parte sugli Anfibi) nel suo complesso.
Specifico e ribadisco già qui e adesso che la legge lombarda, a cui mi ispiro, approvata quest'anno, per la prima volta ammette una forma di allevamento. E poichè si tratta di una legge considerata illuminata e all'avanguardia, non vedo perchè non possa essere seguita, magari con le dovute modifiche, anche da altre regioni. L'allevamento, finora, era sempre stato vietato in modo estremo e assoluto, ottenendo di fatto di poter togliere rane dall'ambiente e ucciderle, senza che fosse concesso salvare in alcun modo (nè adulti, nè uova, nè girini).
Le leggi regionali che dovevano recepire la D. Habitat e la Berna sono state stilate, in modo spesso contradditorio e approssimativo, nella prima metà degli anni '80: la Lombardia ha deciso di cambiare quest'anno le proprie normative: significa che i tempi sono maturi. Ecco perchè ci tengo a mettere per scritto queste brevi note: sono gli erpetologi, gli ambientalisti e gli appassionati che sanno davvero cosa è utile in una legge, per proteggere davvero la nostra piccola fauna. Non vorrei che un'eventuale nuova legge piemontese si limitasse a ripetere le contraddizioni della vecchia.
Appena i vari punti saranno chiariti, sottoporrò il tutto alla Societas Herpetologica Italica, con la speranza che la Sua auterevole voce abbia un peso in Consiglio Regionale.
Se qualcuno conosce i canali giusti per contattare qualcuno che possa essere ascoltato, quando si redigerà la nuova legge, posti qui l'indirizzo. Sarà necessaria la collaborazione di gente influente. Se conoscete qualcuno, cercate di coinvolgerlo.
E speriamo di non dover aspettare altri vent'anni.
(A volte sono tanto serio che mi faccio quasi paura .)
Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 novembre 2008 : 08:04:03
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Mi fa immenso piacere che tu ti avventuri in questi cammino, nel quale penso che non solo io sarò dalla tua parte. Buon lavoro e arisentirci per gli aggiornamenti.
Ric |
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aless
Utente V.I.P.
Città: Cuneo
264 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 novembre 2008 : 14:19:43
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Non vedo l'ora del nuovo topic per non mischiare gli argomenti... Buon lavoro e sinceri complimenti per questa notevole iniziativa
Link |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 novembre 2008 : 19:51:22
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Rieccomi.
Provo a mettere giù una revisione dell'articolo 27 della L.R. Piemonte n°32, 2 nov. 1982, per quanto riguarda la cattura di rane.
Per l'allevamento a fini di conservazione e salvataggio, rimando alla discussione apposita, che aprirò prossimamente.
Innanzitutto, mi rivolgo alla legge lombarda: L.R. n°10, 31 marzo 2008, che vieta la cattura dal 1 ottobre al 30 giugno. Quella piemontese la consente dal 1 luglio al 30 novembre. L'attuale legge piemontese concede 2 mesi in più! (Tutto ottobre e tutto novembre).
Direi che la modifica dovrebbe indicare il periodo di cattura, non quello di divieto (mi pare che così sia più evidente quando si può intervenire, e nel resto dell'anno le rane non si toccano!).
La differenza delle due leggi è nel periodo di fine cattura: 1 ottobre per la lombarda, 30 novembre per la piemontese. Poichè si tratta di una legge di protezione, direi di applicare norme restrittive... Sono comunque dubbioso sull'inizio cattura al 1 luglio: le rane verdi sono ancora in attività. Ma se entrambe le leggi concordano, vabbè...
Restringerei il periodo di cattura, dunque dal 1 luglio al 30 settembre, come per la lombarda.
Numero di individui: 20, come l'attuale piemontese. La lombarda ne concede invece 30. Nessuna deroga sulle zone a risaia.
Tesserino per la raccolta: mi sembra una buona idea. Vorrei fosse gratuito, rilasciato dopo un esamino di riconoscimento, e valido per la singola persona, a vita. Temo però che, se l'idea sarà accolta, verrà rilasciato a pagamento con rinnovi annuali. Ma questo potrebbe indurre certe istituzioni locali, bisognose di fondi, a rilasciarlo troppo facilmente anche a chi non sa riconoscere davvero le rane...
Specie di cui si consente la raccolta: ecco il punto dolente! L'attuale legge piemontese, come dico da tempo, non fa distinzioni di specie! Non va bene. La legge lombarda, invece, consente la raccolta solo di esculenta e temporaria. Anche questo, secondo me, non va bene. Spiego perchè: in Piemonte ci sono rane alloctone che si sostituiscono alle nostrane, fino a causarne l'estinzione. Esse dovrebbero essere limitate, contenute, a tutto vantaggio delle autoctone. Dunque i "ranai" potrebbero raccogliere anche le alloctone. Lascerei il limite a 20 individui complessivi: se ci sarà da fare interventi di eradicazione, dovranno essere istituzioni competenti a compierli. Specie consentite per la raccolta, dunque: Pelophylax ridibundus, P. kurtmuelleri, Rana catesbeiana, P. kl. esculentus e Rana temporaria. Lascerei anche il limite di 6 cm. di dimensione minima, come dice la legge toscana.
Ecco come potrebbe apparire la legge, per quanto riguarda la cattura, una volta modificata. La metto in cornice bianca per evidenziarla (è una proposta... La scrivo tenendo in mente i vostri suggerimenti):
| La Regione rilascia gratuitamente, con validità a vita, un tesserino personale, dopo il superamento di un esame di riconoscimento delle specie di Rana temporaria e Pelophylax lessonae. Questo tesserino autorizza il proprietario a raccogliere 20 individui complessivi al giorno, dal 1 luglio al 30 settembre, di Pelophylax ridibundus, P. kurtmuelleri, Rana catesbeiana, P. kl. esculentus e Rana temporaria. Ogni individuo raccolto deve misurare al minimo 6 cm. dalla punta del muso al coccige. La raccolta è consentita solo tramite le mani libere o canne da pesca prive di amo, unicamente nelle ore comprese dall'alba al tramonto. Gli individui catturati non devono subire maltrattamenti finchè sono in vita: possono essere trasportati e venduti vivi, o in alternativa possono essere uccisi in modo rapido. |
Naturalmente gli Istituti di ricerca dovrebbero avere permessi speciali, come anche privati che volessero fare ricerca e sensibilizzazione (non è così impensabile... lo prevede già la legge lombarda: art.4, comma 1: "Sono consentiti prelievi di anfibi e rettili a tutti gli stadi di sviluppo a scopi scientifici, di conservazione o per particolari iniziative di sensibilizzazione, previa autorizzazione corredata dal progetto di ricerca, di conservazione o di sensibilizzazione...")
Se c'è ancora da definire qualcosa che ho dimenticato, o ridiscutere questi argomenti, postate senza remore! Ogni consiglio è utilissimo.
Dario.
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Modificato da - D21 in data 09 novembre 2008 19:55:48 |
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Eliasoriordan
Utente Senior
Città: Rivoli
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
3803 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 novembre 2008 : 15:43:34
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ottima iniziativa, appoggio in pieno (speriamo lo facciano anche i nostri politici regionali...)
-------------------- Daniele Capello Rivoli (TO)
il mio blog: Link |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 novembre 2008 : 00:15:42
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Ringrazio ancora tutti gli intervenuti. Se non ci saranno altre aggiunte, o obiezioni, o suggerimenti, manderò al più presto l'idea di modifica alla SHI. Anche il WWF, molto attivo a Torino, potrebbe trovare la cosa interessante.
Spero lo trovi interessante anche il consiglio regionale.
Dario.
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