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Narmer
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Flora e Fauna |
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Narmer
Utente V.I.P.
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 Inserito il - 16 ottobre 2008 : 17:40:00
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144,33 KB
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Coluber
Utente Senior
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Inserito il - 16 ottobre 2008 : 17:42:34
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Bhè,questa festa a me non ispira molto fiducia su come vengono trattati gli animali,ma se ci dovessi andare,ci andrei solo per maneggiare un Cervone e uno Z.Longissimus che in Sicilia non ho l'opportunità di farlo  |
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Narmer
Utente V.I.P.
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Inserito il - 16 ottobre 2008 : 18:02:01
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Concordo:
un tempo i rettili venivano riportati nei posti dov'erano stati catturati (marchiandoli con pittura per questo motivo), mentre oggi credo che siano tenuti come animali domestici nelle case, per tutto l'anno...
Maneggiare anche grosse bisce è assai diverso rispetto alla realtà, perchè non usano i soliti sistemi difensivi*** e non tentano neanche di mordere... non dà molta emozione a dire il vero.
Di Biacchi là se ne vedono rarissimamente.
*** Ho spesso assisitito alla tanatosi delle Natrix N., che in genere mettono in atto dopo l'emissione di feci liquide e puzzolenti. Talvolta riescono ad emettere sangue da occhi e narici come nell'ultima foto/primo piano in fondo a questa mia pagina (Matese, Vallone dell'Inferno):
Link
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Modificato da - Narmer in data 16 ottobre 2008 18:04:21 |
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Coluber
Utente Senior
Città: S. Alessio Siculo
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3708 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 16 ottobre 2008 : 18:06:06
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| Certo le fanno sfogare prima cosi non mostrano reazione dopo..ovviamente di Biacchi non se ne vede perchè riempirebbero lo stesso di morsi chi li prende in mano.. |
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u / c
Utente Cancellato
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Inserito il - 16 ottobre 2008 : 18:53:41
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La mia già l'ho detta, Cocullo è forse l'unico paesa d'Italia in cui nessuno si prenderebbe la briga di prendere a mazzate un serpente.
Data l'estrema domestichezza con gli ofidi inculcata fin da piccoli.
Meglio qualche serpente un po' acciaccato dopo la processione, che le svariate migliaia di esemplari che vengono soppressi ogni anno in tutto lo Stivale perché ritenuti temibili espressioni del demonio e/o mortali vipere.
| | Quanto riportato nei miei post ha solo fine di scambio informazioni ed è espressione di opinioni e conoscenze soggettive prive di valore assoluto. |
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Hierophis99
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Inserito il - 16 ottobre 2008 : 20:05:03
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eh sì, concordo con Tartagnan, pur preferendo i serpenti in natura ovviamente!
 eh sì, n biacco in processione sarebbe difficile..con il loro carattere fiero finirebbero col consumarsi i denti mordendo qualsiasi cosa capiti a tiro, e magari proverebbero anche a mangiare qualche Natrix e altri serpenti più piccoli .ahahahahahaha
Le foto sono comunque molto belle, interessante la differenza tra il capo dei tre serpenti a confronto.
mattia |
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Coluber
Utente Senior
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Flora e Fauna |
Inserito il - 16 ottobre 2008 : 20:18:55
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Bhè forse dal punto di vista che essendo abituati ai serpenti,i cittadini di Cocullo non gli uccidono mi può stare bene..e aggiungo che magari chi viene da altre località (sempre italiane) forse in qualche modo si appassiona,e ci pensa 2 volte prima di uccidere un serpente. Da questo punto di vista è una cosa buona la festa di Cocullo.
Però,i serpenti sono creature delicate,che tendono sempre a schivare l'uomo,ed essere presi in mano,spostati in continuazione,sicuramente non gli fà molto piacere..bhè,magari poi si abituano,oppure no e chissà quanti si abbandonano per poi morire durante l'anno.. |
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aspisatra
Moderatore
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Flora e Fauna |
Inserito il - 17 ottobre 2008 : 09:02:18
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In fondo il discorso del tenere in cattività, di catturare temporaneamente, esibire, ecc. i serpenti è sempre un po' spinoso....
Secondo me, se la cosa è fatta con testa, è pure positiva.
Personalmente ho dei terrari dove tengo delle vipere (preciso che sono tutte nate in cattività da almenno 3-4 generazioni). Mi sono state lasciate da un maestro di scuola, ora in pensione, che ha fatto molta sensibilizzazione. Ha fatto conoscere i serpenti a molti bambini, in conferenze nei nostri paesini. La gente ha avuto l'occasione di vedere una vipera da vicino, vedere che non é un mostro sanguinario, anzi che sono timide e "dolci".
Greg Meier |
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Hierophis99
Utente V.I.P.
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Flora e Fauna |
Inserito il - 17 ottobre 2008 : 15:29:33
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certo aspisatra, sono d'accordo con te, deve essere fatto con testa.
Essendo una processione religiosa è più un rito popolare, non so quanto ci capiscano sul serio di serpenti e delle loro abitudini quelli che vi partecipano, però come dice Tartagnan magari, nasceno a contatto con essi gli abitanti hanno capito con chi hanno a che fare. Non saprei quindi...io personalmente credo che un po' di stress i serpenti, per quanto abituati e tranquilli lo provino,però meglio essere sbattacchiato, passare di mano in mano tra la folla che essere linciato da qualche ignorante.
La cosa migliore sarebbe amarli ed aprezzarli nel loro habitat.
mattia |
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aspisatra
Moderatore
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Flora e Fauna |
Inserito il - 17 ottobre 2008 : 15:49:38
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Hai ragione! Qualsiasi serpente strappato al suo ambiente prova stress!
