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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Inserito il - 01 ottobre 2008 : 01:09:53
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Immagini dai Documentari in programma:
M.Etna
SONDRIO - La XXII edizione di SondrioFestival, si inaugura lunedì 6 ottobre alle 18 al Salone dei Balli di Palazzo Sertoli. Sono 76 quest’anno i documentari sui Parchi, pervenuti da ogni paese del mondo al Centro Documentazione Aree Protette, tra i quali il Comitato Scientifico ha scelto dodici film che saranno ora sottoposti al verdetto della giuria internazionale presieduta da Giuseppe Brambilla (Presidente Commissione Cinematografica Centrale del Club Alpino Italiano) e della quale fa parte anche il regista israeliano Yossi Weissler, vincitore della scorsa edizione. E’ormai iniziato infatti il conto alla rovescia per il Sondrio Festival (dal 6 all’11 ottobre) che assegnerà, insieme al premio più ambito, il “Città di Sondrio”, anche i riconoscimenti del Parco dello Stelvio e della Regione Lombardia, più i premi speciali del pubblico e degli studenti.
Principe delle Alpi
CHI LA ORGANIZZA ASSOMIDOP, Associazione culturale formata da Comune di Sondrio, Club Alpino Italiano, Consorzio BIM dell’Adda, Parco Nazionale dello Stelvio, Parco delle Orobie Valtellinesi. E’ presieduta da Marina Cotelli, assessore alla cultura e all’istruzione del Comune di Sondrio e diretta da Simona Nava, esperta di marketing e comunicazione. L’organizzazione di Assomidop è subentrata nel 1998 al Comune di Sondrio, che aveva curato le prime dieci edizioni.
CHI VI PARTECIPA Registi da tutto il mondo. Nell’albo d’oro di Sondrio Festival figurano filmmaker e documentaristi provenienti da ogni parte del pianeta e nomi celebri quali il britannico Adrian Warren, che hanno potuto sperimentare l’autentica e calda ospitalità valtellinese. L’ultimo vincitore stato è l’israeliano Yossi Weissler che quest’anno, come da regolamento, fa parte della giuria internazionale.
QUALI DOCUMENTARI SONO AMMESSI A Sondrio Festival possono partecipare solo documentari aventi determinate caratteristiche: devono essere girati in un parco naturale o area protetta, avere un rilevante contenuto scientifico e un linguaggio cinematografico adeguato.
DOVE SI PROIETTANO I DOCUMENTARI A Sondrio, presso la Tensostruttura (310 posti a sedere con maxischermo) allestita nella centrale Piazza Teresina Tua Quadrio (Garberia).
IL CALENDARIO DELLE PROIEZIONI
UNA COLLEZIONE UNICA AL MONDO Tutti i documentari che partecipano a Sondrio Festival sono catalogati e conservati al Centro Documentazione Aree Protette del Comune di Sondrio, che ha sede a Sondrio in Via Perego 1 (Palazzo Martinengo) e rappresenta una risorsa importantissima per la diffusione della cultura ambientale. Qui il pubblico può accedere ad un patrimonio filmico unico al mondo: centinaia di videotapes girati in parchi e riserve di tutto il pianeta, di cui è prossima la digitalizzazione in DVD. Il personale del centro organizza costantemente proiezioni a scopo didattico per le scuole e altre iniziative di educazione ambientale.
COME SI RAGGIUNGE SONDRIO In auto da Milano percorrendo la superstrada 36 fino a Colico Piona e successivamente la statale 38 fino a Sondrio (Da Milano 130 Km circa) In treno da Milano con la linea Milano-Sondrio (due ore circa di percorrenza).
INCONTRI E CONFERENZE Tra le novità dell’edizione 2008, la già annunciata presenza dell’alpinista Marco Confortola che sabato alle 18 incontrerà il pubblico per raccontare la sua drammatica avventura sul K2 con proiezione di immagini spettacolari. Il navigatore solitario Alex Bellini, impegnato nella traversata a remi dell’Oceano Pacifico, si collegherà invece via satellite durante la serata di giovedì per raccontare in diretta le sue emozioni con le prime immagini dell’impresa. Ma altri ospiti si sono aggiunti, come il regista sondriese Vittorio Moroni, che presenterà alle scuole la mattina di sabato 11 il suo documentario del 2002 “Sulle tracce del gatto” girato in Brasile nella foresta amazzonica e sabato sera consegnerà alcuni premi ai vincitori. Tra gli altri eventi, si segnalano giovedì 9 alle 18.15 la presentazione del libro “Farfalle e altri insetti di Valtellina e Valchiavenna” con l’autore, il naturalista Gianluca Ferretti e venerdì 10 alle 18 la conferenza del prof. Renato Massa, docente di scienze e tecnologie dell’ambiente dell’Università di Milano su “Biodiversità, una ricchezza dall’agricoltura ai parchi”. A Castel Masegra, fino all’8 ottobre, sarà possibile visitare la mostra “La montagna illustrata” con opere di Gino Buscaini, in collaborazione con il Credito Valtellinese. Presso la Biblioteca Pio Rajna di Sondrio sarà aperta dal 6 all’11 una mostra bibliografica alla scoperta di parchi e riserve.
