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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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| Autore |
 Discussione  |
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Kostantino
Utente V.I.P.
Città: Procida
Prov.: Napoli
Regione: Campania
450 Messaggi
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Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 06 ottobre 2008 : 17:49:53
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Ciao Costantino, la chiave più recente per molti ortotteri italiani è inserita nella solita e validissima guida agli ortotteroidei del Veneto di Paolo Fontana & C.
Per quanto riguarda le specie nella foto, appartengono tutte al genere Acrotylus e, dalla lunghezza delle antenne nei due maschi (ai lati della più grande e centrale femmina) e delle tegmine, direi si tratti certamente di Acrotylus patruelis.
Quello dei maschi degli Acrotylus (non ricordo se in tutte le specie di questo genere), di circondare letteralmente la femmina, è un comportamento piuttosto frequente ed è stato chiaramente documentato nella guida di Fontana.
Siccome non ho con me tale guida, chiederei a Carlo o Marcello (o altri che eventualmente la possiedono) di dare qualche dettaglio in più su tale comportamento (sul volume c'è proprio una foto a piena pagina che riporta numerosi esemplari maschi attorno ad una femmina).
 Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto). |
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Kostantino
Utente V.I.P.
Città: Procida
Prov.: Napoli
Regione: Campania
450 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 06 ottobre 2008 : 20:30:16
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Ah ... Acrotylus!
Come è andata a finire per le specie insubricus ... patruelis ... maculatus?
Esistono sempre come specie separate o qualcuno è ora sininimo di altri?
Buone osservazioni.
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Costantino D.
Procida
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"Si vede solo ciò che si conosce" |
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Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 07 ottobre 2008 : 16:10:38
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Sempre secondo "Orthoptera Species File" (già citato da Marcello in un altro intervento), A. patruelis e A. insubricus sono specie separate, mentre A. maculatum è sinonimo della seconda.
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto). |
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 07 ottobre 2008 : 18:50:57
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| Messaggio originario di Mantis:
...
Quello dei maschi degli Acrotylus (non ricordo se in tutte le specie di questo genere), di circondare letteralmente la femmina, è un comportamento piuttosto frequente ed è stato chiaramente documentato nella guida di Fontana.
Siccome non ho con me tale guida, chiederei a Carlo o Marcello (o altri che eventualmente la possiedono) di dare qualche dettaglio in più su tale comportamento (sul volume c'è proprio una foto a piena pagina che riporta numerosi esemplari maschi attorno ad una femmina).
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto).
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Fontana nel volume citato da Carmine riporta un'osservazione e alcune foto riferite ad A. patruelis nella quali un gruppo di maschi (6-8) si dispone in circolo intorno ad una femmina in deposizione, dando origine a quella che è stata definita "parata a stella". In questo atteggiamento i maschi erano in contatto antennale con la femmina ad intervalli (femmina compresa) sfregavano tutti insieme ritmicamente le zampe posteriori, senza emettere suoni. Questa parata in base ad osservazioni effettuate anche per altre specie sembrerebbe avvenire perchè successivamente uno dei maschi tenterà di accoppiarsi con la femmina appena terminata la deposizione delle uova, tuttavia questo accoppiamento post-parata non è mai stato osservato direttamente in Acrotylus e quindi si tratta solo di una possibile ipotesi.
Carlo
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 07 ottobre 2008 : 20:37:22
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la discussione mi ha fatto tornare in mente un caso forse analogo relativo ad alcuni Dociostaurus maroccanus (credo) fotografati sulla Majella qualche anno fa: c'erano alcune femmine molto vicine in deposizione circondate da alcuni maschi (altri sono scappati prima che riuscissi a fare la foto).
Immagine:
272,62 KB
Carlo
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Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 08 ottobre 2008 : 15:39:04
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Grazie, Carlo, per la tua solita disponibilità.
Molto interessante anche il caso analogo delle tue cavallette: un gruppo di Calliptamus sp. Chissà se poi qualche maschio ha tentato eventuali accoppiamenti post-ovideposizione.
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto). |
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
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8940 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 08 ottobre 2008 : 17:31:19
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purtroppo non ho potuto seguire lo sviluppo della scena fotografata ... grazie per la determinazione Carmine 
Carlo
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