A Cocullo trovo "bello" che in una religione dove il serpente è visto come un demonio, per una volta vien portato allo stesso livello dei santi.
È un rimasuglio di rito pagano pre-cristiano, però è sopravissuto.
Sono un protettore degli animali, mi piace anche proteggere qualche tradizione della bestia umana.
Per lo meno a Cocullo il serpente non vien ucciso, dovrebbe essere rilasciato, quindi c'è un certo tipo di rispetto (per fortuna siamo lontani da quei riti in cui l'asino o la capra vien lanciata dal campanile).
Greg Meier |
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u / c
Utente Cancellato
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Inserito il - 17 ottobre 2008 : 16:31:26
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Già avevo postato questo studio
Link
che evidenzia lo stratto rapporto che si è instaurato tra Elaphe quatuorlineata, E. longissima, Coluber viridiflavus e gli abitanti di Cocullo, tanto che il periodo di deposizione dei serpenti si è adeguato alla festività del santo.
Ciò vuol dire semplicemente gli ofidi di quella zona discendo da esemplari a loro volta catturati e rilasciati sani e salvi da secoli.
| | Quanto riportato nei miei post ha solo fine di scambio informazioni ed è espressione di opinioni e conoscenze soggettive prive di valore assoluto. |
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Coluber
Utente Senior
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Flora e Fauna |
Inserito il - 17 ottobre 2008 : 16:35:06
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Allora in qualche modo può essere risolto anche l'unico problema:come reagiscono i serpenti ad essere maneggiati continuamente?
Se fosse come ha detto Tartagnan,credo che sarebbero abituati già da neonati,e quindi in futuro non dovrebbero restare "intontiti" se maneggiati,spostati in continuazione..il problema è se gli prendevano in natura,che non erano abituati all'uomo,o al massimo all' 1%. |
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Narmer
Utente V.I.P.
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Flora e Fauna |
Inserito il - 17 ottobre 2008 : 18:00:35
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In effetti i primi a cercare di non stressare troppo i serpenti sono proprio i rispettivi padroni, che se li tengono come fossero animali domestici (in realtà concordo sul fatto che sono ormai esemplari addomesticati).
Finchè è un'usanza limitata solo a quel paese (e pochi altri posti in Montenegro ed ex-Yugoslavia).... |
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aspisatra
Moderatore
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Flora e Fauna |
Inserito il - 17 ottobre 2008 : 18:18:35
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In fondo la cosa mi affascina ancora di più dopo aver letto l'articolo proposto da Tartagnan!
Siamo quasi ai livelli delle festività venerative dell'India coi cobra o degli Indiani Hopi coi crotali.
L'uomo venera, per timore, rispetto o altro un animale, lo "strapazza" un po' per potersi immedesimare in lui, assumere le sue sembianze, prenderne la carica, la potenza.
Anche tra gli Hopi, i casi di morso da serpente a sonaglio è molto basso, malgrado se li girino attorno al collo, li tengano tra le labbra e vi ci passino parecchie ero in buchi sotterranei.
Ogni tanto il rito sacro varca certi confini...
Greg Meier |
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Hierophis99
Utente V.I.P.
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Flora e Fauna |
Inserito il - 17 ottobre 2008 : 18:48:00
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più del rito sacro a varcare i confini deve essere la mano esperta e decisa e magari il rettile addomesticato o abituato agli strapazzi.
mattia |
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Narmer
Utente V.I.P.
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Flora e Fauna |
Inserito il - 18 ottobre 2008 : 17:10:41
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Anche i più miti cervoni non si fanno manipolare facilmente , se selvatici...
L'ultimo catturato (e ovviam. rilasciato dopo le foto di rito) nel 2005 sul Mt. Pentime (M. Camposauro / beneventano):
Immagine:
208,44 KB
non si fece afferrare facilmente (cercava di salire su un albero).
Lungo c. 140-150cm
Link
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Modificato da - Narmer in data 18 ottobre 2008 17:12:32 |
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Coluber
Utente Senior
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Flora e Fauna |
Inserito il - 18 ottobre 2008 : 17:20:17
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| Bellissimo,mi piacerebbe tanto avere delle esperienze con questo serpente..è semplicemente fantastico in tutti i sensi. |
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Narmer
Utente V.I.P.
Città: Marano di Napoli
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Flora e Fauna |
Inserito il - 18 ottobre 2008 : 17:28:10
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Si in effetti e' un signor serpente...
x Riccardo: ora che ricordo (e quasi certamente è citato anche nel libretto di S. Bruno) uno dei nomi volgari del Cervone è "capitone" (che al sud è l'anguillone che si mangia a capodanno) che di certo ha la stessa radice/etimo del nome "cervone" (= grossa testa). |
Modificato da - Narmer in data 18 ottobre 2008 17:29:21 |
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Coluber
Utente Senior
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Flora e Fauna |
Inserito il - 18 ottobre 2008 : 18:11:52
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| Sì,i pescatori locali il Capitone lo chiamano infatti "Serpente di mare",e nello stretto di messina la pesca a questo pesce viene praticata spesso in inverno |
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Mauro Grano
Moderatore
Città: Roma
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Tutti i Forum |
Inserito il - 20 ottobre 2008 : 07:44:10
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Ciao a tutti,
alla festa di San Domenico che si svolge a Cocullo, i biacchi ci sono eccome !!
Non tantissimi ma ci sono, alcuni molto buoni:
Immagine:
109,23 KB
Mauro |
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Cocullo, Feste di S. Domenico - Serpari