DIDATTICA PER LE SCUOLE Come sempre, Sondrio Festival riserva grande attenzione all’attività didattica per le scuole che coinvolgerà quest’anno 2100 studenti dalle elementari alle superiori dal 6 all’11 ottobre, all’interno della tensostruttura in Garberia. Obiettivo dichiarato della rassegna, sostenuto concretamente da Assomidop, è infatti contribuire allo sviluppo di una “cultura dei parchi naturali” con un’opportuna sensibilizzazione su tematiche ambientali dei ragazzi fin dai primi anni di scuola. Tra le iniziative proposte, per i più piccoli, gioco-didattica con la Cooperativa Sociale L’Impronta e un’attività all’aperto dal titolo “Impronta Ecologica” con la consulente ambientale Francesca Mogavero. Per le tre fasce scolastiche è previsto un dibattito con l’ esperto di energie alternative Pierluigi Carugo su “Energia solare l’abc del fotovoltaico”, mentre l’entomologo e divulgatore scientifico Paride Dioli parlerà agli studenti della "Importanza degli insetti nell’individuazione delle aree protette" e delle diverse modalità della comunicazione scientifica, dalla stampa specializzata a internet. Il regista Paolo Gagliardi spiegherà infine come si gira un documentario nella sua “scuola di regia”. Nel corso di tutta la manifestazione il CAI Sezione di Sondrio allestirà ai Giardini Sassi una palestra di roccia artificiale ai Giardini Sassi per l’iniziativa “A scuola di arrampicata” con istruttori qualificati che saranno presenti tutte le mattine da martedì venerdì e nell’intera giornata di sabato. In collaborazione con la Comunità Montana Valtellina di Sondrio ci sarà anche un collegamento in bus navetta da Sondrio al Parco del Bosco dei Bordighi che permetterà ai ragazzi di effettuare una visita guidata nel corso dei pomeriggi del Festival.
Riserva Naturale Bosco dei Bordighi: visita guidata per le scuole organizzata dalla Comunità Montana di Sondrio con la naturalista Francesca Mogavero ("Franci")
----------- "La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes)
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Inserito il - 07 ottobre 2008 : 12:46:33
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UN SUCCESSO LE PRIME PROIEZIONI
Sullo schermo, per primi nella serata inaugurale, molto apprezzati dagli spettatori, i documentari “Terre d’acqua” (Gran Bretagna, 2007) a cura della Royal Society for the Protections of Byrds, ha raccontato con belle immagini la continua lotta dell’uomo per strappare spazi vivibili alla riproduzione di molte specie di uccelli nel sud dell’Inghilterra e “L’eruzione perfetta”, documentario italiano del 2006 sull’emergenza Etna del 2002-2003 dalle molte sequenze spettacolari e dal montaggio serrato, presentato in sala dagli autori, il vulcanologo Marco Neri e l’operatore Giovanni Tomarchio. Sono intervenuti ad accompagnare il loro documentario, in ottimo inglese, anche la regista ungherese Zita Zachar e Attila Korsos. madre e figlio, che hanno portato in concorso “Il parco nazionale di Köros Marös” (Ungheria, 2007), in cui un’ottima fotografia si abbina a forti suggestioni poetiche.
Stasera, martedì 7 ottobre, sono in programma altri tre documentari. Si comincia alle 20.45 con “La saga del piccolo piviere” (Germania, 2006) di Ernst Arendt e Hans Schweiger, che saranno presenti in sala. Il documentario, ambientato nel Parco Nazionale di Varangerhalvøya in Norvegia, narra una leggenda lappone diventata di realtà nel segno di una riconciliazione tra uomo e natura. Seguirà “Magie del Po piemontese” (Italia, 2008), di Angelo Miramonti che in 15’ racconta la vita del grande fiume, da una piccola polla, fino alle acque ricche di pesci e alle risaie popolate da uccelli, insetti e anfibi. Si chiude con “La semplice storia di ogni cosa” (Polonia, 2007) di Dorota Adamkiewickz, che documenta la storia del Parco Nazionale di Ojcow, uno dei tesori dell’ambiente europeo, a poca distanza da Cracovia, autentica testimonianza della ricchezza della storia naturale del nostro continente.
Domani sera, mercoledì 8 ottobre, sarà la volta di due documentari molto spettacolari. “Australia, la terra dei pappagalli” (Australia, 2007) di David Parer esplora la vita di questi uccelli coloratissimi nei diversi paesaggi dell’isola continente, influenzata da temibili eventi naturali come cicloni, siccità. La “voce” delle balene è invece protagonista di “Le megattere e il loro canto” (Gran Bretagna, 2008) di Daniel Opitz che segue l’attività di un gruppo di ricercatori di cetacei nelle Hawaii alla caccia dei segreti di queste straordinarie creature, nel tentativo di decifrare il loro misterioso codice di comunicazione. I documentari vengono proiettati in replica il giorno successivo, alle 10.30 per le scuole e alle 16 per tutti
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Inserito il - 14 ottobre 2008 : 12:58:30
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ASSOMIDOP Comune di Sondrio – Club Alpino Italiano B.I.M. – Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano dell’Adda Parco Nazionale dello Stelvio – Parco delle Orobie Valtellinesi
SONDRIO FESTIVAL 2008 MOSTRA INTERNAZIONALE DEI DOCUMENTARI SUI PARCHI INTERNATIONAL DOCUMENTARY FILM FESTIVAL ON PARKS
Sondrio, Italia, 6 - 11 ottobre/October 2008
PREMI / AWARDS
PREMI ASSEGNATI DALLA GIURIA INTERNAZIONALE: INTERNATIONAL JURY AWARDS:
Primo Premio “Città di Sondrio” (Euro 5.000,00 e premio ospitalità) First Prize – “Town of Sondrio” Award (Euro 5.000,00 and Invitational Award)
a/for GLI ALTI TATRA HIGH TATRAS di/by Pavol Barábaš – Produzione/Produced by Cosmos Factory e/and ARTpoint Production per/for ORF, in coproduzione/co-production con/with WDR e/and NDR, in associazione/association con/with Ministero Slovacco della Cultura/Slowak Ministry of Culture – Austria 2007 – Area trattata/Featured area: High Tatras National Park, Slovacchia/Slowakia
Il documentario descrive nella sua complessità un’area protetta dove l’attività umana si svolge nel rispetto dell’ambiente. La vita in alta montagna è mostrata come lotta per la sopravvivenza, ponendo sullo stesso piano l’uomo e le altre specie animali.
The documentary describes in its complexity a protected area where human activities are carried out with genuine respect for the environment. Mountain life is shown as a struggle for survival in which man is presented on the same level as the other animal species.
Premio Parco Nazionale dello Stelvio (Euro 3.000,00) Stelvio National Park Award (Euro 3.000,00)
a/for IL RITORNO DEL BUE MUSCHIATO THE RETURN OF MUSK OX di/by Vasili Sarana – Produzione/Produced by Riho Västrik, Vesilind – Russia / Estonia 2008 –Area trattata/Featured area: Taimyr Nature Reserve, Taimyr peninsula, Federazione Russa/Russian Federation
Il film esprime originalità nell’esposizione del tema del reinserimento di un animale in via di estinzione. Dimostra come un progetto scientifico possa avere successo anche quando è realizzato con limitate risorse economiche.
The film deals in an original way with the reintroduction of a threatened species. Its shows how a scientific project can succeed even with limited financial resources.
Premio “Regione Lombardia” (Euro 3.000,00) “Lombardy Region” Award (Euro 3.000,00) per il miglior documentario che dia visibilità agli aspetti naturalistici, culturali, paesaggistici ma anche economici delle aree protette italiane for the best documentary that highlights the naturalistic, cultural, landscape, but also economic aspects of Italian protected areas
a/for L’ERUZIONE PERFETTA - ETNA 2002/2003 THE PERFECT ERUPTION - ETNA 2002/2003 di/by Alessandro Bonaccorso, Marco Neri e/and Giovanni Tomarchio – Produzione/Produced by RAI Radiotelevisione Italiana, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Italia/Italy 2006 - Area trattata/Featured area: Parco dell’Etna/Etna Park, Italia/Italy
Il film documenta con rigore come la ricerca scientifica e il monitoraggio continuo possano essere usate per garantire la sicurezza e la salvaguardia delle attività umane.
The footage portrays how scientific research and constant monitoring can guarantee the safety of human activities.
Premio Credito Valtellinese Credito Valtellinese Bank Award
a/for TERRE D’ACQUA WATERLANDS a cura di/by The Royal Society for the Protection of Birds – Produzione/Produced by Mark Percival, RSPB Film Unit – Gran Bretagna/United Kingdom 2007 – Aree trattate/Featured areas: Varie rRiserve Naturali di zone umide/Various wetland Nature Reserves, Inghilterra meridionale/Southern England
Il film fa un eccellente uso di effetti visivi tecnicamente efficaci e coerenti con la narrazione. Lancia un messaggio importante sulla complessità del sapersi adattare e del convivere con i cambiamenti climatici.
The film makes excellent use of effective photographic techniques. It portrays the importance of being able to adapt to climate change.
Menzione Speciale della Giuria Internazionale/Special Mention from the International Jury
a/for LA SAGA DEL PICCOLO PIVIERE THE SAGA OF THE BIRD IN THE HAND di/by Ernst Arendt e/and Hans Schweiger – Produzione/ Produced by ERA-Film – Germania/Germany 2006 – Area trattata/ Featured area: Parco Nazionale Varangerhalvøya/National Park Varangerhalvøya, Norvegia/Norway
Per l’originalità dello stile narrativo e per l’alto valore di intrattenimento su una tematica apparentemente semplice.
This film excels for the originality of its narrative style and its high entertaining value, while dealing with an apparently simple subject. _________________________________________________________________________________
PREMI SPECIALI SPECIAL AWARDS
Il Comitato Scientifico ha proposto una sezione speciale di quattro documentari incentrati sul rapporto uomo- ambiente per la visione e valutazione della Giuria degli Studenti The Scientific Committee suggested a special category of four films focussing on the relationship between humans and the environment for viewing and evaluation by the Student Jury
Premio Giuria degli Studenti Student Jury Award
a/for THE CARBON CONNECTION Produzione/Produced by Fenceline Films, Tni Ej Project, Carbon Trade Watch, Alert Against The Green Desert Movemnet Community Training And Development Unit - Paesi Bassi - Area trattata/ Featured areas: Scozia/Scotalnd-Brasile/Brazil
Per il modo originale di trattare l’inquinamento, mettendo in evidenza che non è un problema che riguarda solamente il mondo occidentale. L’altro elemento che ci ha colpito è che le persone delle due comunità coinvolte si esprimono direttamente - utilizzando per di più il linguaggio del video - sui loro problemi. I cittadini scozzesi mostrano ai brasiliani la vita in una città dove una raffineria e una miniera causano malattie e problemi respiratori. I brasiliani mostrano come le piantagioni di eucaliptus, che dovrebbero ridurre la CO2 nell'aria, sconvolgono l'ambiente naturale preesistente, inquinando la falda acquifera, condizionando la vita e le attività economiche degli abitanti e facendo scomparire alcune piante autoctone.
…the manner in which the subject of pollution was approached; that is, by underlining that the current crisis concerns more than just so-called ‘developed’ countries. The jury was also struck by the way local people from the two communities compared in the film were allowed to express themselves directly, using a type of ‘home video’ style to describe their problems. For example, the Scottish people show the Brazilians how a refinery and a mining company cause illness and respiratory problems in the residents of the nearby city. In turn, the Brazilians illustrate how eucalyptus plantations, cultivated in order to reduce CO2 in the atmosphere, actually disturb the delicate natural ecosystem, polluting the water table, changing traditional agricultural practices and the local economy, and causing the extinction of several autoctonous plant species.
Premio della Giuria del Pubblico Audience Jury Award
a/for GLI ALTI TATRA HIGH TATRAS di/by Pavol Barábaš – Produzione/Produced by Cosmos Factory e/and ARTpoint Production per/for ORF, in coproduzione/co-production con/with WDR e/and NDR, in associazione/association con/with Ministero Slovacco della Cultura/Slowak Ministry of Culture – Austria 2007 – Area trattata/Featured area: High Tatras National Park, Slovacchia/Slowakia
La nebbia iniziale che avvolge le slanciate vette dei Carpazi, dai profili taglienti ed aspri, sembra voler dare risalto all’ambiente primordiale che si estende ai loro piedi. La varietà e bellezza di questa natura incontaminata soddisfano l’occhio dello spettatore che assiste alla strategia di predazione del lupo, in Europa quasi estinto ma che qui trova ancora il suo habitat, all’incontro con l’orso e con quell’incantevole predatore solitario che è la lince. La presenza dell’uomo, in una delle regioni meno densamente popolate dell’Europa centrale, viene sottolineata sia da immagini delicate e coloratissime del folklore locale, sia descritta nelle attività pastorizie e forestali.
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